Vedremo prezzi più bassi?

[saetta1980]

Io ormai da anni acquisto nuovo l’ultima versione del modello precedente e ho sempre avuto grandi sconti.
Nel 2020 presi la epic expert brain 2.0 quando era uscita da qualche mese la versione nuova …. Invece dei 5400 di listino la portai a casa con 3800 euro circa.

A febbraio 2024 mi sono preso una epic evo expert 2023 axs : listino 6900 euro prezzo spedita fino a casa 4500 euro .

La prossima sarà la epic8 quando uscirà la 9.
Per me è l’unico modo di avere belle bici moderne ad un prezzo “ragionevole” .

Prodotti MTB scontati

 

[gigadeath]

in pratica Shimano vive di riparazioni. Non sono così convinto che sia una cosa di cui andare fieri

E cosa facciamo, 4 telai in carbonio nuovi per famiglia ogni 3 anni, come le auto negli anni '90? Poi tra 25 anni te li ritrovi tutti sotto i campi di patate a perdere polimeri. Il nuovo sta rallentando e ancora rallenterà, la coscienza collettiva sta cambiando. Viva l'officina, vah.

 

[monorotula]

..la coscienza collettiva sta cambiando. ..

Magari! Il nuovo rallenta perchè il mercato tradizionale e più redditizio si avvia a saturazione, e per quanto ci si inventi millemila supercazzole, è molto difficile convincere gli appassionati a cambiare inutilmente bici ogni 2 anni invece che ogni 5.

 

[ajc88]

Ascolta cosa dice Fausto Pinarello della media gamma

Che soffre molto, comunque la media gamma Pinarello costa 4/5k

 

[5cento27]

Guardando la presentazione della nuova Orbea Oiz, di nuovo su quella bici vedo il nuovo comando OC MP11 Squidlock , a dire di chi l' ha presentata, il vecchio comando era stancante dopo tanti km, supercazzola marziana ... sfido chiunque pure su un giro di 6/7 ore di ritrovarsi il pollice dolorante !!! Un manubrio integrato con 2 misure 75 e 90 e 20° di inclinazione se la misura non va bene si buttano almeno 4/500 euro nel cesso ...ruote Dt swiss rimarchiate Oquo. Con Sram Flight Attendant SID il costo della bici arriva a 12k alla faccia di prezzi più bassi !!!!

 

[Pietro.68]

in pratica Shimano vive di riparazioni. Non sono così convinto che sia una cosa di cui andare fieri

Infatti. Se shimano fa il budget con i ricambi, Giant dice che fino a fine 2025 non si vede la ripresa e Trek che ammette senza giri di parole che il mercato è nella tempesta e parliamo di leader del mercato, gli altri ci raccontano favole. Poi certo che wilier soffre poco. Sono in 10 a lavorare in un atelier dove fanno bici praticamente su ordinazione e al prezzo di una utilitaria.
Ma wilier non fa il mercato come non lo fa Pinarello e non lo fa basso.

 

[matteo_m.]

in pratica Shimano vive di riparazioni. Non sono così convinto che sia una cosa di cui andare fieri

Può essere che non sia da andarne fieri, però se gli consente di diversificare fatturato e fare margini fanno solo che bene

 

[giovi@]

10 giorni fa hanno presentato la ps5 pro al modico prezzo di 800 - 950 euro.
nel 2016 la ps4 pro usci sul mercato al prezzo di 400 euro.
in questi giorni è venuto giu un casino. insulti a sony. gente che si lamenta all'unisono.
la germiania è in recessione. la wolkswagen licenzia 15 30 000 dipendenti. e altre case automobilistiche sono messe male.
c'e aria di guerra globale. inflazione alle stelle. e anche quando cala i prezzi non calano con essa.
purtroppo la verità é che fino a quando c'e richiesta le case non calano i prezzi. mi sto riferendo a quelli che comprano bici da migliaia di euro. leggo di persone che vogliono cambiare la bici ogni anno. ma che senso ha per un amatore cambiarla cosi spesso? la verità é che questa società del consumo genera tanti "tossici" pronti a tutto pur di possedere l'ultimo modello da mostrare agli amici.
da una parte abbiamo un inflazione ed una a condizione economica che fa si che i prezzi aumentino sempre di piu. dall'altra abbiamo aziende che se ne approfittano di clienti che vogliono il modello top. diciamoci la verità; a cosa serve un iphone da 1500 euro? ve lo dico io. ad un bel niente. ci puoi fare tutto anche con un cellulare android da 200 300 euro.

loro te lo dicono chiaramente che il mercato é trainato dalla fascia medio alta. quella medio bassa si compra una bici e va avanti con quella per 20 anni.
volete cambiare la bici ogni 1-2 -3 anni? volete il marchio figo ? be allora pagate. e anche tanto. è questo che vi stanno dicendo la case produttrici.

