TrailNinja Discesa estrema dal Pico Salvaguardia
- Creatore Discussione iron.mike83
- Data di inizio
Si c'ero anche io. Ormai frequento brutte compagnie! Con noi c'erano PJ e Fatscal. Se non ho capito male Stephan era momentaneamente fermo per essersi svirgolato un ditoAh allora c'eri anche tu ?
Io sono salito da Gressoney la Trinitè il venerdì sera, sentiero 10 C classificato EE = Espiazione Estrema, quindi un pò poco ciclabile(con i miei ritmi himalaiani più di 4 ore per 1500 D+ con la bici in spalla) e abbiamo dormito al bivacco, poi il sabato mattina siamo andati in cima e siamo scesi a Gressoney S.Jean (solo io ero con la MTB, i ragazzi erano a piedi).
@paiogs mi ha detto dei due soci di Stephan Eberharter...se questi erano alieni chissà lui che diavolo farà !
A parte la cima vera a propria, che mi sembra proprio impossibile con quel tratto attrezzato che piomba sulla cengia con 300 mt. di vuoto (a meno di dotarsi di paracadute e pannolone), mi chiedevo anche come facessero il tratto che piomba al colle Pinter. Dev' essere stato davvero uno spettacolo vederli in azione.
Tra l' altro Stephan l' ho incontrato a Champoluc per caso qualche giorno dopo ed abbiamo fatto quattro chiacchiere, era con un ragazzone biondo giovanissimo, era uno dei due che son venuti con voi per caso ?
2) Sinceramente non ricordo, ho appena scritto a Marco per vedere se ha più memoria di me ahaha...cmq mi pare che qualche passaggio l'abbiamo saltato1) Per quanto riguarda il drone faccio anch' io come SuperMike: tolgo i pomellini dei joystick dal controller e lo infilo nella tasca superiore dello zaino. A tal proposito devo dire che, rispetto al vecchio Mavic Pro che giace sepolto sotto alla seraccata del Lyskamm, quello che ho ora (Mini 3 Pro) è mooooolto più comodo oltre che infinitamente più leggero. Con il vecchio modello c'era il problema che se solo sfioravi un joystick si disattivava l' Active Track, tanto che mi ero inventato di attaccarlo all' esterno dello zaino con degli elastici perchè altrimenti all' interno, con il movimento spesso si disattivava, mentre con questa versione è tutto molto più semplice.
Oltretutto il controller RC con lo schermo integrato è molto più fruibile rispetto allo smartphone.
2) A proposito di discese "complicate", sabato scorso sono sceso dalla Testa Grigia ed ho pensato a te Mike che mi pare fossi andato con @Marco Malcangi qualche tempo fa. Ma voi due matti il tratto dopo il bivacco per scendere al colle Pinter siete riusciti a farlo tutto il sella ? Io sono una pippa atomica e ho fatto diversi tratti a piedi, ma cazzo se è feroce quel tratto !
Poi però dal Pinter a Gressoney dalla goduria ho lasciato una riga di bava come le lumache...(nei tratti fatti in sella per arrivare al colle la riga che ho lasciato non era di bava...)...
3) Eh lo sai che le donne sono strane...
4) Non mi ricordo chi lo disse, alla domanda sul perchè andasse in montagna a far fatica e a mettersi nei pericoli la risposta fu: "because is there"
Il mini 3 e' quello che sto utilizzando in questi ultimi miei video, va veramente bene, specialmente con l'active track han fatto un bel salto in avanti..riesce a starmi dietro anche nei tratti flow dove la velocità è elevata
Non pensavo ma è utile anche la possibilità di registrare in verticale avendo un filmato già pronto all'uso per un reel e di qualità piu elevata rispetto a un 16/9 croppato in 9/16. Interessante anche la funzione che ti crea istantaneamente un hyperlapse video, insomma è ultraleggero con funzioni che lo rendono quasi un drone professionale.. veramente top!
Hai detto la parola magica..dove ci si diverte, io conosco un sacco di discese dove mi diverto un sacco ma che per raggiungerle serve per forza caricarsi la bici in spalla, a volte per poco, a volte per ore...ovvio che tra il portare la bici in spalla e pedalare preferirei pedalare ma non per questo vorrei che ci sia una strada su ogni cima di una montagna..quindi caricarsi la bici in spalla diventa un filosofia, un approccio alla mountainbike che strizza l'occhio al mondo alpinistico, sai che stai sputando sangue ma sai che lo stai facendo per raggiungere dei luoghi o delle vette altrimenti inaccessibili, sai che stai portando la tua bici in posti dove non ci va quasi nessuno, si crea una connessione completamente diversa e molto più forte fra te la bici e la montagna, e poi nell'istante in cui arrivi sulla vetta basta un rapido sguardo a quello che ti circonda per dimenticarti della fatica che hai fatto per essere li...e poi? e poi inizia il Divertimento!
