W i social?

[spiri]

c@zzo che nostalgia!
il telefono per strada a gettoni (nessuno che ti scassa i maroni)
il televisore che costava come due stipendi (se non ce l'hai non te la prendi)
gli adolescenti avidi di libri (era lecito esser pigri)
i giochi di ruolo (non mi sento mai solo)
la cartina stradale (come arrivo a Cividale?)
le dichiarazioni dei redditi compilate a mano (quando il fisco era più umano)
l'enciclopedia treccani....biancaneve & i 7 nani....il pornazzo noleggiato....il "selfie" è assicurato!

ti ricordi Le Ore??? andavi a sbirciare all'edicola ... che tempi ... pieni di fantasia. Ora invece tutto gia' pronto

Prodotti MTB scontati

 

[Tc70]

c@zzo che nostalgia!
il telefono per strada a gettoni (nessuno che ti scassa i maroni)
il televisore che costava come due stipendi (se non ce l'hai non te la prendi)
gli adolescenti avidi di libri (era lecito esser pigri)
i giochi di ruolo (non mi sento mai solo)
la cartina stradale (come arrivo a Cividale?)
le dichiarazioni dei redditi compilate a mano (quando il fisco era più umano)
l'enciclopedia treccani....biancaneve & i 7 nani....il pornazzo noleggiato....il "selfie" è assicurato!

Eravamo una compagnia di bauscia nei lontani '80...ci chiamavano ''I gnari dela cabina''...ora non c'è più...il televisore senza telecomando in B/N col trasformatore sotto al mobile,buttato...l'enciclopedia Conoscere chissà dov'è finita...Monopoli,Tombola,Riziko...li ho ancora da qualche parte...i Postalmarket...Ginfizz...Blitz...i primi approcci nel mondo degli adulti ...come mi mancano...Nostalgia pura...

 

[Velocity]

Se ne hai 1.2 miliardi, è alta la probabilità di averne tante incapaci di usare lo strumento e, per una volta, non c'entra il Paese Italia, la media è uguale dovunque. Perché poi di questo si tratta: tanti non ne capiscono la portata. Pensate ai geni che si fanno le foto alle feste dove sono devastati, e poi non trovano lavoro perché, ormai, una delle prime cose che un'azienda fa, é andare sui social per trovare le abitudini di una persona.

Senza parlare di chi manda i propri video osé, o foto di se stesso/a nudo/a, in giro tramite whatsapp. Quanto bisogna essere scemi?

In ogni caso, tornando al tema moderazione, mi fa ridere che proprio quelle persone che rompevano la beata m.....a qui, ora siano i grandi estimatori di facebook, quando poi il commento più amichevole sotto i loro prodotti é "siete dei ladri, con quei soldi mi ci compro una moto". Se lo scrive qualcuno qui, apriti cielo.

Lo stesso che fece l'elogio a Nicol Minetti decantandone la furbizia e l'arte di sapersi vendere (vedi rubare soldi pubblici dei contribuenti facendosi pagare lauti stipendi ricoprendo cariche istituzionali senza averne merito ) prima che i ladri gli svaligassero il magazzino?

 

[Velocity]

[MENTION=59395]spiri[/MENTION]: è perché non mi conosci di persona

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

Confermo che di persona non sei così cattivo/inflessibile come sembrerebbe...

 

[Velocity]

Per quanto riguarda Fb che io non ho ma ho modo di consultare se mi serve qualcosa , un amico mi ha detto dell'esistenza di un gruppo chiamato "Odio i Ciclisti in mezzo alla strada", dove se ne leggono di tutti i colori....Dall' esultanza per incidenti (anche mortali) con ciclisti coinvolti, ai consigli su come spaventare/danneggiare i ciclisti in strada ,tipo marciare davanti in auto per lunghi tratti e sgasare o arrivare veloci da dietro e frenare all'ultimo, sorpassare al limite dell'urto),battute ironiche fino agli insulti più pesanti....Senza che nessuno faccia nulla...Inoltre vedo persone che conosco bene fingere spudoratamente quello che non sono per darsi un tono e un immagine.A me infine, basta il pensiero in un itervista di Umberto Eco sui social e l'uso che se ne fa: fin'ora non hanno creato niente se non più solitudine ed alienazione , poi riferendosi a Twitter dove qualcuno scriveva a suo nome con migliaia di seguaci, disse che sapeva dell'esistenza di un profilo di D'Annunzio (o un altro poeta famoso deceduto ) con 40.000 follower conviti di parlare con lui direttamente.Inutile aggiungere altro credo

 

[quorthon]

disse che sapeva dell'esistenza di un profilo di D'Annunzio (o un altro poeta famoso deceduto ) con 40.000 follower conviti di parlare con lui direttamente

