Il dislivello c'è basta collegare diversi sentieri insieme, e 15 km dal mare ti sembrano tanti, noi raggiungiamo vette da 1200 mt partendo da Marina di Carrara a pedali, e le discese ti assicuro che sono davvero tecniche. L'Italia come conformazione geomorfologica si presterebbe in lungo ed in largo alla pratica della mtb e di altre attività outdoor su scala ben più grande di quella attuale, quello che manca è una diffusa cultura sportiva legata alla mtb e ad alcune attività outdoor, mancano centri per i ragazzi e percorsi formativi affidabili (anche se molto si sta muovendo c'è ancora da fare moltissimo rispetto ad altri paesi europei), mancano trailbuilder e integrazione normativa di tali attività (anche qui molto si sta muovendo, da noi a Carrara MS e dintorni negli ultimi anni sono nati diversi gruppi che mantengono ed hanno aperto nuovi sentieri, ma praticamente siamo ancora al rischio di arresto per pulire i sentieri lol) manca aggregazione di tutte queste realtà e possibilità di promuovere territori e itinerari in un contesto mediatico dove c'è una qualità altissima di prodotti video/foto/vlog etc è non è facile "spiccare". In Liguria hanno sfruttato le caratteristiche del territorio (che ripeto con aspetti ovviamente diversi non mancano anche in molte altre zone e non solo limitandosi al discorso sentieri "vista mare") e sono riusciti a pubblicizzarsi bene, si son dati da fare e sono da ammirare ma ci sono state anche delle "sinergie" come quella con l'EWS che ovviamente ha messo in moto un circolo virtuoso portando Finale a diventare una delle località simbolo della MTB a livello mondiale. Perciò chiaro che non tutto il territorio può e neanche "deve" diventare come Finale, ma si potrebbe sviluppare molto di più la pratica, favorendo l'inserimento dei ragazzi e ragazze, favorendo l'apertura di sentieri dedicati alle bici e di strutture per allenarsi e anche promuovendo anche altri territori con tutti gli strumenti e i mezzi che abbiamo a disposizione oggi. Tutto ciò deve vedere in primis ovviamente uno sforzo di tutti come cittadini in primis e poi come biker per sviluppare la scena e la community mtb locale, gli enti pubblici dal canto loro oltre a stanziare fondi (peraltro ci sono fondi europei dedicati basta saper presentare i progetti, ma servono persone negli enti pubblici che abbiano una vaga idea di cosa sia la mtb, non gente che pensa che i marciapiedi di ghiaino siano sentieri per le bici) dovrebbero favorire e semplificare le normative relative alla tracciatura e manutenzione dei sentieri in modo da incentivare gruppi sportivi/asd/associazioni ad intraprendere tali attività, oggi te lo dico per esperienza personale, avviene l'esatto opposto in molti comuni/province.
Ma anche le testate specializzate ed i brand visto che investono massicciamente in un marketing audiovisivo onnipresente, dovrebbero fare la loro parte nel cercare e scovare anche realtà diverse dalle solite note, dare possibilità anche a gruppi più piccoli e realtà meno sviluppate di aver visibilità e di aumentare quindi le opportunità di crescita e sviluppo.
Detto questo pippone, vi saluto e vi auguro un buon 2019, che questi siano i buoni propositi di molti biker in Italia e non, in modo che tutti noi possiamo godere di sempre maggior divertimento!
