Uscite nel Senese - parte 3
- Creatore Discussione sembola
- Data di inizio
Salve Senesi, lavoro a Rosia, mi sapreste indicare sentieri enduro zona Sovicille, Volte basse etc. Ho fatto la gara del TES a Monteriggioni e quindi conosco le ps, ma dato il poco tempo a disposizione dopo il lavoro, vorrei rimanere piú vicino possibile a Rosia.
Grazie
Grazie
Majala che cialtrone che sono
ne parlammo a Calci prima di Natale e poi... me ne sono dimenticato!Intanto ti rispondo qui, poi di mando un po' di tracce... se dai un'occhiata alle OpenMtbMap probabilmente riesci già a identificare qualcuno dei percorsi che ti dico...
Partendo da Sovicille puoi salire verso Tegoia e poco oltre prendere a destra sul GingiTrail che scende su sentiero e mulattiera alla strada che va da Sovicille ad Ancaiano. Sempre salendo verso Tegoia puoi prendere a sinistra verso il poggio del Luco e dalla cessa dell' acquedotto scendere dal Salaturo.
Proprio sopra a dove lavori, sul poggio Siena Vecchia, mi dicono esserci un sentiero che scende quasi dalla cima ma che non ho ancora avuto modo di provare.
Spostandosi un po' più a nord ma sempre nel versante senese della Montagnola puoi scendere dal CAI 108 e concatenarlo con il Lancillottolo ed il Rigonfiatojo, oppure seguirlo integralmente e scendere a valle con il Leo (sentiero 4 della Provincia). Nella zona di Lecceto trovi il 118 da Poggio Cannicci (sentiero CAI, quindi occhio...) ed il 115 dalla Loccaia, che può terminare o con il Rompicorna o con il Minuto; all'altezza del bivio per l'eremo parte invece il Bandino che scende alla strada del Ferratore.
Facciamo passare questa ondata di maltempo e poi magari usciamo insieme
Se fissate in anticipo vengo anch'io, io posso il primo pomeriggio più o meno dalle 15 alle 18 
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Majala che cialtrone che sono
Intanto ti rispondo qui, poi di mando un po' di tracce... se dai un'occhiata alle OpenMtbMap probabilmente riesci già a identificare qualcuno dei percorsi che ti dico...
Partendo da Sovicille puoi salire verso Tegoia e poco oltre prendere a destra sul GingiTrail che scende su sentiero e mulattiera alla strada che va da Sovicille ad Ancaiano. Sempre salendo verso Tegoia puoi prendere a sinistra verso il poggio del Luco e dalla cessa dell' acquedotto scendere dal Salaturo.
Proprio sopra a dove lavori, sul poggio Siena Vecchia, mi dicono esserci un sentiero che scende quasi dalla cima ma che non ho ancora avuto modo di provare.
Spostandosi un po' più a nord ma sempre nel versante senese della Montagnola puoi scendere dal CAI 108 e concatenarlo con il Lancillottolo ed il Rigonfiatojo, oppure seguirlo integralmente e scendere a valle con il Leo (sentiero 4 della Provincia). Nella zona di Lecceto trovi il 118 da Poggio Cannicci (sentiero CAI, quindi occhio...) ed il 115 dalla Loccaia, che può terminare o con il Rompicorna o con il Minuto; all'altezza del bivio per l'eremo parte invece il Bandino che scende alla strada del Ferratore.
Facciamo passare questa ondata di maltempo e poi magari usciamo insieme
Grazie Sembola!
Cercheró di seguire le tue indicazioni, con il gpx ce la dovrei fare...ma spesso fc anche con quello. Ti contatteró nei prossimi giorni, si fissa una uscita.
Grazie
Lavori anche te al Consorzio Agrario?
Se sei abituato agli scatafossi delle PS di Monteriggioni mi sa che in zona Rosia non ci sia quasi niente di altrettanto scosceso e tecnico. Puoi scaricare la traccia della Gran Fondo della Val di Merse, ma c'è molto da pedalare e poco da saltare.
Sennò ci sarebbero i sentieri di Vasco...
mi sa che anche lui era alla gara.
Lavori anche te al Consorzio Agrario?
Se sei abituato agli scatafossi delle PS di Monteriggioni mi sa che in zona Rosia non ci sia quasi niente di altrettanto scosceso e tecnico. Puoi scaricare la traccia della Gran Fondo della Val di Merse, ma c'è molto da pedalare e poco da saltare.
Sennò ci sarebbero i sentieri di Vasco...
lavora alla nestle' settore esta the...
Metto qualche foto di un giretto che ho fatto poco tempo fa in zona Cornate organizzato dagli ADB di Siena.
Dunque, si parte da Montalcinello. Asfalto fino al borgo di Anqua dove sorge una stupenda villa cinquecentesca. La strada, sebbene asfaltata è praticamente deserta e si presta bene anche per giri con la bici da strada...
da qui si può godere di un superbo panorama sulle colline al confine con la provincia di Pisa:
La strada, sempre asfalatata ma come detto, deserta, passa di fronte alla villa Solaio, altro postaccio con panorama spettacolare:
La strada quindi sale dentro un bellissimo bosco (siamo a quota 700 metri.)
Da qui si trova l'indicazione per il Castello di Fosini. Prendiamo lo sterrato sulla sinistra e ci inerpichiamo fino a trovare un monumento dedicato ai partigiani della brigata "Bruno Boscaglia" che operò in questi boschi nel periodo dell'occupazione nazi-fascista. (Colle Veduto 850 mt).
