Detto questo avrebbe senso il processo opposto cioè gli ingegneri sviluppano la geometria migliore poi i designer ci mettano le loro cazzatine del tutto inutili al fine delle prestazioni che però pare piacciano tanto.
Da ex product designer (ed ex ingegnere), se un'azienda facesse così, oggi non venderebbe nulla.
Ai designer verrebbe dato in mano un telaio come in foto e non verrebbe mai lasciato nessun margine di manovra, perchè ogni modifica o "cazzatina" sarebbe un costo aggiuntivo sulla produzione.
4-5 tubi saldati e via andare, tanto il suo lavoro lo fa. Dell'usabilità e delle sensazioni dell'utente finale se ne dovrebbero fregare tutti e si tornerebbe indietro di 40anni.
Ma ormai lo sviluppo di un prodotto non è solo ingegneria: è ingegneria e usabilità. Una prodotto può essere tanto perfetto meccanicamente, ma è scomodo/spiacevole/brutto... finisce che non lo usi o non lo compri.
Pensa al touch sui telefoni. Esistevano già da anni i palmari, ma erano lenti, farraginosi da usare e scomodi...e in più facevano le stesse cose che si potevano fare coi meno costosi tastini. Poi è arrivato uno che ha trovato il modo di rendere il touch comodo e fruibile e taaac, cambiato il paradigma dei telefoni nel giro di un niente.
Sarei pronto a scommettere che prodotti che oggi sono uso comune come il monocorona, il
telescopico o i comandi a manubrio non siano idee uscite dagli uffici tecnici perchè sono solo "fronzoli" e "cazzatine" senza nessun reale vantaggio tecnico/meccanico/costo; eppure cambiano di molto la percezione e l'usabilità di una bici.
PS: i designer di oggi non sono più architetti stravaganti che tirano linee (apparentemente) senza senso con pennarelli colorati. L'analisi di cinematismi e delle "geometrie migliori" è spesso uno step che viene fatto dai designer con calcoli approssimativi.
Il "bozzetto" che viene dato in mano agli uffici tecnici (perchè è pieno di ingegneri che fanno design proprio per l'aspetto sopra) è praticamente un prodotto finito solo da "finalizzare meccanicamente e in accordo alle varie normative".