per adesso non hanno ancora costruito la 29 che fa al caso mio, perciò mi sa che mi sto rispondendo da solo, mah, vedremo
Chi lo sa?
Aspetta a provarne una. Secondo me dovresti lasciar perdere la WFO e pensare a una RIP montata con attenzione.
(per non dover ordinare un telaio negli States)
La FWO9 con 5,5 pollici (170 di corsa comparata a 26)
La Lenz Behemoth con 5 pollici (155 di corsa comparata a 26)
La RIP9 ha 4,5 pollici (140 di corsa comparata a 26)
Ellsworth,
specialized, fisher, Turner, Intense, Big Mama e un sacco di altre hanno 4 pollici (120 di corsa comparata 26)
La JET9 ha 3,1 pollici (100 di corsa comparata 26)
Poi la comparazione è relativa. Questo vale per la capacità di assorbimento ma le 29er hanno altri vantaggi che ne aumentano le prestazioni rispetto alla equiparabile 26 per assorbimento (grip, assetto, peso a parità di assorbimento, qualità del lavoro dell'ammortizzatore eccetera)
quindi se vieni da una 170 da 26 secondo me non dovresti avere problemi a ricollocarti a 140 da 29, anche perche' hai un anno più di me e il nostro modo di guidare non può essere quello di un biker con la metà dei nostri anni.
PS. La qualità di lavoro dell'ammortizzatore è presto detta.
A parità di ammortizzatore con l'aumentare della corse è necessario aumentare il fattore di leva della biella.
Insomma per tirare fuori 170 mm da un fox rp23 bisogna usare una leva più amplificata che a tirare fuori 140.
Maggiore è il fattore di leva maggiore è la pressione a cui l'ammortizzatore deve lavorare e minore è il movimento a parità di corsa che l'ammortizzatore deve fare.
L'aumento delle pressioni e la diminuzione della corsa reale all'ammortizzatore rendono il lavoro dell'ammortizzatore più critico e meno fluido.
Ecco perchè una RIP da 115 fornisce una qualità di lavoro dell'ammortizzatore molto superiore a una Full da 26 con 140 di corsa dotata dell'ammortizzatore di pari lunghezza, ma questo vale ovviamente per qualunque full da 29 e non solo per la RIP.
E anche questo va ad aggiungersi al pacchetto dei vantaggi, insiema al fatto che in media minori corse portano anche a minori flessioni proprio per i ridotti carichi al sistema.