 

[lupeaq]

Ho la netta sensazione che il mondo delle bici vada nella stessa direzione dell' automotive...
I costruttori storici, e dico tutti, al netto delle bev, si sono indirizzati verso l' alta gamma, dove hanno più margini di guadagno fabbricando meno auto.
Il segmento A in Italia ed in Europa è praticamente sparito..il B sopravvivere solo con i Suv, più guadagni.
Il segmento A lo hanno lasciato all' invasione delle auto cinesi. Soprattutto x quanto riguarda le bev.

 

[BugiaNen]

in pratica Shimano vive di riparazioni. Non sono così convinto che sia una cosa di cui andare fieri

Io l'ho interpretata in modo diverso. Più una constatazione dei loro dati di vendita.
I produttori puntano a che la gente cambi bici ogni massimo 2 anni. In due anni, salvo imprevisti, l'utente medio avrà bisogno al massimo di un paio di catene. Poi vende tutto e saranno problemi di qualcun altro.
Al contrario molti continuano a pedalare ciò che hanno o si affidano al mercato dell'usato. Gioco forza si butteranno sul mercato dei consumabili (pignoni, corone, movimenti centrali, pulegge, cuscinetti, cavi e guaine...), quello che secondo me loro intendono con il termine ombrello "officina"; più che riparazioni le vedrei come sostituzioni/ricambistica.

 

[Nessunego]

C'è un problema di prospettiva. Il 99% di chi scrive sul forum (me incluso) sarebbe economicamente inquadrabile in una classe tra proletariato e piccola borghesia italiani.
La riflessione da fare è che:
1) il mercato di riferimento delle aziende non è solo italiano (e in parte è soprattutto non italiano), che significa che si rivolgono a un pubblico che ha un potere di acquisto che è diverse volte superiore a quello del pubblico italiano (è triste, ma abbiamo gli stipendi tra i più bassi d'Europa e una tassazione tra le più alte del mondo)
2) i ricchi e i ricchissimi sono CENTINAIA DI MILIONI nel mondo. Basta prendere il treno a Genova e farsi fino a Ventimiglia guardando i vari porti, pieni di migliaia di barche (e non parlo dei gommoni da 3 metri), ognuna delle quali richiede tantissimi soldi di affitto posto barca e manutenzione ogni anno. E si fatica a trovare un posto barca se lo si vuole affittare.

Il metro con cui le aziende di biciclette parametrano produzione e prezzi non siamo noi italiani che scriviamo su un forum lamentandoci dei prezzi. Siamo insignificanti.

 

[tiziano]

Ci son sempre stati, da che mondo e mondo, i patrizi e i plebei...io sono della seconda categoria...

Il discorso vale per tutti i settori, dalle auto passando per i concerti musicali (Gilmour anche 700€ al Circo Massimo)...fino ad andare a comprare tegole e mattoni...
Poi ci sono, nel nostro caso, i pedalatori che vogliono la bici media gamma però con il gruppo elettronico, il reggisella wireless e la forcella fotonica...
Al momento serve pazienza e attendere l'occasione giusta.
Chi ha le possibilità, buon per lui, non ha problemi a prendersi una Dogma o una Bronson.

I prezzi, prendo esempio da Scott e Trek, mi sembra siano stati ritoccati verso il basso.

 

[cacio79]

Vero ,ma basta leggere pinkbike dove scrivono gli americani che guadagnano in media 3 volte noi e si lamentano anche loro
Anzi,sulle mtb girano con mezzi molto più basici che qui
Saremo mica noi a voler troppo?Un entry level di qualsiasi full xc è già performante anche per le garette del fine settimana,di sicuro non sarà lei il motivo perché si arriva oltre i primi 100
I cerchi in carbonio son indispensabili?Il wireless?Perchè qui passa io concetto,espresso anche dal chief del forum,che l’axs è una figata e gli altri non ha più senso di esistere.Però un xt funziona benissimo e costa un quarto

Lasciamo che specy,pinarello e compagnia bella facciano bici da 15k,non è un problema
il problema è che io vorrei una bdc in carbonio e sotto i 3k nuova non si trova,montata da cani

 

[Barons]

C'è un problema di prospettiva. Il 99% di chi scrive sul forum (me incluso) sarebbe economicamente inquadrabile in una classe tra proletariato e piccola borghesia italiani.
La riflessione da fare è che:
1) il mercato di riferimento delle aziende non è solo italiano (e in parte è soprattutto non italiano), che significa che si rivolgono a un pubblico che ha un potere di acquisto che è diverse volte superiore a quello del pubblico italiano (è triste, ma abbiamo gli stipendi tra i più bassi d'Europa e una tassazione tra le più alte del mondo)
2) i ricchi e i ricchissimi sono CENTINAIA DI MILIONI nel mondo. Basta prendere il treno a Genova e farsi fino a Ventimiglia guardando i vari porti, pieni di migliaia di barche (e non parlo dei gommoni da 3 metri), ognuna delle quali richiede tantissimi soldi di affitto posto barca e manutenzione ogni anno. E si fatica a trovare un posto barca se lo si vuole affittare.