Il tempo cupo rende la temperatura freschina e occorre mettersi il giubbino.
Arrivati in vista delle Cornate, una discesa piuttosto scassata e quindi divertente, (almeno per me, gli altri non erano molto d'accordo) ci porta, dopo rarissimi incidenti, alle pendici del Castello di Fosini, di fronte al quale sgorga una fresca sorgente.
Il castello è di imponente e benchè di proprietà di un privato, è piuttosto malridotto...
Continuando verso le Cornate - Gerfalco è possibile vedere l'ubicazione dell'antico maniero, posto su uno sperone di roccia a strapiombo sulla valle del torrente Pavone. Da notare le grotte sottostanti, abitazione di un folta colonia di pipistrelli.
Qui devo anzitempo lasciare il gruppo che si fermerà per la notte a Gerfalco e terminerà il giro il giorno dopo. Io devo per forza continuare e tornare a casa prima possibile per evitare problemi.....tecnici...
Proseguo quindi per una bella salitina che mi porta alle pendici del poggio delle Cornate e poi scendo verso Gerfalco. Da qui proseguo verso la frazione Le Lame
Da qui, attraverso un bellissimo castagneto e dopo un sali-scendi la strada sterrata scende decisamente verso Travale. Qui sbaglio strada e arrivo direttamente all'asfalto. Beh, poco male, riprendo la traccia nei pressi delle Terme delle Galleraie. Da qui una bellissima strada sterrata corre su un crinale in prossimità degli impianti geotermici e di li a poco sono a Montalcinello.
Giro molto bello sia per i panorami che per i numerosi spunti storici che la zona offre. Benchè effettuato per una metà su asfalto, ritengo che la zona offra altre opportunità fuoristradistiche.
Per gli amanti dei numeri, il giro è 55 x 1500.
Ci tornerò, anzi ci torneremo, no!?
Dunque, si parte da Montalcinello. Asfalto fino al borgo di Anqua dove sorge una stupenda villa cinquecentesca. La strada, sebbene asfaltata è praticamente deserta e si presta bene anche per giri con la bici da strada...
da qui si può godere di un superbo panorama sulle colline al confine con la provincia di Pisa:
La strada, sempre asfalatata ma come detto, deserta, passa di fronte alla villa Solaio, altro postaccio con panorama spettacolare:
La strada quindi sale dentro un bellissimo bosco (siamo a quota 700 metri.)
Da qui si trova l'indicazione per il Castello di Fosini. Prendiamo lo sterrato sulla sinistra e ci inerpichiamo fino a trovare un monumento dedicato ai partigiani della brigata "Bruno Boscaglia" che operò in questi boschi nel periodo dell'occupazione nazi-fascista. (Colle Veduto 850 mt).
Il tempo cupo rende la temperatura freschina e occorre mettersi il giubbino.
Arrivati in vista delle Cornate, una discesa piuttosto scassata e quindi divertente, (almeno per me, gli altri non erano molto d'accordo) ci porta, dopo rarissimi incidenti, alle pendici del Castello di Fosini, di fronte al quale sgorga una fresca sorgente.
Il castello è di imponente e benchè di proprietà di un privato, è piuttosto malridotto...
Continuando verso le Cornate - Gerfalco è possibile vedere l'ubicazione dell'antico maniero, posto su uno sperone di roccia a strapiombo sulla valle del torrente Pavone. Da notare le grotte sottostanti, abitazione di un folta colonia di pipistrelli.
Qui devo anzitempo lasciare il gruppo che si fermerà per la notte a Gerfalco e terminerà il giro il giorno dopo. Io devo per forza continuare e tornare a casa prima possibile per evitare problemi.....tecnici...
Proseguo quindi per una bella salitina che mi porta alle pendici del poggio delle Cornate e poi scendo verso Gerfalco. Da qui proseguo verso la frazione Le Lame
Da qui, attraverso un bellissimo castagneto e dopo un sali-scendi la strada sterrata scende decisamente verso Travale. Qui sbaglio strada e arrivo direttamente all'asfalto. Beh, poco male, riprendo la traccia nei pressi delle Terme delle Galleraie. Da qui una bellissima strada sterrata corre su un crinale in prossimità degli impianti geotermici e di li a poco sono a Montalcinello.
Giro molto bello sia per i panorami che per i numerosi spunti storici che la zona offre. Benchè effettuato per una metà su asfalto, ritengo che la zona offra altre opportunità fuoristradistiche.
Per gli amanti dei numeri, il giro è 55 x 1500.
Ci tornerò, anzi ci torneremo, no!?
Qualcuno sa se "Le Mura" per salire al Lancillotto e' transitabile o meno?
Le Mura sono nuovamente praticabili, ma non "salgono" al Lancillottolo, semmai scendono... se ricordi bene, quando scoprimmo che c'erano i boscaioli eravamo appunto in cima alla salita.
grazie
io esco spesso, ma lato Colle. Da quelle parti ci dovrebbero essere gli Spritz Bike
Esatto, segui il forum ma è evento raro che ci sia notizia di giri in zona sovicille.
Su Facebook, cerca spritz bike, e trovi più eventi.
Ciao!
Nel fine settimana ho intenzione di fare il giro delle "tre funivie" intorno al Cimone (Cutigliano, Sestola, Fiumalbo, Abetone). Se qualcuno vuole aggregarsi... però c'è da partire presto assai...