News Essere un ciclista in Italia è sempre più pericoloso

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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orso2020

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da 15 è passata a 18 anni. tanto poi sono fuori in due, almeno così afferma la vulgata.

ma non è questo il problema, in Germania hanno dato anche l'ergastolo a chi ha ucciso con la sua guida delle persone... quindi non è che serva un reato specifico come affermato prima.

il problema è che neanche qua, praticamente in flagranza di reato, con tanto di positività alla droga, ti mettono non dico in prigione, ma almeno ai domiciliari...
Io ho letto da 2 a 7 anni per quanto riguarda l'omicidio stradale :nunsacci: poi di quello che fanno in Germania per me conta poco, il fatto è successo in Italia, sarà la giustizia italiana a giudicare l'autista e se lo condannerà la pena si baserà su quel tipo di reato poi se va in galera o meno questo è un altro discorso.
 

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Si può fare sicuramente tanto (e tendenzialmente si farà dal poco al niente).
Ma attenzione che l'"esposizione" in Italia è ridotta, a noi manca in massima parte la componente commuter e la bici è quasi solo ricreativa (e, fino a non molti anni fa, quasi solo da strada). Questo alza un po' il rateo dell'incidentalità.
 

avalonice

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Si può fare sicuramente tanto (e tendenzialmente si farà dal poco al niente).
Ma attenzione che l'"esposizione" in Italia è ridotta, a noi manca in massima parte la componente commuter e la bici è quasi solo ricreativa (e, fino a non molti anni fa, quasi solo da strada). Questo alza un po' il rateo dell'incidentalità.
E' vero quello che dici, infatti per km percorsi siamo più o meno allineati alla Francia (tra gli ultimi del gruppo), però non sono certo che la mortalità sia più alta per chi pratica la bici come sport rispetto a chi la usa come commuter, la signora in bici non era certamente "ingarellata" con il compagno d'uscite.
Servirebbe qualche dato, se esistono.

aggiunta:
trovati alcuni dati, non recentissimi, ma le percentuali non dovrebbero essere sostanzialmente cambiate
1687523406531.png
come vedi la maggior parte degli incidenti sono in ambito urbano (3 in autostrada !!!!), ovviamente da qui non si evince niente sui km percorsi ma la differenza è 10 a 1 circa, quindi anche pensando che chi usa la bici in città faccia meno km rispetto a chi la usa per uso sportivo la differenza è tale da far pensare che nella maggior parte degli incidenti siano coinvolti ciclisti urbani.
Altro dato interessante: la maggior parte degli incidenti interessa persone anziane quindi penso che la maggior parte di loro siano ciclisti urbani.
Naturalmente occorre capire cosa si intenda per "urbano", penso che sia considerato urbano anche la statale che attraversa il paese.
Se hai qualche altro dato si potrebbe capire meglio.
 
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Dai Mauro, essi bravo, questo articolo riporta la versione dell'avvocato non che zio dell'indagato....
e quindi?

comunque:
La notizia che Di Pietro e il suo amico Vito Loiacono avessero lasciato l’Italia, il primo per la Spagna il suo secondo per la Turchia era stato ventilata da un residente di Casal Palocco.
L’avvocato Francesco Consalvi smentisce categoricamente che il suo assistito sia all’estero. “È una fake news, assolutamente falso"

basta poco a mettere in giro notizie false.

comunque ai domiciliari.

 

Eraclitus

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full dagli occhi a mandorla
NON MOLTO!!!!!
Vedi l'allegato 598937
non mi pare che in Svizzera o in Norvegia abbiano km2 di pianura e strade dritte e poco panoramiche eppure hanno tassi di incidenti molto più bassi (meno di 1/5 la Norvegia) quindi mi pare che si possa fare MOLTO anzi MOLTISSIMO.
Basta volerlo.

