Punt [...] uscite xc-am zona rovereto 3, ......?!? - 2016
- Creatore Discussione scratera
- Data di inizio
...difficilmente metterò più tracce ..ho cambiato politica da un paio di anni a questa parte...chi mi fa compagnia potrà vederli...gli altri dovranno arrangiarsi troppe facce fameliche in giro al solo scopo di avere profitto e nulla in cambio 
...se non cartelli con divieto
...se non cartelli con divieto
...hai ragione allora.. 
Buone gite...in piena compagnia, anche se dalle tue foto non si direbbe
Buone gite...in piena compagnia, anche se dalle tue foto non si direbbe
...purtroppo, poiché non è il periodo, caldone non solo a quote alte
Bene direi per essere stato un giro esplorativo e che conoscevo poco...lunghi traversi su sentieri, mulattiere e forestali.
Prima salita da Pilcante bella tosta fino al Bivacco Prà dei Lazi, poi l'unico tratto non ciclabile del giro con una breve "spallata" in ambiente selvaggio fino a Corna Piana.
Dopo la discesa verso il Castello di Sabbionara d'Avio il traverso super flow panoramico fino alla carrabile che sale da Avio per il Baldo. Finale con la lunga forestale panoramica e il sentiero conclusivo per Belluno Veronese...un po' troppo lungo forse il rientro dal fondo valle ma dopo un'attraversata del genere ci sta.
A breve un dettagliato report con l'aiuto delle foto di tutta l'allegra compagnia.
POTRICH - F7 - MONTEGHELLO
Domenica 8 Dicembre 2019 - (32 km - 1540 m)
Riprendiamo dopo parecchio tempo a raccontare dei giri fatti e il primo, ormai datato, racconta di un bel itinerario in quel di Rovereto e nella Val di Terragnolo versante al sole del Finonchio insieme alla mitica @PESCA97.
Dal parcheggio dello stadio Quercia di Rovereto attraversiamo la città per salire dalla bella mulattiera di via Acquedotto e confluire dopo il passaggio da Noriglio sulla panoramica "vecia strada de Serrada"...
...che "corre" parallelamente con tratti espostissimi al di sopra della carrabile principale della Val di Terragnolo.
Poco dopo aver superato la località Valgrande decidiamo di "provare" qualcosa di nuovo salendo da dove si dovrebbe scendere per raggiungere il minuscolo abitato di Rovri.
Le curve di livello sembrano a distanza accettabile per provare a salire ed effettivamente a parte qualche secca rampa la traccia risulta abbastanza pedalabile e, seppur con estrema fatica, la suggestiva mulattiera ripaga ampiamente degli sforzi profusi.
(foto by @PESCA97)
(foto by @PESCA97)
Spettacolare e particolarmente filante anche il traverso finale per Rovri.
Sbucati sulla carrozzabile asfaltata per Serrada e deviato, più sopra, per l'abitato di Potrich, spalliamo circa 5 minuti fino ad intercettare il bel selvaggio traverso F7 che ci conduce sul più conosciuto sentiero del Giro dei Pinteri.
(foto by @PESCA97)
A Cisterna ritroviamo il bitume fino al Moietto dove iniziamo a scendere decisamente con grande divertimento fino a Zaffoni passando dal punto panoramico di Mere Spitz.
Gran finale col giro del Monteghello e del Bosco della Città.
Traccia:
Domenica 8 Dicembre 2019 - (32 km - 1540 m)
Riprendiamo dopo parecchio tempo a raccontare dei giri fatti e il primo, ormai datato, racconta di un bel itinerario in quel di Rovereto e nella Val di Terragnolo versante al sole del Finonchio insieme alla mitica @PESCA97.
Dal parcheggio dello stadio Quercia di Rovereto attraversiamo la città per salire dalla bella mulattiera di via Acquedotto e confluire dopo il passaggio da Noriglio sulla panoramica "vecia strada de Serrada"...
...che "corre" parallelamente con tratti espostissimi al di sopra della carrabile principale della Val di Terragnolo.
Poco dopo aver superato la località Valgrande decidiamo di "provare" qualcosa di nuovo salendo da dove si dovrebbe scendere per raggiungere il minuscolo abitato di Rovri.
Le curve di livello sembrano a distanza accettabile per provare a salire ed effettivamente a parte qualche secca rampa la traccia risulta abbastanza pedalabile e, seppur con estrema fatica, la suggestiva mulattiera ripaga ampiamente degli sforzi profusi.
