guarda che se sei pronto per le sei a colazza ... vuol dire che al massimo sei alle sei e mezza a domo .... e tempo ce ne sarebbe per una semimeccanizzata ....
... il problema potrebbe essere che con un po' di traffico la mezz'ora diventerebbe quasi un ora... maledetta stagione intermedia.
comunque stasera, se non vengo chiamato a deporre al processo MILF, esco avec la biciclet. Se vuoi domenica mattina si potrebbe praticare del daunì con la tua bandiera a due
ruote in località mottar-one. Il motta l'ho trovato abbastanza arrabbiato. Magari si potrebbe pensare ad una futura spedizione a Trans, magari con il rientro di Andre...
Sabato, dopo aver espresso la mia potenza patriarcale nell'acquisto di un paio di libri da bimbo, ho ricavato un'area spaziotemporale nella quale ho incastrato un giro in bici. Parafrasando il ben più noto Meina-Meina, ho compiuto un Colazza-Colazza ed essendo la seconda volta che lo facevo, posso tranquillamente catalogarlo già come uno dei superclassici dello ziofujo o di chi ne fa le feci.
Il giro si esprime da Colazza, passando per Fosseno, Poggio, salita della costabella, alpe Camus, discesa verso Gignese, azfalto fino all'obelischio, obelischio fino alla fune, pedalata verso la pineta, poi discesa anzichè canada passando per i gobboni-oni del sentiero azzurro, alpe fei, salita del scincina e rientro accasa. Il tutto consiste di una distanza di circa 40 km. 600 mt dislivello in salita e più di 1700 in discesa. L'obelisco basso morsicava.