Ma certo, anch' io se c'è la possibilità di pedalare lo faccio ben volentieri. Però se per fare una discesa nuova c'è da spingere o spallare per ore non mi faccio problemi, soprattutto mi piace andare ad esplorare posti alternativi...è un pò come per lo sci-alpinismo, ci sono le gite super-classiche smutandate e iper-frequentate, gli itinerari più di nicchia, lo sci ripido ecc.ecc. ad ognuno il suo.
EDIT: oppure, che forse rende meglio l' idea, è come paragonare una via d' arrampicata in ambiente d' alta montagna, magari con ore di avvicinamento, ad una struttura comoda e facilmente raggiungibile. Magari l' arrampicata in se è anche meglio nel secondo caso ma la soddisfazione che danno è completamente differente, l' Avventura è più completa.
Eh invece a me da una soddisfazione particolare l'itinerario in se più che il fatto di pedalare o portare la bici...
Punti di vista
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quest'estate ho imparato ad apprezzare il portage , primo: dai un pò il cambio al gesto atletico, la camminata in montagna ha sempre il suo perchè , secondo: dai pace al culo che dopo una lunga salita magari di 3 ore inizia a soffrire , almeno il mio .
Eh ho ben visto che hai preso la via del peccato, giri con il Diavolo in persona
!Si, mi ha fatto vedere che aveva un dito un pò malconcio...al che gli ho detto che poteva farne a meno tanto ne aveva altri 19 utilizzabili tra mani e piedi !
Intendevo il PERNOTTO, la traccia specifica l’avevo appunto presa da quell’itinerario, anche se anno scorso con un’amica avevamo già ipotizzato questo giro ma partendo dalla funicolare del Ritom…
gli altri probabilmente lo fanno in un giorno, noi schiave conpartenza comoda come aggravante, lo abbiam fatto in due giorni con pernotto alla Cadlimo…
in realtá come detto volevamo fare il giro salendo al passo Bornengo, e scendere verso Oberalppass e Disentis per risalire al Lucomagno, ma alcuni trekkers c’è lo hanno sconsigliato in loco ma soprattutto al mattino ci siam svegliati completamente dentro le nubi, ed il passo Bornengo era ancora più in alto, il piano b, la “ semplice discesa “era più logica.
ps concordo con te che la percentuale di pedalabilitá in salita é moooooolto inferiore di quella dell’autore della traccia, ma forse essendo lui salito da sopra Olivone la parte ciclabile prima della valle Cadlimo é veramente tanta, tale da alzare così la percentuale…
ps2 infatti in fondo c’era anche il mio commento
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Ahaha pensa che mentre stavo montando il video ho visto per caso che ci era stato pure lui, la definisce come la discesa piu' estrema che ha mai fatto...sicuramente non e' banale ma forse dovremo portarlo a fare qualche giro dei nostri per fargli capire che c'e' di peggio
E' sicuramente molto bravo e coraggioso ma soprattutto gran comunicatore e video editor.
Breve OT: la salita della Val Termine verso il Passo dell'Uomo verrà sistemata (probabilmente ancora quest'anno - meteo permettendo) poiché il maltempo degli ultimi due anni l'ha rovinata ulteriormente e, anche a piedi, non é il massimo.
Non rientra nei percorsi MTB ufficiali, ma già che lo fanno ho suggerito un paio di cose per favorirne anche la ciclabilità.
Attendo con ansia di vedere il risultato. Fine OT
STEFAN EBERHARTER - 720 PROTECTIONS
atleti mtb STEFAN EBERHARTER Data di nascita: 8 maggio 1989 Sport: Bike-Trial, mountainbike Carriera – 2. posto Pro Series 2012 (UCI Elite 20″) – Vincitore Coppa Europa 2014 (UCI Elite 26″) – Campione europeo 2015 (BIU Elite 26″) – Vice campione del mondo 2015 (BIU Elite 26″) Grazie alla sua...
720protections.com
Stefan Eberharter (@stefaneberharter_mtb) • Instagram photos and videos
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Io sono molto contrario a sti video con sti biker che scendono e smuovono un sacco di sassi e distruggono i sentieri e volte abbassano le cime!
Tanto per far capire la mia posizione settimana scorsa ho litigato con un temporale per lo stesso motivo!
Gran video e gran pelo sullo stomaco come sempre.
Tanto per far capire la mia posizione settimana scorsa ho litigato con un temporale per lo stesso motivo!
Gran video e gran pelo sullo stomaco come sempre.