prima non ho avuto il tempo di finire il post...
dicevo: vero che anche i titanium da 12 pali avevano delle rognette ma oggi come oggi i macbook rappresentano un pacco...
Tant'è che rivenderò il mio (sostituito 2 volte in garanzia tra problemi alla scheda logica, plastiche ingliallite, moing, whine, smart rotto etc...) ora finalmente funzionante e cercherò un vecchio ed obsoleto (come lo considera qualcuno - non io...) Powermac G5 1.8 dual.
Crossover mi piaceva moltissimo anche perchè potevo usare ad esempio, rimanendo in ambito mtb, il linkage senza problemi.
Col G5 e virtual pc è molto meno pratico ma ad oggi su 5 amici col macbook, 4 sono tornati in garanzia.
Mi sembra di essere tornato al periodo dei Cloni... tanti anni fa...
mode flame on
sono stato 2 mesi senza e c'è da considerare il discorso garanzia... vedi post relativo.
2 mesi su 12 di garanzia mangiata sono troppi ma cosa posso pretendere da una macchina da poco più di mille €?
in fondo il fido ibook g3 900 con cui scrivo ora costava decisamente di più quando uscì...
mode flame off
in fondo il problema è questo: una volta gli apple costavano un patrimonio, erano di nicchia e andavano da Dio.
Oggi si sono aperti al grande pubblico (vedi Intel) e inizieranno i problemi che sono sempre stati lontani dal mondo Mac (spyware, worm, virus, etc..).
Diminuendo i prezzi, anche la qualità è diminuita ecco qua!
Chi ne trae svantaggio?
Il vecchio mac-user che cercava una piattaforma senza casini, senza antivirus senza registry, senza pif puf e pafpaf.
Una piattaforma solida (con poche bombe...), discreta e fatta per professionisti più che per videogiocatori.
Oggi questa piattaforma è lontana e spero di non dover reinstallare OS/2 che ormai è obsoleta di brutto...
Ma in fondo Apple Inc. (ex Apple Computer Inc. che strano eh...) è un azienda e guarda agli utili...
Lunga vita ai PPC!