Come ogni 1° dell'anno degli ultimi anni, parto tranquillo; non è presto come tutte le altre domenica mattina, il sole non è ancora alto, ma sta arrivando, è freddo ma non troppo.
Non ho cercato nessuno per pedalare insieme a me, oggi: mi sono risparmiato qualche "vaffa" e qualche telefono spento; il 1° dell'anno è prassi che nessuno mi accompagni. Il 1° dell'anno non c'è un percorso programmato, pedalo per il gusto di pedalare, svolto un po' a caso agli incroci, non porto la macchina fotografica, non guardo troppo il contachilometri, non faccio neppure troppa fatica.
Quando svolto alla curva della Giunmarca il Carpegna bianco si staglia su un cielo splendidamente limpido.
La notte di festa ha lasciato segni evidenti attorno a me: resti di petardi scoppiati, resti di cene sull'asfalto; le poche auto mi sorpassano con ritmo più lento del solito.
Arrivo a Montecerignone e scendo per le scalette verso il fiume, "punto" la MTB verso nord e vado a saggiare la neve ed il ghiaccio rimaste nel "verniglio", sul Monte San Paolo.
Incontro un trekker, poi un podista, ci salutiamo gentilmente e proseguiamo per le nostre strade che ora si allontanano.
Scelgo di scendere per il "cavallo pazzo" e poi, dopo un giretto per il borgo assonnato di Montegrimano, giù per Ca'Mazza.
Ultimo passaggio in paese e poi, ancora tranquillamente, a casa.
Doccia......
Cappelletti......
Caffé.......
Forum........ buon anno a tutti!