Tech Corner Perchè odio il passaggio dei cavi nella serie sterzo
- Creatore Discussione Danybiker88
- Data di inizio
più rigido perché mancano due buchini laterali? Piuttosto pIù economico da produrre
Più rigido per quei due buchi in meno in quella zona che è un plinto non mi sembra plausibile…
Abbiamo anche scoperto perché gli ultimi telai sono sempre più pesanti, hanno due buchi in meno quindi sono più pieni...
Piuttosto mi sembra di aver visto bici con gli spessori della serie sterzo scomponibili in due pezzi, così da facilitare la regolazione dell'altezza manubrio, qualcuno può confermare?
sì ci sono. Il problema è quando vuoi abbassare il manubrio, perchè non puoi mettere quegli affari di plastica sopra l'attacco manubrio. E allora vai di torrette di vecchi spacer, con tanti saluti all'estetica
I cavi che entrano lateralmente nello sterzo non mi sembrano una grande miglioria estetica, soprattutto rispetto al passaggio unico frontale.
A me non piacciono neanche esteticamente. Preferisco le naked.
il passaggio frontale crea una marea di problemi nel tubo sterzo a causa dello sfregamento con il cannotto della forcella. Infatti non lo usa più nessuno.
sinceramente preferisco i cavi fuori , Mi pare piu' aggressiva e non da ''fighette '' , Pure le macchine tempo fa erano piu' lisce ,senza fonzoli, ora sono tornate ai profili piu' aggressivi ed esteticamente piu belli,.
Una superflua complicazione, paraculescamente spacciata per evoluzione.
Come se per registrare la convergenza bisognasse smontare la cinghia di distribuzione.
Come se per registrare la convergenza bisognasse smontare la cinghia di distribuzione.
Basta fregarsene e prendere MTB con cavi normali a vista e lasciare alla sbarra queste cavolate che solo il figo al bar fa notare agli amici che stanno bevendo il caffè prima del giro e parlano di fig. e non di cavi interniUn conto è l estetica, un conto la praticità, il cruccio finale, è saper scegliere quale delle 2 sia meglio per l' utilizzatore finale...azz!
Pekkè ce devono complicà a vita sempre!
Ottimo . Se non fosse per il freno posteriore potremmo risolvere col full wireless, tanto il destino sarà poi quello.
Ho due bici con gli attacchi che vanno nel manubrio ed entrambe non mi sono sembrate cosi complicate da ricablare.
Il sistema di scott mi sembra ottimo ma anch'io ritengo che lo svantaggio maggiore sia causato dagli spacer che messi sopra sono osceni. E dal fatto che alcune case vincolano un pó nel tipo di attacco manubrio
Ma siamo ancora agli inizi, penso che fra qualche anno cercheranno di farli passare dentro al manubrio come nelle bici da corsa li si che saranno complicate
Il sistema di scott mi sembra ottimo ma anch'io ritengo che lo svantaggio maggiore sia causato dagli spacer che messi sopra sono osceni. E dal fatto che alcune case vincolano un pó nel tipo di attacco manubrio
Ma siamo ancora agli inizi, penso che fra qualche anno cercheranno di farli passare dentro al manubrio come nelle bici da corsa li si che saranno complicate
La bicicletta deve essere pratica ed essenziale, tutto quello che determina un aggravio di manutenzione senza dare vantaggi in termini di sicurezza va tenuto lontano. No all’elettronica si alla meccanica in generale. I veri passi avanti negli anni sono stati i freni a disco, il telescopico e i tubless oltre alle geometrie e il formato ruota da 29. Sinceramente di avere un cambio elettronico un ammo nascosto nel telaio o i cavi incastrati nella serie sterzo non ne voglio sentir parlare.
franico30
Biker cesareus
A mio avviso la vera svolta si è già avuta con il passaggio cavi interno al telaio. Ora questa mi sembra veramente una complicazione che non trova riscontro in benefici effettivi.... soprattutto ora che cambio e comando reggisella wireless stanno diventando sempre più diffusi ed anche più economici..... Alla fine resteranno due cavi freni davanti al manubrio e non mi sembrano una gran cosa. E anche quelli prima o poi diventeranno wireless.
Certo è comprensibile che, visti i prezzi attuali delle bici, anche l'occhio voglia la sua parte, però io preferisco la semplicità e funzionalità all'estetica.
Certo è comprensibile che, visti i prezzi attuali delle bici, anche l'occhio voglia la sua parte, però io preferisco la semplicità e funzionalità all'estetica.