Ma perchè è morto? Quando?
....e ancora

 

[Tc70]

Ma perchè è morto? Quando?
....e ancora

Uuuu...da un bel pò...pensa che in loco tutti gli anni organizzano un memorial ciclistico...vieni a provarlo...

https://www.google.it/url?sa=t&rct=...XK83r5kerhfXRX2JHm72Lw&bvm=bv.138169073,d.d2s

 

[tostarello]

"I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli"
(U. Eco)

grande Crozza aka Napalm51

https://www.youtube.com/watch?v=fweUzAkFi9E

 

[fitzcarraldo358]

grande Crozza aka Napalm51

https://www.youtube.com/watch?v=fweUzAkFi9E

chiaramente ispirato al personaggio di Walter in Il Grande Lebowsky... super!

 

[Velocity]

Sì parlava dei social e in un altro thread delle trappole ai bikers....

https://m.facebook.com/groups/283034711826182

Leggere bene...e domandarsi come sia possibile che ad un gruppo simile non venga impedito di scrivere....Sempre più orgoglioso di non essere su questo social vergognoso ed inutile...

 

[spiri]

"I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli"
(U. Eco)

grande Crozza aka Napalm51

[url]https://www.youtube.com/watch?v=fweUzAkFi9E[/URL]

come accennavo ai miei amici nostalgici, ho trovato questa citazione in un libro:

Isaac Asimov, 1980:
"The strain of anti-intellectualism has been a constant thread winding its way through our political and cultural life, nurtured by the false notion that democracy means that “my ignorance is just as good as your knowledge.”


"Lo sforzo dell’anti-intellettualismo è stato una traccia costante che si è spinta nella nostra vita politica e culturale, alimentata dalla falsa nozione che la democrazia significhi che “la mia ignoranza è tanto giusta quanto la tua conoscenza”.

I social sono proprio questo, un "dashboard", per usare un loro "strumento", dove si espongono idee e si viene giudicati con "I like" dagli altri, anche se il concetto espresso e' totalmente sbagliato. Ma la democrazia proclama che e' giusto.

 

[cesare RBO]

come accennavo ai miei amici nostalgici, ho trovato questa citazione in un libro:

Isaac Asimov, 1980:
"The strain of anti-intellectualism has been a constant thread winding its way through our political and cultural life, nurtured by the false notion that democracy means that “my ignorance is just as good as your knowledge.”


"Lo sforzo dell’anti-intellettualismo è stato una traccia costante che si è spinta nella nostra vita politica e culturale, alimentata dalla falsa nozione che la democrazia significhi che “la mia ignoranza è tanto giusta quanto la tua conoscenza”.

I social sono proprio questo, un "dashboard", per usare un loro "strumento", dove si espongono idee e si viene giudicati con "I like" dagli altri, anche se il concetto espresso e' totalmente sbagliato. Ma la democrazia proclama che e' giusto.

Walter... i Coen bros ci sono affezionati a sto' personaggio... l'hanno messo pari pari anche nella seconda stagione di Fargo....

la citazione di Asimov è stupenda... io da decenni questa marea montante l'ho definita "la rivincita delle mezzeseghe"...

L'ultima frase "ma la democrazia proclama che è giusto" in realtà non è corretta formalmente... lo è (purtroppo) nella prassi quotidiana... la "Democrazia" infatti per essere realmente tale (cioè sostanziale e non formale e aggiungo che le nostre infatti sono definite, per tanti altri motivi oltre a questo, appunto "democrazie formali") presuppone (e sottolineo presuppone) che i suoi cittadini (indipendentemente dal titolo di studio e/o dal livello culturale) siano pienamente edotti su diritti e doveri, consci e consapevoli delle norme e del funzionamento dello Stato, parte attiva e fattiva e non pecore da tosare, mungere e macellare alla bisogna come in modo sin troppo scontato avviene usualmente... una schiera di siffatti cittadini ben difficilmente cadrebbe nei comportamenti che stigmatiziamo sui social (e non solo)... una volta infatti si studiava (per legge) Educazione Civica... e guarda un po' l'hanno tolta , del tutto casualmente, eh

 

[sembola]

Mi resta un po' difficile capire cosa c'entri la democrazia (formale o sostanziale) con la maleducazione e l'ignoranza (per non dire l'odio puro e semplice) o come l'insegnamento dell' educazione civica potrebbe impedire di portare l'intelligenza all'ammasso (vedi alla voce bufale).

La differenza è che oggi l'imbecille e l'ignorante è fiero di esserlo e di comunicarlo al mondo.

