Da
TuttoMtb, ottobre 1993, n. 39, pagina 70, riga 14.
<<Anche quest'anno nuovo record della pista (??, n.d.l.), ottenuto da Casey Kunselman (Manitou) con una punta di 100.6 km/h. Per alzare la velocità il tracciato è stato trattato con resina di pino, così da rendere il terreno più duro e leggermente appiccicoso ai fini di una migliore aderenza in curva.>>
Da
TuttoMtb, agosto 1994, n.48, pagina 68, riga 10.
(parlando del tracciato del 1994)..<<Le cunette erano più pronunciate e ciò ha abbassato la velocità. La punta massima è stata raggiunta da Frank Roman, che ha toccato i 93 chilometri all'ora, ben al di sotto del record di questo tracciato, ottenuto dal britannico David Baker nel 1989: 103 chilometri su una bici rigida! E probabilmente tale esperienza l'ha così impressionato da fargli abbandonare le gare di discesa.>>
Ora, sappiamo tutti che la carta si lascia scrivere, ma io credo che quelle erano rilevazioni ufficiali e non dettate dal computerino da manubrio del biker di turno. Fa specie la dichiarazione "nuovo record del tracciato" nell'articolo del 1993 quando invece un anno dopo viene chiamato a testimoniare il record assoluto della pista del 1989.
Bella la foto che fa vedere il megarapportone spinto da Jimmy Deaton, un 66x11,(ma vi rendere conto che disco è??) mentre gli altri "solo" un 61x11..
Stupiti? bhe, sempre nel numero di agosto 1994, poche pagine prima, ci sono delle belle schede dei mezzi da DH di quell'anno.. La forca che andava per la maggiore, era la Judy DH con 67 mm di corsa (quasi come la SID da XC di 2 anni fa), la Bonazzi aveva una Paioli da 75 e la Chausson una Sunn da 80.
E QUESTA GENTE VIAGGIAVA A 100 KM/H! Meditate gente, meditate....
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