Report Decalogo per uscire sani da una giornata in bike park
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Prima di tutto accendere il cervello!
Se non si è sicuri di riuscire a fare un passaggio ,studiarlo bene è Se non si è ancora completamente sicuri, farselo a piedi.
E capire le proprie capacità.
Mi è capitato già molte volte di vedere gente scendere da piste nere e trovarsi bloccati in punti e farsela tutta a piedi con pericolo per loro e per che sta arrivando veloce in traiettoria.
Proprio un paio di settimane fa a St gree, una ragazzina che col papà hanno imboccato la nera senza addosso alcuna protezione, si è fatta male ed è dovuto intervenire il soccorso alpino per recuperarla...
Se non si è sicuri di riuscire a fare un passaggio ,studiarlo bene è Se non si è ancora completamente sicuri, farselo a piedi.
E capire le proprie capacità.
Mi è capitato già molte volte di vedere gente scendere da piste nere e trovarsi bloccati in punti e farsela tutta a piedi con pericolo per loro e per che sta arrivando veloce in traiettoria.
Proprio un paio di settimane fa a St gree, una ragazzina che col papà hanno imboccato la nera senza addosso alcuna protezione, si è fatta male ed è dovuto intervenire il soccorso alpino per recuperarla...
Secondo me la cosa più importante è non andare al di là dei propri limiti, ad agosto sono stato due settimane all'Alpe d'Huez e ho visto diversi novelli bikers che, per il solo fatto di aver noleggiato una bici da DH, si sentivano titolati ad affrontare tracks rivelatisi poi proibitivi per uno alle prime armi
A Livigno penso si concentrino gli specialisti a creare brake bumps…la parte Carosello soprattutto
Da quando la mtb va di moda e chiunque che ha soldi da spendere decide di comprare una bici e andare in park, si vedono sempre più pensone che si fermano in mezzo alle balle o in curva o sui salti. Quante volte mi devo giocare dei jolly per evitare gente ferma dove non dovrebbe essere.
Alcuni hanno anche l'ardire di replicare se li mandi a cagare.
Alcuni hanno anche l'ardire di replicare se li mandi a cagare.
Questa è bella , invece in tutti gli altri park non frenano
Claudiop77
Biker forumensus
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- Mondraker Raze Carbon custom , una Alutech Fanes 29 ed una Gravel Marin Nicasio +
I bambini sanno il fatto loro bravi, io evito come la morte i Gap perchè ho rischiato più di una volta di spaccarmi, anche al mottolino sul pezzo della rossa prima di arrivare all'area JUMP hanno fatto un piccolo GAP sul quale ho rischiato molto arrivando corto, ma non per la velocità ma per non aver pompato bene prima.
Non creano cosi fante brake bumps dipenderà sicuramente anche dall’affluenza ma già a Corviglia non sono messi così maleQuesta è bella , invece in tutti gli altri park non frenano
La gente è molta che gira in tutta la stagione e eliminare le brake pump non è semplice quindi basta stare altro e le eviti , tutti passano dove passano tutti .
Problemi zero a passarci dentro zero a meno che non sei con la Front allora sono davvero fastidiose se non appunto per ci deve metterle a posto…poi Carosello drena molto quindi come dici tu sistemarle è davvero difficile essendo quasi sempre terreno asciutto e compatto
Riguardo ai brake bumps non mi sento di dare la colpa ai Novelli, perché in qualunque percorso di fuoristrada è normale che il terreno si rovini è si creano solchi nel punti di frenata, indipendente da chi è capace è chi no.
E le brake bumps c'erano pure sulla Blake snake alla fine della gara di Coppa del mondo.. E quelli non mi sembrava gente alle prime armi...
E le brake bumps c'erano pure sulla Blake snake alla fine della gara di Coppa del mondo.. E quelli non mi sembrava gente alle prime armi...
E già …se piove si sistemano facilmente ma poi resta tutto molle e si sfonda il tutto subito se troppo secco difficili da spianare , mi sa che restano lì e basta.
Praticamente il giorno di ogni apertura non ci sono nel giro di una settimana è come prima , bisogna imparare a non frenare
non ho esperinza di bike park ma voglio cmq dare il mio controbuto
- su l'invito ad evitare la formazione di brake pump lo abbiamo detto
- evitare il taglio dei percorsi
- Rispettare gli altri , anche dando strada.
- evitare accanimenti oltre modo
- cercare cmq di superare in sicurezza sempre il proprio limite, altrimenti non si cresce.
- evitare di essere prudenti ma coscenziosi, coscenziosi di quello che si sta facendo. la prudenza porta a sbagliare a rallentare oltre modo ad impanicarsi ..
- non essere spavaldi o sboroni...tanto cè sempre qualcuno piu forte...
- non fare il fico solo perche si ha la bici da 150 mila euro e abbigliamento da 90 mila euro.
affrontare concntrati i bikepark ma con disinvoltura - esser sicuri di aver governato bene bike park azzurri o rosssi prima di affrontare una nera.
- avere sempre la bici OK
Ultima modifica:
no no non mi ha preso la giusta punteggiatura, son 2 cose diverse lo so.
Ho capito adesso sembrava la stessa frase invece manca un puntino nero sul taglio del percorso
Nelle scorse settimane dopo due giorni di discese al Carosello 3.000 e altri due al Mottolino ad averne la peggio è stato il mio mezzo : un copertone posteriore nuovo tagliato, 4 raggi ruota posteriore rotti , gabbia del cambio trinciata e per finire ammortizzatore "scoppiato" (fortunatamente l'ammortizzatore è "esploso" all'ultima discesa dal Mottolino nel fine giornata!). Però che divertimento in bike park a Livigno 
Quest'anno sui percorsi ho notato un pullulare di e-mtb (io stesso qualche discesa con la Kenevo l'ho fatta , ma sempre per finire in bellezza qualche tour nei paraggi) ma devo dire che girare in bike park con il mezzo adeguato dà altre soddisfazioni !
Quest'anno sui percorsi ho notato un pullulare di e-mtb (io stesso qualche discesa con la Kenevo l'ho fatta , ma sempre per finire in bellezza qualche tour nei paraggi) ma devo dire che girare in bike park con il mezzo adeguato dà altre soddisfazioni !
Io ho sempre pensato che in bike park le così dette brake bumps fossero create appositamente per rendere più tecnico il percorso e far apprezzare la giusta taratura degli ammortizzatori ! 
Non ho esperienza in BP nemmeno io (anche se vorrei), ma credo si possa riassumere anche così.
L'inesperienza è scusata, per cui se uno si inchioda in curva perchè non si fida, ci sta.. si impara, come in tutte le cose. Nessuno nasce confidente di buttarsi in una curva a 40kmh o oltre.
L'importante è non essere str0nzi.
Alla prima volta in BP sicuro non si va su una nera, anche se si hanno 10anni di esperienza in MTB, si prova, si vedono le sensazioni e poi si "sale".
Tutti siamo finiti su una nera convinti di farcela (anche in un bosco magari, non necessariamente in BP) e poi finire per farla tutta sui freni perchè si è degli idioti. Ma un conto è nel bosco dove si è da soli, un altro è in BP dove si rovina il divertimento agli altri e/o si rischia che qualcuno ci entri nella schiena perchè ci siamo fermati in un punto cieco.
E soprattutto fermarsi quando si comincia ad essere stanchi e le braccia cedono. È sempre sull’ultima discesa che si fanno i disastri