Sicuramente dipende se le zone sono piuttosto calde o meno, qui nella bergamasca controlli a tappeto, anche di gente a piedi.Stamattina sono andato a fare la spesa.
Di mio esco già poco in periodo normale (la mia auto arriva a malapena a fare 10.000 km l'anno... ne faccio di più in bici) perchè lavoro da casa.
Quindi, appunto, esco, prendo la macchina e mi dirigo prima in posta a pagare un bollettino all'ADE (agenzia delle entrate) che mi imputavano 30€ non pagati 2 anni fa (credo che rientri a pieno titolo nelle situazioni di "EMERGENZA!"), e poi via a far la spesa.
Strade trafficate come al solito, un po' meno gente del normale al supermercato. Niente ressa, niente caos, solo le mascherine indossate dal personale tradivano il momento. Il sorvegliante che stava alla porta, all'aria aperta, secondo me poteva anche risparmiarsela, ma probabilmente fa colore locale. Vabbè.
Sulle strade NESSUN controllo di sorta. Per andare a fare la spesa sono uscito dal comune e sono entrato in quello appena dopo, ma niente... zero meno di zero. Unico segnale: un'auto dei vigili, assieme ad una dei carabinieri, ma sembravano stessero controllando altre cose. Magari mi sbaglio, però di fianco a loro stava transitando il mondo.
Viste diverse persone in bici, chi in ciclabile, chi in strada. Una di queste è transitata persino di fianco alle FFO e non è successo niente.
Sinceramente avrei preferito un decreto scritto meglio... qui siamo a pag. 25, ma siamo ancora tutti fermi, chi più, chi meno, alle proprie idee di partenza, con i soliti 3 post che tendono a tornare: la lettere della Federazione, il post della polizia, e la risposta alle FAQ. Ieri ho chiesto lumi in municipio, e mi è stato risposto che posso uscire a fare una corsetta attorno a casa, ma non un giro lunghissimo in bici, perchè è una questione di "prossimità". Comincio a pensare che pure loro abbiano qualche problema di interpretazione... Prossimità fisica o geografica? Mah...
A sto punto era meglio la versione scritta il giorno prima, più lapidaria, chiara, meno interpretabile.
Lo consente nei limiti del tuo comune di residenza ma non ti obbligaÈ da ieri che non si presenta nessuno a dire che il punto 9 del decreto dice di andare in giro in bicicletta. Strano.
Ricordo a tutti che il punto 9 del decreto governativo consente specificamente il praticare sport all'aperto, a patto di rispettare le prescrizioni in termini di distanze di sicurezza, quindi magari un allenamento di boxe in coppia non si può fare, ma andare in bici da soli si. Questo finché non verranno varati decreti più restrittivi, che ormai sembrano inevitabili, almeno in Veneto.È da ieri che non si presenta nessuno a dire che il punto 9 del decreto dice di andare in giro in bicicletta. Strano.
Oooo ma ci fai anche tu? Non ci arrivi che se cadi facendo il fenomeno in bicicletta vai al PS? Avete i criceti tra le orecchie? Dovete vincere la coppa Pirla?Ricordo a tutti che il punto 9 del decreto governativo consente specificamente il praticare sport all'aperto, a patto di rispettare le prescrizioni in termini di distanze di sicurezza, quindi magari un allenamento di boxe in coppia non si può fare, ma andare in bici da soli si. Questo finché non verranno varati decreti più restrittivi, che ormai sembrano inevitabili, almeno in Veneto.
A ognuno poi le proprie scelte etiche.
Consiglio a tutti coloro che non lo hanno già fatto, di informarsi bene su come il virus si trasmette, visto che bene o male il grosso dei lavoratori è "obbligato" a lavorare, così ci si fa una idea chiara di cosa è effettivamente pericoloso per la diffusione del contagio.
un genio quello della autodichiarazione mendace... per cercare di schivare una multa da 200€ si beccherà una condanna penaleChi era che chiedeva se facevano controlli?
