UpGrade... cambio ammo

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Don Juan

Biker perfektus
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...ce l'ho (di nuovo).....
per quanto tu sia sensibile non riuscirai mai a percepire i diversi effetti dei vai set up girando in pineta.
Comunque ognuno fa quello che vuole. Anche prendere una bici come la tua per girare in pineta...

Vedi Pietro… sapevo che prima o poi sarebbe arrivata una risposta come la tua.
Nella vita una delle prime cose che ho imparato è di non dare mai giudizi se non si conoscono le cose.
E, pure quando si pensa di conoscerle, è bene comunque non darli…

Il tuo, velatamente ed indirettamente, è un giudizio: mi stai dando del pirla/poser che si è comprato la bici figa per non farci praticamente una mazza. Non serve una laurea in psicologia per capirlo.

Vero: ho comprato una bici sovra-dimensionata sia per il mio livello (nullo) che per le mie esigenze (giretti in pineta). Lo so da me.
Ma ti assicuro che è stata un enorme conquista: a gennaio ho avuto un infarto e mi hanno messo 1 stent; poi si sono accorti che anche altre arterie erano un disastro e mi hanno operato una seconda volta al cuore due mesi fa e di stent me ne hanno messi altri 5. Totale 6. Prima di gennaio mai sofferto di nulla inerente il cuore. Il mio cardiologo mi dice che a 47 anni posso, invece che fare le passeggiate da “vecchio”, andare in bici: certo, non posso scalare l’Everest (leggi “poca salita”) ma posso fare cose tranquille avendo anche la fortuna di abitare vicino a dove c’è una pineta. Controbatto che ho anche delle ernie espulse (tra L2 ed L3) e che quindi andare in bici per me era impossibile. Mi dice che esistono ormai MTB “full” che danno una grossa mano alle mie ernie (di cui una espulsa di ben 6cm nel canale midollare… come se non bastasse l’infarto ed i 6 stent). Comincio ad informarmi su questo mondo e scopro che dalla mia ultima MTB acquistata nel 1991 a 21 anni (una Shimano) era cambiato tutto!
Mi appassiono. Vedo “la luce”: movimento, libertà, gioia di vivere e non passare il resto della vita su un divano (chiedi in giro: nelle mie condizioni è capitato a molti). Scelgo un negozio, mi informo, mi fido e vedo lei: quel telaio “matt” di carbonio bellissimo. Mi spiegano che ha un tipo di ammortizzazione perfetta per i miei problemi alla schiena: avevo visto delle Cube e delle Treck ma mi è stato mostrato lì in negozio, su un gradone, la differenza tra i vari sistemi in relazione ai disastri alla mia colonna vertebrale. Inoltre, essendo un telaio dell’anno passato, è venuta via con un 25% netto di sconto e con rate di due anni a tasso zero.

Ora sai il motivo per cui ho “una bici come la mia per girare in pineta”…

Alla luce della “filippica” di cui sopra, ora sono proprio curioso di vedere che persona sei.
Se sei un certo tipo, farai una cosa; se sei un altro tipo… sarai coerente con te stesso.

Buona vita e… comunque grazie per il consiglio.

DON
 

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Vedi Pietro… sapevo che prima o poi sarebbe arrivata una risposta come la tua.
Nella vita una delle prime cose che ho imparato è di non dare mai giudizi se non si conoscono le cose.
E, pure quando si pensa di conoscerle, è bene comunque non darli…

Il tuo, velatamente ed indirettamente, è un giudizio: mi stai dando del pirla/poser che si è comprato la bici figa per non farci praticamente una mazza. Non serve una laurea in psicologia per capirlo.

Vero: ho comprato una bici sovra-dimensionata sia per il mio livello (nullo) che per le mie esigenze (giretti in pineta). Lo so da me.
Ma ti assicuro che è stata un enorme conquista: a gennaio ho avuto un infarto e mi hanno messo 1 stent; poi si sono accorti che anche altre arterie erano un disastro e mi hanno operato una seconda volta al cuore due mesi fa e di stent me ne hanno messi altri 5. Totale 6. Prima di gennaio mai sofferto di nulla inerente il cuore. Il mio cardiologo mi dice che a 47 anni posso, invece che fare le passeggiate da “vecchio”, andare in bici: certo, non posso scalare l’Everest (leggi “poca salita”) ma posso fare cose tranquille avendo anche la fortuna di abitare vicino a dove c’è una pineta. Controbatto che ho anche delle ernie espulse (tra L2 ed L3) e che quindi andare in bici per me era impossibile. Mi dice che esistono ormai MTB “full” che danno una grossa mano alle mie ernie (di cui una espulsa di ben 6cm nel canale midollare… come se non bastasse l’infarto ed i 6 stent). Comincio ad informarmi su questo mondo e scopro che dalla mia ultima MTB acquistata nel 1991 a 21 anni (una Shimano) era cambiato tutto!
Mi appassiono. Vedo “la luce”: movimento, libertà, gioia di vivere e non passare il resto della vita su un divano (chiedi in giro: nelle mie condizioni è capitato a molti). Scelgo un negozio, mi informo, mi fido e vedo lei: quel telaio “matt” di carbonio bellissimo. Mi spiegano che ha un tipo di ammortizzazione perfetta per i miei problemi alla schiena: avevo visto delle Cube e delle Treck ma mi è stato mostrato lì in negozio, su un gradone, la differenza tra i vari sistemi in relazione ai disastri alla mia colonna vertebrale. Inoltre, essendo un telaio dell’anno passato, è venuta via con un 25% netto di sconto e con rate di due anni a tasso zero.