(foto by @PESCA97)
(foto by @PESCA97)
Spettacolare e particolarmente filante anche il traverso finale per Rovri.
Sbucati sulla carrozzabile asfaltata per Serrada e deviato, più sopra, per l'abitato di Potrich, spalliamo circa 5 minuti fino ad intercettare il bel selvaggio traverso F7 che ci conduce sul più conosciuto sentiero del Giro dei Pinteri.
(foto by @PESCA97)
A Cisterna ritroviamo il bitume fino al Moietto dove iniziamo a scendere decisamente con grande divertimento fino a Zaffoni passando dal punto panoramico di Mere Spitz.
Gran finale col giro del Monteghello e del Bosco della Città.
Traccia:
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Ultima modifica:
Ultim'ora - ultimo giro stagione 2019
Domani ore 8.00 al parcheggio della stazione ferroviaria di Ala...
...per un lunga attraversata sul versante orientale del Baldo, da Pilcante a Belluno Veronese.
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PRA' DEI LAZI - CORNA PIANA - PREERI
Sabato 28 Dicembre 2019 - (46 km - 1650 m)
Approffittando dello stop forzato mi porto avanti raccontandovi dell'ultimo giro del 2019...una traccia atipica fuori dagli schemi ma che fin da subito mi aveva attratto cosi da poterla condividere col nostro gruppo...un traverso itinerante infinito lungo sentieri poco conosciuti ma non per niente meno bello.
Cospicua la partecipazione con i local trentini @PESCA97 - @ossario - @SID65 e gli extracomunitari
@cer-mtb - @CINCEN - @giannig - Gianni Bomba ai nastri di partenza.Partenza dal parcheggio della stazione ferroviaria di Ala. Attraversato il fiume Adige in direzione nord, entriamo a Pilcante dove iniziamo a salire decisamente con pendenze importanti lungo una forestale fino a circa 700 metri di quota.
Un tratto pianeggiante ci lascia respirare...
(foto by @giannig)
...siamo sul versante est del Monte Vignola.
Ma il relax come sempre dura poco...il fondo della mulattiera peggiora e con alcuni tornanti continuiamo a salire con estrema difficoltà...
(foto by @PESCA97)
...fino a guadagnare la bella radura del bivacco Prà dei Lazi.
(foto by @giannig)
Dopo un primo pit-stop meritato ancora tanta fatica subito dopo il bivacco con qualche tratto a spinta...ma non per tutti.
(foto by @PESCA97)
(foto by @PESCA97)
La visuale si apre e un bel traverso ci ridona fiducia e ottimismo.
(foto by @PESCA97)
(foto by Gianni Bomba)
(foto by @giannig)
Ora un tratto in "portage" deciso a cospetto di una fascia rocciosa talmente inquietante che anche la traccia gps "sgorilla".
Al successivo piano e belvedere di Corna Piana un selfie sull'abitato di Ala.
(foto by @PESCA97)
Un tratto rilassante ci conduce ai ruderi di una vecchia malga.
(foto by @giannig)
Di seguito scendiamo in direzione di Maso Pa Paia fino a confluire su un altro bel traverso aereo.
(foto by @giannig)
All'innesto col ben noto 687 che scende dal Vignola...
(foto by @PESCA97)
...scendiamo fino alla forestale che sale dal castello di Sabbionara d'Avio dove ha inizio un traverso flow dal godimento assoluto.
Siamo sul versante di Punta Piagu.
(foto by @PESCA97)
Superato il sottopasso della condotta forzata caliamo fino alla SP 208 della Valle dei Molini che da Avio sale a San Valentino.
Scesi in direzione di Avio per poche centinaia di metri imbocchiamo sulla destra la lunga forestale dei Preeri che con salita regolare guadagna quota fino a spianare con un interminabile percorso/traverso con ampie vedute sulla bassa Vallagarina.
La lunga cavalcata sul versante orientale del Vignola e del Baldo termina con un interessante sentiero tecnico fino a Belluno Veronese dove inizia un "estenuante" rientro dal fondo valle alla partenza di Ala.
Dopo tante chiacchiere e foto lascio la parola, anzi, la visione allo stupendo video/collage di Alice.