Trenta chilometri in bici o fuori casa "per bere un caffè": 8 denunce in Val Brembana - BergamoNews
Falsa un'autocertificazione per motivi di lavoro di un residente della Bassa: per lui scattato anche il reato di falsa attestazione a pubblico ufficiale.www.bergamonews.it
Oggi ho visto un bel po' di runners vicino casa mia, mi chiedevo se era il caso di prendere loro le generalità e inviarle alle forze dell'ordine.Oooo ma ci fai anche tu? Non ci arrivi che se cadi facendo il fenomeno in bicicletta vai al PS? Avete i criceti tra le orecchie? Dovete vincere la coppa Pirla?
Oggi ho visto un bel po' di runners vicino casa mia, mi chiedevo se era il caso di prendere loro le generalità e inviarle alle forze dell'ordine.
Infatti.Pensare poi che uscendo in bici, si debba per forza finire al PS o aver i criceti tra le orecchie forse a qualcuno infastidisce, ma si è anche grandi abbastanza per capire che la discesa della prova speciale è meglio non farla, ma è anche vero che per una ciclopassegiata dietro casa e in solitaria, non è mai morto nessuno, poi va be, la sfortuna è cieca e la sfiga...però onestamente mi fan più paura i genitori (visti oggi, nel viale verso casa mia)) con i bimbi a spasso per la strada, tutti insieme e appassionatamente vicini, che interagiscono senza mascherine o debita distanza, con altri genitori e figli, questi cosa avranno tra le orecchie??
È quello che vorrei fare capire, in circa 12 anni che pratico MTB ed innumerevoli cadute sino ad ora andato due sole volte al PS e con le mie gambe, ovviamente non faccio statistica e la prossima volta che esco potrebbe essere la terza, ma qui sembra che si debba per forza giustificare chi non esce e condannare chi lo fa.Pensare poi che uscendo in bici, si debba per forza finire al PS o aver i criceti tra le orecchie forse a qualcuno infastidisce, ma si è anche grandi abbastanza per capire che la discesa della prova speciale è meglio non farla, ma è anche vero che per una ciclopassegiata dietro casa e in solitaria, non è mai morto nessuno, poi va be, la sfortuna è cieca e la sfiga...però onestamente mi fan più paura i genitori (visti oggi, nel viale verso casa mia)) con i bimbi a spasso per la strada, tutti insieme e appassionatamente vicini, che interagiscono senza mascherine o debita distanza, con altri genitori e figli, questi cosa avranno tra le orecchie??
Vedrai appena passa il tempo di incubazione, penso solo alle masse di sciatori sulle piste.Infatti.
Che poi non capisco perchè bisogni per forza esser maleducati e offendere gratuitamente chi interpreta un decreto, lasciato interpretabile apposta. Il virus della maleducazione, a quanto pare, di vittime ne ha mietute un bel po'.
Oggi +43% di casi in isolamento casalingo, +31% di decessi... e sono i risultati dei comportamenti di 15/20 giorni fa. Se penso al devasto di gente che c'era in giro domenica, con vagoni di persone che chiacchieravano tranquillamente in ciclabile, mi viene da pensare che siamo rovinati, uscita in bici o meno. E non sto parlando dei 7 ciclisti che avrò incrociato (finchè non sono andato in strada asfaltata, proprio per evitare gli assembramenti...) ma delle migliaia di pedoni che sabato e domenica hanno percorso tutti i percorsi più o meno noti del Veneto.
Certo, anche noi ciclisti abbiamo le nostre responsabilità nella diffusione del contagio, ma penso che la comune "famigliola felice" abbia colpe di molto superiori, e solo per questioni sociali.
Ps: alla Riunione del Centro Operativo Comunale di stasera qui a Valdagno è stato dichiarato che anche uscire a piedi necessiterà di autocertificazione.
Infatti.
