Stasera, alla cena post gravellata notturna con avvistamento di cervi, ho scambiato due chiacchiere con chi è stato a vedere la gara.
Uno spettacolo, specie il circuito finale, con tantissima gente.
La presenza dei corridori importanti è stata un di più, che ha ovviamente attratto più gente.
Non dimentichiamo che si tratta di personaggi in grado di dire la loro in quasi tutte le specialità, da MVDP a Sagan a molti altri.
Non li hanno inviati a caso, non hanno "costretto" Ganna a gareggiare solo perché nome famoso, hanno chiamato gente del mestiere, per dirla con una citazione.
Se hanno invitato qualcuno, se questi ha accettato e ha fatto la sua corsa, vuol dire che gli andava bene di farla.
Anche la polemica sulle bici... Quel percorso si prestava a quelle bici (e forse chissà se quei telai sono del tutto identici a quelli venduti al pubblico) e quelle bici hanno usato.
C'è gara e gara.
Su da me, in estate, hanno fatto una gara
gravel, la Sportful gravel a Belluno.
Uno dei soci di stasera vi aveva partecipato, una garetta bella e tranquilla, ha detto.
C'è gente di pianura che si è ritirata, devastata dal percorso.
Di sicuro noi montanari abbiamo un concetto di "gravel" e di "mountain" diverso da chi sta in pianura, anche solo per il fatto di avere un orizzonte che non è piatto e neanche ondulato.