... funzionano, con pochi aggiustamenti, da centinaia di anni, quindi ...
... soltanto perchè il pane ti viene più duto del mattarello, evidentemente
Ma ce lo metti un bò di tabbacco nelle tue sigarette?
... funzionano, con pochi aggiustamenti, da centinaia di anni, quindi ...
... soltanto perchè il pane ti viene più duto del mattarello, evidentemente
Ma ce lo metti un bò di tabbacco nelle tue sigarette?
il mattarello lo uso davvero,faccio il pane in casa
ho dei buoni ricordi del pane sardo....
se devo giudicare dall'aspetto... direi che i miei ricordi erano un pelino migliori!questo mi è venuto bene,a parte la forma strana,con una bottiglia di ichnusa va giu come niente
te sempre a cercare il pelino nell'uovo...se devo giudicare dall'aspetto... direi che i miei ricordi erano un pelino migliori!
o-o
se devo giudicare dall'aspetto... direi che i miei ricordi erano un pelino migliori!
o-o
te sempre a cercare il pelino nell'uovino...
hai ragione ,infatti la forme non è carina ,ma è buonoooooooooooooooooooooo, e poi provare per credere.
mares grazie , questi uomini che non si accontentano mai ,ma esistono ancora le "ragazze" che fanno il pane in casa?olio di gomito,mattarello e sciuettu
eh se le ragazze tornassero ai valori (chessepòlegge puro lavori ) di una volta.....cucina, rammendo, ricamo.....sai come staremmo mejo?
Certamente le cose fatte in casa sono certamente + genuine anche se qualche volta l'aspetto non può essere quello dei prodotti fabbricati.....dolci, pane, pasta.
Mò sembra tutto uguale...compri Voiello e sembra De Cecco, compri Motta e sembra Alemagna.
Brava Concu se oltre al lavoro trovi tempo anche per queste cose, che ovviamente siamo ansiosi di assaggiare
eh se le ragazze tornassero ai valori (chessepòlegge puro lavori ) di una volta.....cucina, rammendo, ricamo.....sai come staremmo mejo?
Certamente le cose fatte in casa sono certamente + genuine anche se qualche volta l'aspetto non può essere quello dei prodotti fabbricati.....dolci, pane, pasta.
Mò sembra tutto uguale...compri Voiello e sembra De Cecco, compri Motta e sembra Alemagna.
Brava Concu se oltre al lavoro trovi tempo anche per queste cose, che ovviamente siamo ansiosi di assaggiare
eh se le ragazze tornassero ai valori (chessepòlegge puro lavori ) di una volta.....cucina, rammendo, ricamo.....sai come staremmo mejo?
allora la prossima volta che ci vediamo faccio il pane,speriamo venga bene ,altrimenti legnate.
la donna pero non deve essere sottomessa,in casa tutti fanno tutto, io a pippi ogni tanto lo frusto con il mattarello , poi io sono concubina ,ricordate?mi tiene segregata in casa l'homo mio. Sono un ex lavoratrice purtroppo,mi sono licenziata per raggiungere pippi qui a roma ,dopo 15 anni di lavoro.
e già...staremmo mejo pure noi....perfette casalinghe ansiose di vedere il marito che torna a casa ......per paura che scopra l'idraulico...
Sottomessa no. Subalterna Eh bravo pippi.
Quanto alle frustate, ecco che cosa erano tutti quei segni sulla schiena. Affermava fossero un ricordo di quando è stato in Vietnam. Maaaaa....non è ben chiaro se sono punizioni perchè fa il birbante o lo fate per "giocare".
e già...staremmo mejo pure noi....perfette casalinghe ansiose di vedere il marito che torna a casa ......per paura che scopra l'idraulico...
finalmente Totonno mi ha dato le foto di cui sopra, fotoalbum qui:....
Eravamo partiti per fare il n. 2 di P&G, ma siccome stavamo a nord invece che a sud, piuttosto che seguire la traccia abbiamo seguito le indicazioni di un local (un certo Tosty, detto anche moderatur ologrammaticus) e abbiamo tagliato per rampe in salita che portavano verso l'interno. Il mio GPS protestava, le mie gambe pure, ma la nostra guida non si è mossa a compassione e ha continuato a portarci su fino ai vivai, ha continuato verso l'allevamento di struzzi e il fantomatico bike park in progetto.
Finalmente la strada ha assunto pendenze cristiane e ci ha permesso di andare avanti tranquilli e per saliscendi. Io non sono pratico della zona, ma ho riconosciuto la strada che porta al nostro ristorante di fiducia, la cosa mi ha tranquillizzato, mal che vada, ho pensato, se ci perdiamo, andiamo direttamente a mangiare.
In effetti, arrivati quasi al ristorante, ci eravamo persi, non che non sapessimo dove stavamo, solo che non riuscivamo a tornare in traccia, c'era qualcosa che inspiegabilmente ci attirava verso una vicina costruzione con camino fumante...
Stavamo per prendere la drastica decisione quando abbiamo visto arrivare un gruppetto di biker. Erano ragazzi gentilissimi e disponibili, alcuni avevano parteciparo alla 24 ore nella squadra dei pirati.
In breve, 2 di loro ci hanno gentilmente guidato fino ad un cancello che ci ha permesso di entrare nella tenuta della facoltà di agraria e da li, attraverso panorami a noi ben noti, abbiamo fatto un bel giretto fino alla valle del Marangone. Prima tutta salita e poi goduriosa discesa, con pezzetti anche molto tecnici. Siamo tornati giù all'altezza di "Prato del mare" vicino allo svincolo di Civitavecchia Sud e da lì (dopo aver salutato e ringraziato le nostre guide) facendo un Km di Aurelia siamo tornasti alla base sul lungomare.
Il tempo di cambiarci e di crogiolarci come lucertole al caldo sole invernale è arrivato Samuelgold e siamo andati al Belvedere a ristorare le stanche membra.
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