Il caffè con grappa in cima al passo dopo mezz'ora di bici a spinta offerto dal proprietario della baita non ha prezzo, neanch'io mai incontrato tutto questo odio nei nostri confronti.Parlando di e-bike. Tutti quelli che conosco con l'e-bike è gente che ha iniziato da ragazzino a pedalare, arrivati ai 60 o giù di lì alternano gravel-bdc a mtb elettrica, questione anagrafica, 30enni in elettrica non li conosco.
Fastidio per i ciclisti? Onestamente tutto sto fastidio non lo noto, sulla strada il rischio è grosso ma non perchè vogliono acciaccarci per forza, è che c'è troppa gente a cui andrebbe ritirata la patente. Ho risposto alla discussione sul Gran Sasso mettendo anche una foto di amici che qualche giorno fà si sono fatti 5 giorni in mtb tra Gran Sasso e Terminillo, tra loro c'era anche la mia socia, seguendo una traccia si sono resi conto di essere finiti in una proprietà privata, un cane gli è andato in contro scodinzolando ma un signore sulla sessantina gesticolava da lontano, hanno pensato: Mo ce tocca litiga' il signore gli ha fatto cenno di avvicinarsi e li ha invitati nel suo casaletto per un caffè dicendogli che non sono i primi che sbagliano la traccia e finiscono nel suo giardino, lui siccome è sempre solo è contento di offrire un caffè ai fuori traccia che almeno fa due chiacchiere. Il giorno dopo un pastore li ha consigliati dove passare senza andarsi ad infilare in un bosco sporco che loro avevano deciso di fare...dai non siamo così mal visti, sempre se ci comportiamo educatamente..
Perdonami ma se io vedo in centro uno che fa le scale per allenarsi a fare portage lo accuso solo di deficenza...Figurati,mi hanno accusato di erosione del suolo perchè facevo portage salendo una scala del centro per allenarmi
Non è la bici che scava il solco nel terreno ma l'acqua quando piove, ed ormai piove spesso nei periodi sbagliati...Dirò la mia che sarà impopolare, purtroppo anche le MTB erodono il terreno, molto meno delle moto e più lentamente me pian piano creano leggeri solchi che, complici le piogge sempre più intense finisco nello scavare la stessa trincea che si scava in meno tempo sui sentieri frequentati della moto. Nella mia zona me ne sto rendendo conto, sarà oramai un decennio che giro sugli stessi sentieri, prima eravamo tutti ragazzini che si trovavano sistemare i sentieri, ora purtroppo siamo cresciuti, famiglie e impegni vari e la manutenzione si è ridotta e i sentieri si stanno scavando sempre di più. Però anche io sono sempre stato contro i divieti a caso, invece che vietare, sarebbe bello che qualsiasi parco o comune dove c'è un bel movimento in MTB identifichi e ufficializzi i sentieri principali anche per uso MTB e sarebbe poi un sogno sapere che ci sia qualche persona volenterosa (magari anche dieto un piccolo compenso) che ogni tanto dia una ripulita e sistemata.
Pero scrivendo queste cose mi rendo conto di quanto sia infattibile, perchè a parte pochissime isole felici, della MTB non frega niente a nessuno, i comuni di certo non si prenderebbero la briga di imbarcarsi in progetti del genere e immagino che la burocrazia italiana ci si metta a complicare le cose siccome, una volta che un sentiero viene riconosciuto, al primo incidente si farà la caccia al colpevole.
Si certo, quello che intendo è che le MTB creano indirettamente erosione perchè una bici crea una traccia leggerissima ma dopo un centinaio di passaggi diventa più marcata e l'acqua fa il resto.Non è la bici che scava il solco nel terreno ma l'acqua quando piove, ed ormai piove spesso nei periodi sbagliati...