Che poi non capisco perchè bisogni per forza esser maleducati e offendere gratuitamente chi interpreta un decreto, lasciato interpretabile apposta. Il virus della maleducazione, a quanto pare, di vittime ne ha mietute un bel po'.
Oggi +43% di casi in isolamento casalingo, +31% di decessi... e sono i risultati dei comportamenti di 15/20 giorni fa. Se penso al devasto di gente che c'era in giro domenica, con vagoni di persone che chiacchieravano tranquillamente in ciclabile, mi viene da pensare che siamo rovinati, uscita in bici o meno. E non sto parlando dei 7 ciclisti che avrò incrociato (finchè non sono andato in strada asfaltata, proprio per evitare gli assembramenti...) ma delle migliaia di pedoni che sabato e domenica hanno percorso tutti i percorsi più o meno noti del Veneto.
Certo, anche noi ciclisti abbiamo le nostre responsabilità nella diffusione del contagio, ma penso che la comune "famigliola felice" abbia colpe di molto superiori, e solo per questioni sociali.
Ps: alla Riunione del Centro Operativo Comunale di stasera qui a Valdagno è stato dichiarato che anche uscire a piedi necessiterà di autocertificazione.
Infatti, io sono vecchio e quando esco oltre alla pompa e alla camera d'aria ho sempre la fialetta di cianuro che in caso di caduta provvedo a spezzare tra i denti.Perché sono 20 pagine che si dice che sarebbe meglio evitare attività a rischio (compreso quindi tagliare piante, cambiare le tegole ecc)... Niente siamo un forum di avvocati e ciclisti professionisti...
Ps per me potete anche andare a fare la Rampage o potete anche andare a fare la nord del Rosa ma lasciate detto che in caso di incidenti non volete soccorsi...
Giuro che è l'ultimo intervento...quello che può essere lecito non necessariamente è la cosa più intelligente...
Provo ad offrire la mia modesta riflessione.
A prescindere dai discorsi etici e morali, io sono del parere che il decreto non autorizzi gli allenamenti in bici agli amatori.
Vero che sono ammesse attività sportive e motorie (quest'ultime sono diverse dallo sport) ma a differenza di altri sport, il cilclismo presuppone gli spostamenti e a meno di fare il giro nel quartiere, è molto probabile che si attraversino diversi territori comunali. Gli spostamenti sono consentiti solo per ragioni di necessità, ergo credo che, a parte i professionisti, gli allenamenti in bici non siano consentiti.
E' un decreto scritto coi piedi, indubbimanete.
Considerando che a norma sarebbero vietati gli sport di squadra perchè non garantiscono il mantenimento delle distanza e che l'utilizzo degli impianti sportivi è ammesso solo per gli atleti professionisti, faccio fatica a capire quali sport si possano fare all'aperto a parte jogging e tutto ciò che rientra nelle "attività motorie".
Invito poi a riflettere su due questioni.
La prima: non si tratta di norme di legge ordinaria, sono norme di decretazione d'urgenza e straordinaria e nel dubbio l'interpretazione, in tal caso, deve essere sempre restrittiva.
La seconda: contravvenire alle norme del decreto espone al rischio di imputazioni penali... ora mettiamo caso che vi imbattiate in una pattuglia che interpreta il decreto molto restrittivamente e vi segnali all'autorità giudiziaria. Finite sotto processo. Se va male rischiate la reclusione (anche se poi la pena potrebbere essere sospesa o comunque non è detto che finiate in carcere) e conseguenze importanti (fedina penale sporca) anche per il futuro. Se vi va bene (ma lo stesso vale anche nella prima ipotesi) la cosa rischia di costarvi in termini di spese (v. parcella avvocato, senza considerare multe o ammende) un importo probabilmente più alto del valore della vostra bici.
Considerato che non ci sono più gare imminenti, che potete tranquillamente allenarvi sui rulli, che tutto sommato (almeno per ora) si tratta di un paio di settimane di stop, che in ogni caso potreste fare altre attività motorie... è così irrinunciabile uscire in bici sti giorni?
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