Nemmeno a me !!!
Ciavevo un caldo puttano e una sete che arrabbiavo ....
Lo scemo di Baratti ci ha portato in un ristorante del menga !!
daniele fai caa.....
Come promesso:
ore 7:15 di martedì 29/06/2010
Daniele: fai caa.
Dove vi ha portato il fenomeno di Baratti che così non ci vado?Nemmeno a me !!!
Ciavevo un caldo puttano e una sete che arrabbiavo ....
Lo scemo di Baratti ci ha portato in un ristorante del menga !!
Dove vi ha portato il fenomeno di Baratti che così non ci vado?
Non sono piu' vergine ....
Certo a 45 anni è un po' tardi, ma finora non ne avevo mai avuto bisogno ...
Da quasi venti anni ho praticato sempre la stessa attività, tra polvere, fango, pietraie ....
Ho pedalato in boschi da favola, su crinali dolomitici, in riva al mare, di giorno, di notte, da solo in compagnia ...
Ma questa mi mancava.
E se "qualcuno" non insisteva avrei continuato ad ignorarla.
Ma ora è fatta.
Delle quattro ore passate su quello scomodo arnese per fare quell'ottantina di chilometri e passa non porto brutti ricordi e sensazioni spiacevoli. Ma nemmeno mi ha cambiato la vita.
Certo mi ha aperto nuovi punti di vista che prima non conoscevo.
Un modo nuovo di divertirsi, di vivere la libertà dell'andare in bicicletta.
Una compagnia giusta, con sana competizione e non esasperato agonismo.
Bellissimo pedalare su strade poco trafficate, bellissimo sentire che ogni sforzo sui pedali si trasforma in immediata scorrevolezza .... bellissimo il vento e il sole sulla faccia, ma questo lo conoscevo gia'.
Ho ricevuto preziosi consigli, ho messo in discussione abitudini consolidate.
Ho imparato qualcosa di nuovo.
Ho imparato come stare ne gruppo, o meglio ci ho provato.
Perchè stare a 10 cm dalla ruota di quello davanti proprio non fa parte del mio modo di pedalare, e questo mi è costato tanta fatica.
Sia perchè tendevo ad uscire dalla scia (per vedere meglio davanti), sia perchè ogni tre per due perdevo il ritmo e mi toccava rilanciare per recuperare quei pochi ma indispensabili metri che perdevo.
Ho sfidato (con scarso successo !!!) la paura della discesa a 60 kmh sopra copertoncini sottili come ostie, ho constatato con quale misura ogni singola irregolarità dell'asfalto si trasmetteva allegramente alla mia colonna vertebrale ....
Ovviamente non l'ho vinta, alla fine di ogni discesa arrivavo in fondo rigido come un legno e contento di aver concluso quella prova terrificante.
FCIBDC.
Molto di più di quanto FCIMB, e non è poco....
Ma la gamba ha tenuto, il morale ancora di più.
Ho ringraziato con sincerità chi me l'ha fatta provare, ne valeva la pena.
In tutti i sensi.
Ma ieri, sulla pietraia di monte Calvi, il morso delle Nevegal e il pastoso affondare della Fox mi hanno dato una carica di adrenalina diversa.
Ho capito che quello è il posto che meglio mi si addice.
L'uno non esclude l'altro, non dovrebbe essere mai così.
Io la mia scelta, però, l'ho fatta.
della sezione toscana sei la persona piu' inteligente,o per omeno quello che ha descritto al meglio che gli piace la montanbaicche,ma senza sputare sulla bdc,insomma lo hai fatto da signore.e te lo dice uno che le due ruote gli piaccioni in tutte le salse,anche con il motore attaccato sotto.Non sono piu' vergine ....
Certo a 45 anni è un po' tardi, ma finora non ne avevo mai avuto bisogno ...
Da quasi venti anni ho praticato sempre la stessa attività, tra polvere, fango, pietraie ....
Ho pedalato in boschi da favola, su crinali dolomitici, in riva al mare, di giorno, di notte, da solo in compagnia ...
Ma questa mi mancava.
E se "qualcuno" non insisteva avrei continuato ad ignorarla.