 

[Velocity]

Più che fiero direi che l'imbecille e l'ignorante restano inconsapevoli del loro stato ma hanno la possibilità (una volta inesistente) di comunicare al mondo la propria inadeguatezza e lo fanno senza porsi domande e limiti...Inoltre c'è ben peggio di questo fenomeno in parte giustificato dall' ignoranza e cioè quella parte di umanità "social" la cui cultura e preparazione dovrebbe essere tale per porsi ad un livello più elevato.Invece anch'essi usano e abusano di questi mezzi postando cose assurde perlopiù inventate come fingersi fan di Springsteen appena prima dell'unico concerto italiano per cavalcare l'onda emotiva, oppure erigersi a giustizialisti e paladini della legalità dopo aver rubato tutto quello che si poteva a mani basse...Ahimè

 

[motobimbo]

Mi resta un po' difficile capire cosa c'entri la democrazia (formale o sostanziale) con la maleducazione e l'ignoranza (per non dire l'odio puro e semplice) o come l'insegnamento dell' educazione civica potrebbe impedire di portare l'intelligenza all'ammasso

anche tu contro il suffragio universale?

 

[sembola]

Più che fiero direi che l'imbecille e l'ignorante restano inconsapevoli del loro stato...

Essere inconsapevoli di non sapere è una cosa, continuare deliberatamente a non sapere/non voler sapere nonostante le possibilità offerte dal mezzo è un'altra. Purtroppo è la seconda quella sempre più frequente.

Inoltre c'è ben peggio di questo fenomeno in parte giustificato dall' ignoranza e cioè quella parte di umanità "social" la cui cultura e preparazione dovrebbe essere tale per porsi ad un livello più elevato.

Si può essere preparati ed avere una cultura in un ambito specifico ed essere perfettamente ignoranti (o ideologici, il che è anche peggio...) in un altro. Vedi sopra...

anche tu contro il suffragio universale?

Non sia mai. Milioni di mosche non possono tutte sbagliarsi, mangiamo tutti la m---a

 

[cesare RBO]

Mi resta un po' difficile capire cosa c'entri la democrazia (formale o sostanziale) con la maleducazione e l'ignoranza (per non dire l'odio puro e semplice) o come l'insegnamento dell' educazione civica potrebbe impedire di portare l'intelligenza all'ammasso (vedi alla voce bufale).

La differenza è che oggi l'imbecille e l'ignorante è fiero di esserlo e di comunicarlo al mondo.

Le “scienze sociali” servono a questo... questa gente altro non è che il prodotto di una società (nel caso specifico neoliberista) che li crea (scentemente e scientificamente) e li legittima, li “sdogana”, li blandisce e poi li usa senza alcuna pietà... non nascono per “generazione spontanea” come anticamente si pensava nascessero proprio le mosche... sono consumatori, lavoratori, elettori, genitori e consumeranno, lavoreranno, eleggeranno e alleveranno per quello che sono (oh my god!) senza averne un briciolo di consapevolezza.... come dicevano i romani “cui prodest”? in soldoni “chi ci guadagna?”, a chi conviene? questo lo lascio decidere a voi....

 

[spiri]

anche tu contro il suffragio universale?

mah ... con molta presunzione ci sto pensando.

 

[sembola]

Le “scienze sociali” servono a questo... questa gente altro non è che il prodotto di una società (nel caso specifico neoliberista) che li crea (scentemente e scientificamente) e li legittima, li “sdogana”, li blandisce e poi li usa senza alcuna pietà... non nascono per “generazione spontanea” come anticamente si pensava nascessero proprio le mosche... sono consumatori, lavoratori, elettori, genitori e consumeranno, lavoreranno, eleggeranno e alleveranno per quello che sono (oh my god!) senza averne un briciolo di consapevolezza.... come dicevano i romani “cui prodest”? in soldoni “chi ci guadagna?”, a chi conviene? questo lo lascio decidere a voi....

Continuo a non capire in che modo l'educazione civica potrebbe fornire i mezzi per la comprensione di fenomeni per i quali servono invece nozioni di tipo scientifico, o che nesso ci sia tra educazione civica e maleducazione.

Aggiungo che purtroppo l'età per ricordare quando in certi ambienti le buone maniere, il rispetto ed altre robe così erano considerate strumenti per tenere a bada le masse ed impedirgli di reclamare il loro ruolo nella Storia.

 

[spiri]

http://www.lastampa.it/2016/11/17/e...post-verit-7rqK1viJq99OPL7n5sslMJ/pagina.html

"«Ex falso sequitur quodlibet», dal falso deriva ogni cosa in modo indifferente: la massima medievale anticipa l’era della post verità, un solo 1% di falso basta a rendere incredibile il 99% di vero. "