Ed ecco che Poldinho si affaccia di nuovo in Valconca.
Il comitato di benvenuto si raduna arrivando da ogni dove.
Stavolta la meta è ad un tiro di skioppo da noi ma gireremo, saliremo, scenderemo...
Ed ecco che attacchiamo prima il monte san Lorenzo,
l'illustre Ospite si sofferma ad ammirare i paesaggi, per noi così consueti.
Scatta una foto e salta in sella.
Ecco un guado, poi un altro.
Ora cambiamo crinale e ci affacciamo al monte San Paolo.
Si sale per l'erta più dura, quest'anno con fondo splendido,
passiamo per il paese dove le galline di serie montano
freni a disco,
e poi verso l'incrocio del cavallo Pazzo,
e via fino al Cippo memore del Garibaldino passaggio.
Ora si tenta un onorevole discesa per concludere il giro,
ma la forza della natura e l'incuria dell'uomo stanno rendendo inagibile il transito anche ai bikers più temerari.
Lo "scout" del gruppo consiglia di oltrepassare il filo spinato,
al passo successivo il fango gli arriva al polpaccio,
una nube di tafani lo attacca e lui incurante prosegue,
si gira e non vede più nessuno,
da lontano ode una voce: "ci vediamo a Meletoooooo"
"dove?" ........ "alla fonteeeeee"
poi null'altro.
Si volta di nuovo e prosegue:
lunghe liane di rovi lo avvolgono,
alberi abbattuti dalle abbondanti nevicate lo bloccano;
il fondo sconnesso lo rallenta;
arriva con 2 minuti di ritardo al rendez-vous della fonte e glia altri, scesi per la comoda e veloce asfaltata..........
TARDANO!
Non arrivano!
Ma come.......
dopo 5 minuti buoni, lindi e tranquilli, si presentano alla fonte.
I cellulari fremono.
Le strade si dividono,
gli amici si salutano,
in due scendono a 1000 lungo l'asfalto per la valle,
un'auto li rallenta,
i tempi di percorrenza degli ultimi chilometri sono, per tutti, da record!
Alla prossima.
Peccato per chi non c'era.......
giovedì si replica.