Traccia:
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Che bello, non vedo l’ora di tornare sui trailPRA' DEI LAZI - CORNA PIANA - PREERI
Sabato 28 Dicembre 2019 - (46 km - 1650 m)
Approffittando dello stop forzato mi porto avanti raccontandovi dell'ultimo giro del 2019...una traccia atipica fuori dagli schemi ma che fin da subito mi aveva attratto cosi da poterla condividere col nostro gruppo...un traverso itinerante infinito lungo sentieri poco conosciuti ma non per niente meno bello.
Cospicua la partecipazione con i local trentini @PESCA97 - @ossario - @SID65 e gli extracomunitari
Partenza dal parcheggio della stazione ferroviaria di Ala. Attraversato il fiume Adige in direzione nord, entriamo a Pilcante dove iniziamo a salire decisamente con pendenze importanti lungo una forestale fino a circa 700 metri di quota.
Un tratto pianeggiante ci lascia respirare...
Vedi l'allegato 331954
(foto by @giannig)
...siamo sul versante est del Monte Vignola.
Vedi l'allegato 331955
Ma il relax come sempre dura poco...il fondo della mulattiera peggiora e con alcuni tornanti continuiamo a salire con estrema difficoltà...
Vedi l'allegato 331965
Vedi l'allegato 331966
(foto by @PESCA97)
...fino a guadagnare la bella radura del bivacco Prà dei Lazi.
Vedi l'allegato 331967
(foto by @giannig)
Dopo un primo pit-stop meritato ancora tanta fatica subito dopo il bivacco con qualche tratto a spinta...ma non per tutti.
Vedi l'allegato 331968
(foto by @PESCA97)
Vedi l'allegato 331969
(foto by @PESCA97)
La visuale si apre e un bel traverso ci ridona fiducia e ottimismo.
Vedi l'allegato 331970
(foto by @PESCA97)
Vedi l'allegato 331971
(foto by Gianni Bomba)
Vedi l'allegato 331972
(foto by @giannig)
Ora un tratto in "portage" deciso a cospetto di una fascia rocciosa talmente inquietante che anche la traccia gps "sgorilla".
Vedi l'allegato 331973
Al successivo piano e belvedere di Corna Piana un selfie sull'abitato di Ala.
Vedi l'allegato 331976
(foto by @PESCA97)
Un tratto rilassante ci conduce ai ruderi di una vecchia malga.
Vedi l'allegato 331978
(foto by @giannig)
Di seguito scendiamo in direzione di Maso Pa Paia fino a confluire su un altro bel traverso aereo.
Vedi l'allegato 331980
Vedi l'allegato 331981
(foto by @giannig)
Vedi l'allegato 331982
Vedi l'allegato 331983
All'innesto col ben noto 687 che scende dal Vignola...
Vedi l'allegato 331987
(foto by @PESCA97)
...scendiamo fino alla forestale che sale dal castello di Sabbionara d'Avio dove ha inizio un traverso flow dal godimento assoluto.
Vedi l'allegato 331984
Siamo sul versante di Punta Piagu.
Vedi l'allegato 331988
(foto by @PESCA97)
Superato il sottopasso della condotta forzata caliamo fino alla SP 208 della Valle dei Molini che da Avio sale a San Valentino.
Scesi in direzione di Avio per poche centinaia di metri imbocchiamo sulla destra la lunga forestale dei Preeri che con salita regolare guadagna quota fino a spianare con un interminabile percorso/traverso con ampie vedute sulla bassa Vallagarina.
La lunga cavalcata sul versante orientale del Vignola e del Baldo termina con un interessante sentiero tecnico fino a Belluno Veronese dove inizia un "estenuante" rientro dal fondo valle alla partenza di Ala.
Dopo tante chiacchiere e foto lascio la parola, anzi, la visione allo stupendo video/collage di Alice.
Traccia:
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RIFUGIO ZUGNA
Sabato 8 Febbraio 2020 - (34 km - 1760 m)
Altro giro in quel di Rovereto con la "triade" dell'impero Lombardo - Veneto... @giannig dal bresciano - @cer-mtb e Gianni Bomba dal veronese.
Dal parcheggio del centro commerciale Rover Center di Lizzana ci dirigiamo su bei sentieri boschivi fra Doss Zuech e il Cengio Alto con successiva discesina in località Dosso.
Superato il minuscolo agglomerato urbano di Lombardi e di seguito quello di Sich andiamo a percorrere l'antica via romana per Albaredo.
Entrati ad Albaredo ci portiamo sulla carrabile per il Monte Zugna e la lunga ascesa con pendenza costante e con i numerosi segni della Grande Guerra.