fonte
bene, allora parliamone.... quali sarebbero le soluzioni per farci evolvere? ciclabili a Roma o Milano? certo, basta disegnare delle linee blu sui marciapiedi (sempre che non ci parcheggino sopra le auto); la famosa norma che impone il sorpasso al ciclista a tot metri di distanza? certo, giusta, un segno di civiltà, ma quanto ad effetti pratici ho qualche dubbio... fondamentalmente il nostro paese non è culturalmente predisposto: l'automobilista medio (e lo diventiamo spesso anche noi quando scendiamo dalla bici e saliamo in auto) non ha rispetto ne tolleranza verso gli altri utenti della strada, ha atteggiamenti e comportamenti eccessivi - un po' come nelle discussioni su facebook - con le quali sembra voler sfogare la frustrazione di dover comportarsi civilmente nelle altre situazioni della propria vita.... la soluzione potrebbe essere quella di cambiare la testa delle persone - ma la vedo dura - per il resto sono palliativi più o meno efficaci per la propaganda, ma non in termini di risultati concreti...
 

avalonice

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bene, allora parliamone.... quali sarebbero le soluzioni per farci evolvere? ciclabili a Roma o Milano? certo, basta disegnare delle linee blu sui marciapiedi (sempre che non ci parcheggino sopra le auto); la famosa norma che impone il sorpasso al ciclista a tot metri di distanza? certo, giusta, un segno di civiltà, ma quanto ad effetti pratici ho qualche dubbio... fondamentalmente il nostro paese non è culturalmente predisposto: l'automobilista medio (e lo diventiamo spesso anche noi quando scendiamo dalla bici e saliamo in auto) non ha rispetto ne tolleranza verso gli altri utenti della strada, ha atteggiamenti e comportamenti eccessivi - un po' come nelle discussioni su facebook - con le quali sembra voler sfogare la frustrazione di dover comportarsi civilmente nelle altre situazioni della propria vita.... la soluzione potrebbe essere quella di cambiare la testa delle persone - ma la vedo dura - per il resto sono palliativi più o meno efficaci per la propaganda, ma non in termini di risultati concreti...
La soluzione sono governi locali e nazionali capaci, che sappiano legiferare con cognizione di causa e non sull'onda dell'emotività e sui titoli dei giornali.
Governi che sappiano spendere soldi in sviluppo e non sperperarli in bonus mobilità e in qualche altra boiata populista.
Come si fa? Semplice si vota con la testa e non con la pancia per non dire altro.
La genetica e la cultura non centra niente.
 
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bene, allora parliamone.... quali sarebbero le soluzioni per farci evolvere? ciclabili a Roma o Milano? certo, basta disegnare delle linee blu sui marciapiedi (sempre che non ci parcheggino sopra le auto); la famosa norma che impone il sorpasso al ciclista a tot metri di distanza? certo, giusta, un segno di civiltà, ma quanto ad effetti pratici ho qualche dubbio... fondamentalmente il nostro paese non è culturalmente predisposto: l'automobilista medio (e lo diventiamo spesso anche noi quando scendiamo dalla bici e saliamo in auto) non ha rispetto ne tolleranza verso gli altri utenti della strada, ha atteggiamenti e comportamenti eccessivi - un po' come nelle discussioni su facebook - con le quali sembra voler sfogare la frustrazione di dover comportarsi civilmente nelle altre situazioni della propria vita.... la soluzione potrebbe essere quella di cambiare la testa delle persone - ma la vedo dura - per il resto sono palliativi più o meno efficaci per la propaganda, ma non in termini di risultati concreti...
da qualche parte bisogna pur cominciare. poi le persone si adeguano se stimolate nel modo giusto.
bisogna passare dalla mobilità concepita nel secolo scorso in una nuova forma più moderna.
 

Andrea80bz

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Costruire ciclabili urbane in Italia non mi sembra una cosa semplicissima. Sono città spesso antiche, manca lo spazio.
Ad esempio a Bolzano che ha una ciclabile intraurbana molto lunga, questa è stata in gran parte costruita sul vecchio tracciato della ferrovia che andava a Merano. Ma appunto c'era una infrastruttura dismessa che è stata sfruttata allo scopo. Fare ciclabili nelle città così di punto in bianco rischia di aumentare i pericoli come ben sappiamo (in particolare perchè poi si è obbligati a fare attraversamenti ciclabili che sono perfino peggio rispetto alle bici che circolano in strada).
 
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MauroPS

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leggersi: multate severamente e con certezza
anche, ma non solo. bisogna fornire alternative. se posso usare solo l'auto perché non ci sono ciclabili sicure e degne di questo nome o mezzi pubblici efficenti è chiaro andrò a creare un traffico cittadino in cui bici e pedoni saranno la minoranza e avranno anche poco spazio vitale.
 
