Week-end piuttosto intenso dal punto di vista pedalatorio, se mi permettete il temine.
Venerdi, come detto, prendo ferie. L'intenzione è di lasciare il moccioso a scuola, partire con la bici da strada e ritornare a scuola, (dove ho lasciato l'auto) prendere il pupo e andare a pranzo dai nonni, un programmino studiato nei minimi dettagli. Così dopo aver lasciato Andrea alla scuola Tozzi del Petriccio, scarico la bici dalla macchina e munito di fari e giubbino alta visibilià (onde limitare il rischio di una macchinata nei denti) parto alle 08.50. Meta: Radicondoli.
Alle 13.00 Andrea esce da scuola, tanto in 4 ore ce la faccio alla grande... le ultime parole famose!!!
Mi dirigo verso Pian del Lago, scolletto la Montangola, scendo a Pievescola e prendo la strada delle Galleraie verso Radicondoli. La strada è stata asfaltata di recente, pochissimo traffico, cielo nuvoloso e temperatura ideale; meglio di così... Continuo per Belforte, Montalcinello e raggiungo pian di Feccia dove mi fermo per mangiare qualcosa. Sono in perfetto orario.
Riparto verso Frosini-Montebello, la gamba gira ancora bene. Finalmente la discesa verso Rosia dove faccio un saluto a Maurizio del negozio Due
Ruote.
Via di nuovo, ora è tutta noiosa pianura fino alla strada del Ferratore, ma sono stanco e vado a rilento.
Se passo da Pian del Lago mi sa che faccio tardi, così imbocco la salita per Montalbuccio ma la gamba inizia ad essere arrugginita; finalmente scendo verso il cimitero di Renai ma mi aspetta l'ultimo strappetto del Conventaccio dove per poco non mi fermo... prendo la strada delle Coste (a sterro ma non me ne frega niente) e finalmente dopo circa 90 km sono di fronte alla scuola del Petriccio ... alle 12:55 e con la lingua in terra!!!
Come detto tutto studiato nei minimi dettagli.
Senza nemmeno scendere di bici mi incuneo fra le nonne e i genitori che mi guardano incuriositi. Anche la maestra non è convinta ma Andrea la tranquillizza: "si si, quello è il mi' babbo".
Sabato con gli amichetti di Andrea e relativi genitori abbiamo programmato una simpatica uscita alle miniere di Murlo da dove parte un bel sentierino adatto ai bambini che si snoda nel bosco dove una volta c'era la ferrovia delle miniere, fino alla Befa.
La giornata è spettacolare e ci siamo portati i panini per rimanere tutto il giorno.
Il sentiero è molto carino, tutto praticamente in pianura e intervallato da ponti sul torrente crevole e dossi provocati dal terreno friabile franato sul tracciato.
Naturalmente i ragazzi sono scatenati e si lanciano a tutta birra...
Arriviamo nei pressi de La Befa dove c'è un guado che i giovini attraversano.... una ventina di volte!
Tutti belli fangosi, possiamo finalmente mangiare.
Bella giornata e bella escursione, sicuramente da rifare. Peccato per lo stato di abbandono in cui è il sentiero naturalistico.
Domenica. Le previsioni oggi sono catastrofiche, ma forse piove nel pomeriggio. Essendo stato fuori tutto il giorno precedente però oggi mi tocca la spesa, per cui alle 07:00 mi alzo e guardo fuori: è nuvoloso ma forse regge.
Dopo una veloce colazione alle 7.30 inforco la MTB e in pochi minuti sono nel bosco di S. Leonardo. Mattinata tranquilla, temperatura estiva per la presenza di un minaccioso Scirocco ma nessun cacciatore.
Mi dirigo verso Lecceto, Pastine di sopra, di sotto, S. Colomba, Fungaia, colle Ciupi e inizio a rientrare verso la Piramide e la via Francigena. Alle 10:30 sono di nuovo a casa, pochi secondi prima che inizia a piovere sul serio e finalmente alle 11:30 sono alla coop (che soddisfazione!) in un casino infernale di carrelli e massaie che non ci penserebbero due volte a farti fuori per accaparrarsi il filetto migliore o la spigola fresca!
Finalmente dopo pranzo, mi sdraio sul divano e mi guardo quei poveri disgraziati sulla salita di Fiesole mentre piove come Dio la manda!!! Mi vedo in diretta le cadute degli Italiani, la briscola del Colombiano e la sfortunata rimonta di Nibali; peccato.
Ad maiora!