Il metro con cui le aziende di biciclette parametrano produzione e prezzi non siamo noi italiani che scriviamo su un forum lamentandoci dei prezzi. Siamo insignificanti.

….. siamo insignificanti….

 

[marco]

….. siamo insignificanti….

così insignificanti che il mercato è fermo da quasi 2 anni, in Italia come in Germania come negli Stati Uniti.
Anche perché non ho mai letto da nessuna parte che se uno ha i soldi è anche automaticamente un pollo che si fa spennare.

 

[Nessunego]

"Mercato fermo" non vuol dire nulla. Se si analizzano i dati, le aziende che piangono miseria semplicemente hanno avuto o una crescita delle vendite inferiore all'atteso o un fatturato non compensato dagli investimenti fatti, che vuol dire semplicemente che o hanno gaudagnato meno di quanto pensavano o hanno avuto delle perdite che le spingeranno semplicemente a rivedere gli investimenti fatti (leggi "chiudere alcuni stabilimenti aperti quando avevano delle determinate previsoni di crescita e licenziare alcuni di quelli assunti pensando che gli sarebbero serviti"). Poi c'è anche chi fallisce, ma quello sempre e in tutti i campi.
La difficoltà maggiore per le aziende è trasformare il ciclo di vita di un prodotto come la bicicletta, perché una bicicletta fatta bene potenzialmente la usi una vita intera senza avere bisogno di altro. L'obsolescenza programmata è difficile da realizzare su un mezzo meccanico e relativamente semplice come una bicicletta (e per questo e per nessun altro motivo hanno introdotto i cambi elettronici).
Quindi sostanzialmente chi cambia bici lo fa per capriccio e chi si può togliere i capricci sono quelli che hanno tanti soldi e da qui i prezzi delle bici nuove. Chi ha davvero bisogno di una bici perché sennò non pedalla la trova su subito o similare o dal decathlon.

 

[jz91]

Se devo essere onesto giustifico più il prezzo dell'alta gamma che il furto della fascia 6-9k con montaggi inguardabili...quello che hanno in comune è che hanno quasi tutti il rival e ruote di ferro.

lato mtb (muscolare) invece vedo ormai sconti da fine stagione anche sul nuovo. Mi chiedo quindi se si vendono ancora mtb senza motore?

 

[marco]

"Mercato fermo" non vuol dire nulla. Se si analizzano i dati, le aziende che piangono miseria semplicemente hanno avuto o una crescita delle vendite inferiore all'atteso o un fatturato non compensato dagli investimenti fatti, che vuol dire semplicemente che o hanno gaudagnato meno di quanto pensavano o hanno avuto delle perdite che le spingeranno semplicemente a rivedere gli investimenti fatti (leggi "chiudere alcuni stabilimenti aperti quando avevano delle determinate previsoni di crescita e licenziare alcuni di quelli assunti pensando che gli sarebbero serviti"). Poi c'è anche chi fallisce, ma quello sempre e in tutti i campi.
La difficoltà maggiore per le aziende è trasformare il ciclo di vita di un prodotto come la bicicletta, perché una bicicletta fatta bene potenzialmente la usi una vita intera senza avere bisogno di altro. L'obsolescenza programmata è difficile da realizzare su un mezzo meccanico e relativamente semplice come una bicicletta (e per questo e per nessun altro motivo hanno introdotto i cambi elettronici).
Quindi sostanzialmente chi cambia bici lo fa per capriccio e chi si può togliere i capricci sono quelli che hanno tanti soldi e da qui i prezzi delle bici nuove. Chi ha davvero bisogno di una bici perché sennò non pedalla la trova su subito o similare o dal decathlon.

Mercato fermo = zero cash flow perché è fermo in magazzino.

 

[lorenzom89]

Mercato fermo = zero cash flow perché è fermo in magazzino.

Però attenzione dicono anche che produrranno meno.
A me da consumatore ovviamente i loro discorsi non piaciono, però li capisco.
Fare una guerra dei prezzi cioè tanta offerta a prezzi bassi è un suicidio per un settore, guarda cosa è successo alla telefonia (tim, vodafone, iliad ecc..) offerta vastissima, prezzi ridicoli e aziende ultra indebitate con pochissimo margine.

Nel ciclismo ora chi ha la forza nel brand(specialized, pinarello, wilier ecc) punta appunto a tenere alti i prezzi, produrre meno, investendo meno ma tenendo alti i margini.

Ad esempio giant che ha prezzi sicuramente più competitivi e volumi maggiori, appena c'è stato il calo è stata in seria difficoltà.

 

[5cento27]

I " difetti " sono tanti il " problema " uno solo ovvero le bici si vendono meno nonsolo perchè costose. Andare in bici non è solo "investire" nel mezzo, abbigliamento, manutenzione, ricambi e l' acquisto di qualche componente per sfizio, erodono il budget in previsione di cambiare bici. In conclusione si cambia la bici molto meno e con l' avanzare dell'età si è più razionali nelle passioni.