(foto by Gianni Bomba)
Giunti al capolinea del Rifugio Zugna, più su c'è neve, dopo una sosta rigenerante ci portiamo sul versante della Val Lagarina per iniziare a scendere dapprima dal famoso segnavia 115...
(foto by @giannig)
(foto by @giannig)
...per poi "piegare" sul divertente sentiero a tornantini con alcuni tratti esposti.
(foto by @giannig)
(foto by @giannig)
(foto by @giannig)
(foto by @giannig)
Molto bella e godibile anche la successiva sentieristica che con un bel traverso ci porta ad una panoramica veduta con piazzola per l'elisoccorso.
(foto by @giannig)
La discesa si mantiene decisamente divertente fino alla fine
(foto by @giannig)
A circa 400 metri di quota si ritorna sul tracciato del sentiero numerato 115 ma più avanti la nostra pedalata continua fra i Lavini di Marco.
(foto by @giannig)
(foto by @giannig)
Finale con l'explo del sentiero della Madonnina, della risalita lungo il tracciato sopra la ex polveriera di Marco e la forestale della Valeriana.
Bel giro con salita ben pedalabile fino al Rifugio Zugna e divertimento assicurato in discesa con diverse tipologie di sentieri, dal freeride veloce, al tecnico stretto con tornantini e al bel flow con traversi fantastici.
Traccia:
Sabato 8 Febbraio 2020 - (34 km - 1760 m)
Altro giro in quel di Rovereto con la "triade" dell'impero Lombardo - Veneto
... @giannig dal bresciano - @cer-mtb e Gianni Bomba dal veronese.Dal parcheggio del centro commerciale Rover Center di Lizzana ci dirigiamo su bei sentieri boschivi fra Doss Zuech e il Cengio Alto con successiva discesina in località Dosso.
Superato il minuscolo agglomerato urbano di Lombardi e di seguito quello di Sich andiamo a percorrere l'antica via romana per Albaredo.
Entrati ad Albaredo ci portiamo sulla carrabile per il Monte Zugna e la lunga ascesa con pendenza costante e con i numerosi segni della Grande Guerra.
(foto by Gianni Bomba)
Giunti al capolinea del Rifugio Zugna, più su c'è neve, dopo una sosta rigenerante ci portiamo sul versante della Val Lagarina per iniziare a scendere dapprima dal famoso segnavia 115...
(foto by @giannig)
(foto by @giannig)
...per poi "piegare" sul divertente sentiero a tornantini con alcuni tratti esposti.
(foto by @giannig)
(foto by @giannig)
(foto by @giannig)
(foto by @giannig)
Molto bella e godibile anche la successiva sentieristica che con un bel traverso ci porta ad una panoramica veduta con piazzola per l'elisoccorso.
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La discesa si mantiene decisamente divertente fino alla fine
(foto by @giannig)
A circa 400 metri di quota si ritorna sul tracciato del sentiero numerato 115 ma più avanti la nostra pedalata continua fra i Lavini di Marco.
(foto by @giannig)
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Finale con l'explo del sentiero della Madonnina, della risalita lungo il tracciato sopra la ex polveriera di Marco e la forestale della Valeriana.
Bel giro con salita ben pedalabile fino al Rifugio Zugna e divertimento assicurato in discesa con diverse tipologie di sentieri, dal freeride veloce, al tecnico stretto con tornantini e al bel flow con traversi fantastici.
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Bello vedere sti report, soprattutto in tempi cosi bui..
Speriamo di tornare presto a girare, sicuramente ce li assaporeremo ancora di più..
Speriamo di tornare presto a girare, sicuramente ce li assaporeremo ancora di più..
... BUONA PASQUA A TUTTI...
... e tra un po 'ci rivedremo in bici
... e tra un po 'ci rivedremo in bici
...da noi non puoi usare mezzi per spostari per fare atività sportiva..puoi partire da casa o dal luogo di lavoro
www.ufficiostampa.provincia.tn.it
Convivere con il Covid-19: da lunedì 4 maggio in vigore la nuova ordinanza
Si potranno visitare parenti e "affetti stabili", riaprono piste ciclabili parchi e giardini pubblici
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...giretto rilassante in ciclo cross...
..in anni che giro su questi sentieri non ho mai incontrato praticamente nessuno...oggi almeno 7 persone...la quarantena da alla testa...