Si, nella bella stagione, da quando ebbi la malaugurata sorte di passare per un sentiero infestato di "malerba" (una ombrellifera affine alla cicuta) che mi procurò una serie di enormi vesciche grandi alcuni centimetri...
Era un luglio caldissimo e quelle maledette si manifestarono due giorni dopo, a Padova durante una sessione di esami universitari... impossibile girare in braghette corte (vi immaginate la vista?), portarle sotto i jeans fu una tortura immane, prurito e bruciore, aggiungete i peli, tagliarli a vesciche scoppiate fu una tortura peggiore del male...
Da allora prevengo, perlomeno elimino un fattore di ulteriore dolore.