Invito a tenere toni meno scurrili e a non abbassare la qualità della discussione a una caciara da facebook con il solito turpiloquio inutile e fuori luogo. Mi rivolgo in particolare a
@uomoscarpia e a
@fafnir.
Sul discorso del peso mi sono già espresso abbondantemente sia nell'articolo che nei successivi commenti. Le prestazioni attuali rendono le bici NETTAMENTE più performanti e non ha alcun criterio logico paragonare le attuali AM alle bici dello stesso segmento di 5 anni fa.
Con le bici di adesso si va VERAMENTE più veloce e si guida più aggressivi con un margine di sicurezza molto più ampio, quindi non sono solo i pro che vanno più veloci ma è anche il forumendolo medio. Quindi i componenti più robusti servono a tutti, una volta che salgono in sella a una bici del genere, non solo ai pro.
Che invece il prezzo sia elevato e che ormai troppo spesso le bici top di gamma non montino realmente componenti top di gamma, è un altro discorso, perché in ogni caso ho scritto N volte che dover fare degli upgrade a una bici pagata di listino 7.000 euro farebbe girare le scatole a chiunque, ma questo non toglie che anche se usassero gli stessi componenti ma in versione top di gamma, il peso scenderebbe di pochi etti e non sarebbe comunque paragonabile alle biciclettine di un lustro fa.
Per quanto riguarda le tanto decantate bici ormai quasi "vintage" che secondo alcuni sarebbero meglio di quelle di adesso solo perché pesavano di meno, partiamo dal presupposto che comunque nemmeno 5 anni fa tutte le bici erano da 12kg ma si parla solo di quelle di alta gamma, i cui prezzi erano gli stessi del top di gamma di adesso, perché se andavi sul bassa gamma ti portavi a casa cancelli impedalabili da 16kg con componenti scrausi, quasi certamente con la doppia e comunque le stesse geometrie antiche che avevi sul top di gamma. In discesa non avevano nemmeno lontanamente le prestazioni delle attuali e i pezzi li sfasciavi che era un piacere. Fino a qualche anno fa bozzavo e rompevo cerchi, tagliavo gomme, sboccolavo carri e facevo scoppiare ammortizzatori, pur pesando meno di 70kg... tutte cose che con le bici di adesso, pur andando molto più veloce e passando molto più velocemente nello scassato, non mi succedono più.
Poi mi posso rendere conto che non tutti cerchino una bici con la quale alzare il livello in sicurezza, dato che probabilmente sono biker che stanno già ABBONDANTEMENTE nel loro margine di sicurezza anche con bici conservative o magari anche un po' datate in termini di soluzioni geometriche, andando tranquilli e senza alcuna pretesa, senza nemmeno immaginarsi di voler (o poter) andare più veloci e aggressivi.
Quindi se il tutto si riduce al peso e se il fatto che il peso incida meno delle geometrie antiche siano "cazzate", come ha scritto milord
@fafnir nel suo consueto rispetto delle opinioni altrui, allora significa che qualcuno non è in grado di trarre vantaggio dalle LAMPANTI e INNEGABILI evoluzioni geometriche che queste bici hanno avuto sia in discesa che in salita. In questo caso, plausibilissimo e per nulla deprecabile, basterebbe ammettere i propri limiti e prendere atto che determinate bici con geometrie tanto all'avanguardia non fanno al proprio caso.
In questo caso anche nel 2020 esistono bici che possano soddisfare le loro esigenze, senza bisogno di criticare bici innovative come questa che EVIDENTEMENTE non si rivolgono a loro ma che hanno comunque un mercato che contempla migliaia e migliaia di acquirenti, soprattutto all'estero dove sono abituati a spalancare più di quanto si faccia in Italia.
Per chi è indirizzato a bici meno aggressive e innovative, se questa innovazione proprio non piace, basta rivolgersi a quei marchi che stanno tuttora proponendo bici moderne ma con geometrie conservative che possono permettersi componenti più light e allestimenti che vantano pesi record perché tanto la bici di per sé non è fatta per spostare l'asticella delle prestazioni come questa Sight e altre poche bici/marchi che stanno puntando tutto sulle geometrie nuove e dinamiche. Per esempio Cube, Radon, Canyon e tante altre... una Canyon Spectral top di gamma sta poco sopra i 12kg, ha un telaio leggero, componentistica al top ed è più che piacevole, intuitiva e performante da guidare, senza invitare il rider a oltrepassare il proprio limite che sembra non essere l'obiettivo di tutti, almeno in Italia, paese di ciclisti e granfondisti, dove la mountain bike è sempre stata interpretata in modo MOOOLTO più conservativo che nel resto del mondo e dove infatti nel gravity non abbiamo nomi che ci rappresentino ad alti livelli.
Un po' di (auto)consapevolezza: a ognuno il suo, senza criticare il resto (soprattutto in modo sprezzante e volgare), che a quanto pare, per altri, è un ottimo prodotto. E se proprio vi piacciono le bici di 5 anni fa, fate loro la corretta manutenzione e tenetevele che NESSUNO, se non voi stessi, vi obbliga a cambiare bici ogni volta che ne esce una nuova, soprattutto se non sono bici in linea con le vostre esigenze e il vostro stile di guida.