Non usavo lo zaino per l'ingombro.
Ma soprattutto d'estate su giri lunghi nemmeno due borracce permettono di mantenersi idratati, se sul percorso non si trovano delle fontanelle a distanze idonee.
Quindi lo zainetto è stato adottato per la riserva idrica.
Ho un Osprey da 13 litri, con sacca idrica (geniale quella di Osprey) da tre litri, che rimane piatta e non disturba.
Ormai è diventata un'abitudine anche per l'inverno, quando il consumo di liquidi è minimo. Secondo me non serve uno zaino di grandi dimensioni. 15 litri sono la dimensione massima a mio parere.
Io ci faccio stare, tutto ben sistemato nelle tasche interne (importantissime, per evitare che il contenuto si muova) un sacco di cose utili: cacciagomme, una camera d'aria, un kit pronto soccorso (
questo), una pompetta, una mantellina antipioggia, guanti leggeri da "lavoro" e guanti in
lattice, bustina plastica con un po' di soldi, telefono (leggerissimo, con sola funzione chiamata), multiutensile leggero, raincover dello zaino e copricasco impermeabile (pochi grammi). Sicuramente qualcos'altro che ora non ricordo. Tutto è stato scelto per la sua utilità e per la leggerezza.
Per avere una buona lista delle cose indispensabili consiglio di guardare
qui.
E' importante che lo zaino abbia la cintura addominale e quella sul petto, che stia ben fermo e che gli oggetti non si muovano.
Chiaramente uno zaino ben costruito ha gli spallacci e la schiena che permettono una buona circolazione d'aria, cosa che ne consente un uso anche nei mesi a clima caldo. Anche se a temperature molto alte è un fastidio, indiscutibilmente.
La protezione sulla schiena è un valore ulteriore, al limite.
La scorsa settimana ho fatto una brutta caduta. Ho picchiato la zona lombare e ne pago ancora le conseguenze.
Non so dire se senza zaino sarebbe stato peggio, ma è probabile. Parte alta della schiena e casco non hanno toccato terra.