Ma ora è fatta.
Delle quattro ore passate su quello scomodo arnese per fare quell'ottantina di chilometri e passa non porto brutti ricordi e sensazioni spiacevoli. Ma nemmeno mi ha cambiato la vita.
Certo mi ha aperto nuovi punti di vista che prima non conoscevo.
Un modo nuovo di divertirsi, di vivere la libertà dell'andare in bicicletta.
Una compagnia giusta, con sana competizione e non esasperato agonismo.
Bellissimo pedalare su strade poco trafficate, bellissimo sentire che ogni sforzo sui pedali si trasforma in immediata scorrevolezza .... bellissimo il vento e il sole sulla faccia, ma questo lo conoscevo gia'.
Ho ricevuto preziosi consigli, ho messo in discussione abitudini consolidate.
Ho imparato qualcosa di nuovo.
Ho imparato come stare ne gruppo, o meglio ci ho provato.
Perchè stare a 10 cm dalla ruota di quello davanti proprio non fa parte del mio modo di pedalare, e questo mi è costato tanta fatica.
Sia perchè tendevo ad uscire dalla scia (per vedere meglio davanti), sia perchè ogni tre per due perdevo il ritmo e mi toccava rilanciare per recuperare quei pochi ma indispensabili metri che perdevo.
Ho sfidato (con scarso successo !!!) la paura della discesa a 60 kmh sopra copertoncini sottili come ostie, ho constatato con quale misura ogni singola irregolarità dell'asfalto si trasmetteva allegramente alla mia colonna vertebrale ....
Ovviamente non l'ho vinta, alla fine di ogni discesa arrivavo in fondo rigido come un legno e contento di aver concluso quella prova terrificante.
FCIBDC.
Molto di più di quanto FCIMB, e non è poco....
Ma la gamba ha tenuto, il morale ancora di più.
Ho ringraziato con sincerità chi me l'ha fatta provare, ne valeva la pena.
In tutti i sensi.
Ma ieri, sulla pietraia di monte Calvi, il morso delle Nevegal e il pastoso affondare della Fox mi hanno dato una carica di adrenalina diversa.
Ho capito che quello è il posto che meglio mi si addice.
L'uno non esclude l'altro, non dovrebbe essere mai così.
Io la mia scelta, però, l'ho fatta.
Non sono piu' vergine ....
Certo a 45 anni è un po' tardi, ma finora non ne avevo mai avuto bisogno ...
Da quasi venti anni ho praticato sempre la stessa attività, tra polvere, fango, pietraie ....
Ho pedalato in boschi da favola, su crinali dolomitici, in riva al mare, di giorno, di notte, da solo in compagnia ...
Ma questa mi mancava.
E se "qualcuno" non insisteva avrei continuato ad ignorarla.
Ma ora è fatta.
Delle quattro ore passate su quello scomodo arnese per fare quell'ottantina di chilometri e passa non porto brutti ricordi e sensazioni spiacevoli. Ma nemmeno mi ha cambiato la vita.
Certo mi ha aperto nuovi punti di vista che prima non conoscevo.
Un modo nuovo di divertirsi, di vivere la libertà dell'andare in bicicletta.
Una compagnia giusta, con sana competizione e non esasperato agonismo.
Bellissimo pedalare su strade poco trafficate, bellissimo sentire che ogni sforzo sui pedali si trasforma in immediata scorrevolezza .... bellissimo il vento e il sole sulla faccia, ma questo lo conoscevo gia'.
Ho ricevuto preziosi consigli, ho messo in discussione abitudini consolidate.
Ho imparato qualcosa di nuovo.
Ho imparato come stare ne gruppo, o meglio ci ho provato.
Perchè stare a 10 cm dalla ruota di quello davanti proprio non fa parte del mio modo di pedalare, e questo mi è costato tanta fatica.
Sia perchè tendevo ad uscire dalla scia (per vedere meglio davanti), sia perchè ogni tre per due perdevo il ritmo e mi toccava rilanciare per recuperare quei pochi ma indispensabili metri che perdevo.