Non direi impopolare in quanto lo pensano in molti e qualcuno dovrebbe essere "esperto" non so da te ma quiDirò la mia che sarà impopolare, purtroppo anche le MTB erodono il terreno, molto meno delle moto e più lentamente me pian piano creano leggeri solchi che, complici le piogge sempre più intense finiscono nello scavare la stessa trincea che si scava in meno tempo sui sentieri frequentati della moto. Nella mia zona me ne sto rendendo conto, sarà oramai un decennio che giro sugli stessi sentieri, prima eravamo tutti ragazzini che si trovavano anche per sistemare i sentieri, ora purtroppo siamo cresciuti, famiglie e impegni vari e la manutenzione si è ridotta e i sentieri si stanno scavando sempre di più.
Fino a prima del 9 Luglio all'interno del parco di Portofino vi erano tre tipologie di sentieri: solo pedonali, misti, solo MTB; in più in alcuni periodi dell'anno e tutti i giorni festivi e prefestivi era possibile entrare all'interno del parco solo accompagnati dalle guide con cui il parco aveva stipulato una convenzione. Tutti i sentieri MTB erano gestiti e mantenuti da volontari.Io non ho capito una cosa di questa vicenda.
Il divieto riguarda un sentiero che fino ad ieri era ufficialmente segnalato come sentiero mtb ed adesso per i motivi di cui sopra non lo è più?
È chiaro che il grande lavoro lo fa l'acqua, ma le ruote creano un solco, anche se non molto profondo, incanala tutta l'acqua in una sezione ristretta, aumentandone la velocità in modo esponenziale e questo amplifica il fenomeno del ruscellamento.Non è la bici che scava il solco nel terreno ma l'acqua quando piove, ed ormai piove spesso nei periodi sbagliati...
Ma la moto ancora si vedeParole sante cartelli rotondi ormai ruggini
per fortunaMa la moto ancora si vede
Con l'aggravante e-bike...
Dici che gli fanno raccogliere subito la saponetta?
Azz, non ci avevo proprio pensato, vabbe dai poi le scendo purePerdonami ma se io vedo in centro uno che fa le scale per allenarsi a fare portage lo accuso solo di deficenza...
Così hanno poi ragione loro....
Dirò la mia che sarà impopolare, purtroppo anche le MTB erodono il terreno, molto meno delle moto e più lentamente me pian piano creano leggeri solchi che, complici le piogge sempre più intense finiscono nello scavare la stessa trincea che si scava in meno tempo sui sentieri frequentati della moto. Nella mia zona me ne sto rendendo conto, sarà oramai un decennio che giro sugli stessi sentieri, prima eravamo tutti ragazzini che si trovavano anche per sistemare i sentieri, ora purtroppo siamo cresciuti, famiglie e impegni vari e la manutenzione si è ridotta e i sentieri si stanno scavando sempre di più.
Tornando all'argomento, anche io sono sempre stato contro i divieti a caso, invece che vietare, sarebbe bello che qualsiasi parco o comune dove c'è un bel movimento in MTB identifichi e ufficializzi i sentieri principali anche per uso MTB e sarebbe poi un sogno sapere che ci sia qualche persona volenterosa (magari anche grazie ad un piccolo compenso) che ogni tanto dia una ripulita e sistemata. Però, scrivendo queste cose mi rendo conto di quanto la cosa sia infattibile, perchè a parte pochissime isole felici, della MTB non frega niente a nessuno, i comuni di certo non si prenderebbero la briga di imbarcarsi in progetti del genere e immagino che la burocrazia italiana ci si metta a complicare le cose siccome, una volta che un sentiero viene riconosciuto, al primo incidente si farà la caccia al colpevole quindi nessuno si vorrà prendere questa responsabilità.
non voglio fare polemica con te anzi in generale condivido ma abbiamo la brutta abitudine di ammetter di essere in colpa anche se non è veroCol benaltrismo non si va da nessuna parte. E' ovvio che i danni in montagna e in generale nel territorio vengono principalmente da una sua gestione scellerata o dall'assenza totale di gestione, per di più spesso in assoluta "legalità".
Ma che le bici in alte concentrazioni facciano danni è innegabile. E' non è solo colpa degli ebikers. E' in generale diffuso un atteggiamento predatorio nei confronti del territorio, nonché del fatto che siccome la bici è ecologia e silenziosa, o semplicemente perchè io so io e ciò i diritti, si possa andare come e dove ci pare.
Non è così.