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leggersi: multate severamente e con certezza
qualche spunto utile.


 

Fermo80

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Si possono fare tante cose, dalle più semplici alle più complesse; alcune sono facili, altre decisamente meno.
Però resto dell'idea che si debba partire da un concetto basilare: educazione stradale, ovvero insegnare come si circola e come ci si comporta in strada, a tutti i livelli.
In Italia manca a tutti i i livelli, perché in fin dei conti nessuno, ma proprio nessuno, te la insegna, in nessun ambito (anche sui genitori che insegnano ai pargoli ad andare in bici ci sarebbe da aprire discorsi a suon di mazze chiodate). E bisogna partire dalle scuole e dai più giovani, di modo che arrivino già opportunamente formati all'età in cui andranno per i fatti loro per strada, a prescindere dal mezzo.
Richiede tempo, voglia e denaro ma sono convinto che alla lunga paghi.
Poi ovviamente le regole, tanto scritte quanto non scritte, bisogna anche rispettarle, altrimenti siamo punto e a capo (e andare contromano su una strada quando la parallela è a doppio senso e ha le ciclabili, il tutto per risparmiare 30 metri, non rientra nel caso).
 

aria

Biker perfektus
23/9/13
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Io ho letto da 2 a 7 anni per quanto riguarda l'omicidio stradale :nunsacci: poi di quello che fanno in Germania per me conta poco, il fatto è successo in Italia, sarà la giustizia italiana a giudicare l'autista e se lo condannerà la pena si baserà su quel tipo di reato poi se va in galera o meno questo è un altro discorso.

così al volo, c'era già l'aggravante del colposo per alcol e droga alla guida, da 3 a 10 anni, ed è passato da 8 a 12.
senza inventarsi la fattispecie nuova, bastava cambiare due numeri nell'art 589...

invece è aumentato da 6mesi-5anni a 2-7anni per l'incidente "normale per sbaglio" se non hai droga/alcol
 
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e quindi?

comunque:
La notizia che Di Pietro e il suo amico Vito Loiacono avessero lasciato l’Italia, il primo per la Spagna il suo secondo per la Turchia era stato ventilata da un residente di Casal Palocco.
L’avvocato Francesco Consalvi smentisce categoricamente che il suo assistito sia all’estero. “È una fake news, assolutamente falso"

basta poco a mettere in giro notizie false.

comunque ai domiciliari.

ok allora tu prendi per buona la versione dell'avvocato zio... quello che dice che la signora non ha dato la precedenza, che il suo assistito non stava effettuando nessun sorpasso e che è stato il primo a soccorrere il ragazzino, altre testate giornalistiche e una ventina di testimoni racconterebbero il contrario. sicuramente si sbagliano
 
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MauroPS

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ok allora tu prendi per buona la versione dell'avvocato zio... quello che dice che la signora non ha dato la precedenza, che il suo assistito non stava effettuando nessun sorpasso e che è stato il primo a soccorrere il ragazzino, altre testate giornalistiche e una ventina di testimoni racconterebbero il contrario. sicuramente si sbagliano
io ho solo citato un articolo dove dicevano che non era scappato, infatti non è scappato.
 

MauroPS

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così al volo, c'era già l'aggravante del colposo per alcol e droga alla guida, da 3 a 10 anni, ed è passato da 8 a 12.
senza inventarsi la fattispecie nuova, bastava cambiare due numeri nell'art 589...

invece è aumentato da 6mesi-5anni a 2-7anni per l'incidente "normale per sbaglio" se non hai droga/alcol
sarei curioso di sapere quante persone sono detenute nelle patrie galere per omicidio stradale o omicidio colposo...
 
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Enrico 70

Biker extra
18/8/22
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Viking Xmarr 26" - Specialized FSR-xc 26"
In ogni caso, quegli imbecilli della Lamborghini, potrebbero sfangarla con soli 2-7 anni di "reclusione" (magari domiciliare, e nemmeno vedere 1 giorno di carcere vero), se non positivi a droghe e/o alcol.

Le sanzioni sono state inasprite troppo poco, rispetto al cagionamento di omicidio colposo, quando violate le norme del Codice della Strada (elevata velocità, ad esempio). Troppo poco!

Io gli sparerei solo perché hanno la faccia da culo ...
 

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