Dicono del Sommo che sia un biker,
di quelli che non guardano il colore del cielo,
e non misurano la temperatura della pioggia;
dice che la terra è terra,
cambia solo il nome che gli umani le danno:
fango quando è bagnata, sabbia quando è asciutta.
La pioggia è pioggia,
è solo per il freddo che la si chiama neve.
Ne ho sentito parlare di questo Sommo,
ma non credo sia un granché.
Confonde il fango con l'asfalto,
porta a casa della terra, che gli altri chiamano fango,
pedala, ma non va in bici;
mangia terra annaffiandola con rugiada.
Dice che la pioggia è benedatta,
perchè trasforma la sabbia in fango,
e la terra in cibo.
Probabilmente è solo un pazzo, fuori dal tempo;
che misura il tempo in chilometri;
la fatica in dislivello;
che ha pioggia nelle vene;
che sgorga ghiaccio dalle ferite.
Evitatelo, se riuscite;
che se poi mai il mondo vedrete come lui,
smetterete di specchiarvi nei vostri lucidi telai;
non porterete più la vostra linda bici di fianco al letto,
ma nel letto infangata la terrete.
Il sommo dice
che la pioggia che lo bagna
è l'unico modo di sentire il sole che l'asciuga.
Io gli ho suggerito di farsi rinchiudere!