Una guerra .... gia' su faccialibro avete polemizzato appalla perchè c'è gente che tira .... ragazzi, cerchiamo di essere obiettivi: un gruppo non è mai omogeneo al 100%, c'è chi va di piu' e chi va di meno.
Vogliamo adeguare il passo di tutto il gruppo con riferimento ai piu' lenti ?
Ok, quelli che pedalano piu' forte la domenica dopo salutali, perchè (giustamente) non si divertono.
Facciamo l'inverso: adeguiamoci ai piu' veloci.
Impossibile, non solo la gente alza il cofano, ma tanti non ne sono capaci.
L'equilibrio come al solito sta nel mezzo; chi ha un passo piu' arzillo è giusto che lo tenga, così come chi va piu' piano è giusto che non si distrugga di fatica; l'importante E' ASPETTARSI !!!
Questo consente di partire e arrivare insieme; per gli ingarellati con un po' di sacrificio per aspettare giustamente gli altri, per le "tartarughe" con un po' di sacrificio per cercare di migliorarsi ad ogni uscita.
Come il gabbiano Livingstone: ogni volta occorre volare sempre meglio della volta prima, e uscire con gente che spinge aiuta a migliorarsi non solo in salita, ma anche a osare di piu' in discesa !!!
Te pare ?
President, non è MAI successo che venga caato qualcuno nel bosco.
Semmai è successo che qualcuno, perchè si è scocciato, ha girato le chiappe e ha preso in'altra strada senza avvisare gli altri che intanto lo stanno aspettando al bivio successivo ....
Bravo Orsetto,
questa risposta che hai dato al President, si avvicina abbastanza alla mia idea di mtb.
Affermare " sei te che entrando in un gruppo avviato devi adeguarti agli altri", non mi sembra il modo migliore per inserire nuove persone.
Ci sono persone come Te, come me ed altri che non si demoralizzano certo alla prima volta, ma visto che, come Te mi sottolinei, in bici sei da solo a soffrire, se hai qualcuno al tuo fianco che ti aspetta e magari di dice due cavolate per incoraggiarti, di sicuro il biker rimane meno traumatizzato.