"Ogni anno in Italia vengono travolti ed uccisi 263 ciclisti (dati 2010), cifra che corrisponde al 6% del totale delle vittime di pirati della strada. Negli ultimi dieci anni sono morti sulle strade italiane 2.556 ciclisti.
Prima di noi, la maglia nera la indossano la Germania, con 462 morti nel 2010, e la Polonia che ha registrato 280 vittime. La Gran Bretagna ha un tasso nettamente inferiore di mortalità stradale su bici, 104, anche se comunque troppo alto perché parliamo di vite, non di semplici numeri."
(In Germania però sono 80 milioni, 20 più di noi - in Polonia 15 milioni)
Forse qualcuno di quei morti poteva essere evitato col giubbino giallo schifo.
Mi ritengo fortunato, vivo in una città medio - piccola (100.000 abitanti) abbastanza servita da ciclabili, e con un'educazione civica media abbastanza alta almeno paragonata al resto d'Italia, ma tutto si può migliorare. Abbassare anche solo di un punto percentuale le statistiche sarebbe comunque un successo perché ogni singola vita umana non ha prezzo.
Prima di noi, la maglia nera la indossano la Germania, con 462 morti nel 2010, e la Polonia che ha registrato 280 vittime. La Gran Bretagna ha un tasso nettamente inferiore di mortalità stradale su bici, 104, anche se comunque troppo alto perché parliamo di vite, non di semplici numeri."
(In Germania però sono 80 milioni, 20 più di noi - in Polonia 15 milioni)
Forse qualcuno di quei morti poteva essere evitato col giubbino giallo schifo.
Mi ritengo fortunato, vivo in una città medio - piccola (100.000 abitanti) abbastanza servita da ciclabili, e con un'educazione civica media abbastanza alta almeno paragonata al resto d'Italia, ma tutto si può migliorare. Abbassare anche solo di un punto percentuale le statistiche sarebbe comunque un successo perché ogni singola vita umana non ha prezzo.