Ho sfidato (con scarso successo !!!) la paura della discesa a 60 kmh sopra copertoncini sottili come ostie, ho constatato con quale misura ogni singola irregolarità dell'asfalto si trasmetteva allegramente alla mia colonna vertebrale ....
Ovviamente non l'ho vinta, alla fine di ogni discesa arrivavo in fondo rigido come un legno e contento di aver concluso quella prova terrificante.
FCIBDC.
Molto di più di quanto FCIMB, e non è poco....
Ma la gamba ha tenuto, il morale ancora di più.
Ho ringraziato con sincerità chi me l'ha fatta provare, ne valeva la pena.
In tutti i sensi.
Ma ieri, sulla pietraia di monte Calvi, il morso delle Nevegal e il pastoso affondare della Fox mi hanno dato una carica di adrenalina diversa.
Ho capito che quello è il posto che meglio mi si addice.
L'uno non esclude l'altro, non dovrebbe essere mai così.
Io la mia scelta, però, l'ho fatta.
Anche se in ritardo, un ringraziamento a tutti i piombinesi, cecinesi e Barattiani(SI DICE COSI?) che mi hanno fatto conoscere le loro zone, il giro sul promontorio mi ha lasciato senza parole, per i percorsi, e per gli scorci panoramici...veramente una cosa insolita per un cittadino...[url]http://connect.garmin.com/activity/38580927[/URL]
Il giro fatto ieri con Nencio e leopra
Il Nencio nel bobbe del Conventaccio tra poco si sbriciola perché Orsetto le bicilette non è bono a montalle!!
Il primo di Luglio l'omino di fosso alle canne apre la mostra..... bisogna tornacci!!
togli subito quel kzz di data dalla fotovisto che mi è piaciuto, il giorno dopo ci sono tornato con famiglia (dopo bagno alla buca delle fate)
Un tributo a Populonia, cosi il Nencio potrà dire che oltre a fà cààà in montanbaicche, fò cààà anche a fare le foto
Bravo Paolino !! Plurale melius est...adesso ti manca solo il singlespeed.
Io ricomincio da tre 3 [url]http://img203.imageshack.us/img203/4411/corsamoserciclo1watt706.jpg[/URL] spetteguless: Oggi in pausa pranzo una 50ina
di Km su bitume con la Bdc a 35° e ti assicuro che si stava bene anche perchè abbiamo incrociato poche macchine. Ci s'aveva da incignà le bimbe nove che per stavolta non erano a ruote grasse ma belle snelle e in carbonio.
E' stata una bella sensazione ritornare , dopo un paio d'anni, a pedalare una specialissima . Checchè ne dicano i detrattori e/o gli integralisti a me la bici piace in tutte le salse , senza alcun limite o preclusione.
della sezione toscana sei la persona piu' intelligente,o per omeno quello che ha descritto al meglio che gli piace la montanbaicche,ma senza sputare sulla bdc,insomma lo hai fatto da signore.e te lo dice uno che le due ruote gli piaccioni in tutte le salse,anche con il motore attaccato sotto.
ma la bdc ha il suo fascino,spece se fatta nei percorsi giusti,ti assicuro,e magari in allegra compagnia
Sabato mattina partenza ore 7.30 trova una bicilettina di velle con le rotine fini che la mia serve a me questa volta! ...ti portiamo a fare un bel giretto con SMario.
Anche se in ritardo, un ringraziamento a tutti i piombinesi, cecinesi e Barattiani(SI DICE COSI?) che mi hanno fatto conoscere le loro zone, il giro sul promontorio mi ha lasciato senza parole, per i percorsi, e per gli scorci panoramici...veramente una cosa insolita per un cittadino...
Non vedo l'ora di poterci tornare...
Leo.
Una domanda: ma S Mario, è quello con la Epic , che ha solo il dietro?Sabato mattina partenza ore 7.30 trova una bicilettina di velle con le rotine fini che la mia serve a me questa volta! ...ti portiamo a fare un bel giretto con SMario.
esatto è proprio lui e anche vedergli il dietro non è facileUna domanda: ma S Mario, è quello con la Epic , che ha solo il dietro?
Nel senso che per vedergli il davanti, ci vuole il motorino? e anche truccato.....
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