Ora sai il motivo per cui ho “una bici come la mia per girare in pineta”…

Alla luce della “filippica” di cui sopra, ora sono proprio curioso di vedere che persona sei.
Se sei un certo tipo, farai una cosa; se sei un altro tipo… sarai coerente con te stesso.

Buona vita e… comunque grazie per il consiglio.

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Mi dispiace Don, spero ti sia ripreso dagli eventi di gennaio.
 

Don Juan

Biker perfektus
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...ce l'ho (di nuovo).....
con tutto il rispetto, se vai in pineta le sospensioni lavorano sì e no fino a metà corsa quindi che regolazioni mai farai ?
Secondo me prima è meglio se leggi un pò a come funzionano le sospensioni (regolazioni per compressione, estensione, ecc) e poi magari vedi di capire se devi regolare qualcosa (acquistare la sospensione con più regolazioni farà anche figo ma se non sai dove mettere mano è una agonia...ma qui torna il discorso della pineta dove, secondo me, la ricerca del perfetto setup su un bronson lascia il tempo che trova).
Andrea, sto cercando di capire proprio come funzionano le sospensioni proprio per cercare di settarle al meglio in base ai miei problemini fisici.
Ergo: non è per fare il figo e, quindi, non è la ricerca del perfetto setup della Bronson in pineta, ma il perfetto setup del Bronson per la mia schiena!
E' una ricerca della regolazione migliore non finalizzata alla prestazione ma al problema fisico.
Non so se sono riuscito a farti capire cosa cerco...

DON
 

Don Juan

Biker perfektus
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Un ammortizzatore a molla non avrà mai le stesse possibilità di regolazione dell'aria, è proprio il suo limite.
L'aria può essere regolata per qualunque situazione in pochi istanti e si può pure giocare con le curve di compressione.
Quella che tu chiami ghiera da avvitare è il precarico ed è bene non doverla toccare, la molla deve stare il meno precaricata possibile, pena il perdere completamente la sensibilità iniziale della sospensione.
Gli ammortizzatori a molla sono per DH o eventualmente per bici da enduro/freeride che fanno molte discese lunghe magari in gara, per tutto il resto è solo moda o tare mentali dei ciclisti.
Dovute anche alle riviste di settore che spingono in questo senso.

L'unico ammortizzatore a molla che valuterei per utilizzo trail/AM è il cane creek db coil Inline.
Ma preferirei comunque la versione ad aria (che ho ed è fantastico, vengo proprio dal monarch come te) o il mcleod che è pure meglio.
...sempre ottimi consigli Fafnir.
E mai dati in toni saccenti.
Grazie ancora una volta: sei stato chiarissimo nella tua spiegazione!

DON
 

Andrea321

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personalmente nelle tue condizioni avrei valutato (e forse l'hai anche fatto) una ebike, magari già con ammo a molla.
Per i tuoi giri in pineta e per la tua condizione credo che un buon risultato potresti averlo girando relativamente sgonfio (cioè con un sag abbondante). Spesso le sospensioni hanno solamente la regolazione dell'estensione quindi c'è ben poco da regolare. Alcune sospensioni più raffinate (penso ad esempio al Cane Creek) hanno fino a 4 regolazioni separate (compressione alte e basse velocità, estensione alte e basse velocità) che ti faranno ben divertire per trovare il giusto setup.
Lungi da me giudicare le scelte altrui, per quanto mi riguarda anche solo il bisogno di 'poserismo' è una scusa più che valida per acquisti più o meno compulsivi !
 
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Don Juan

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personalmente nelle tue condizioni avrei valutato (e forse l'hai anche fatto) una ebike, magari già con ammo a molla.
Per i tuoi giri in pineta e per la tua condizione credo che un buon risultato potresti averlo girando relativamente sgonfio (cioè con un sag abbondante). Spesso le sospensioni hanno solamente la regolazione dell'estensione quindi c'è ben poco da regolare. Alcune sospensioni più raffinate (penso ad esempio al Cane Creek) hanno ben 4 regolazioni separate (compressione alte e basse velocità, estensione alte e basse velocità) che ti faranno ben divertire per trovare il giusto setup.
Lungi da me giudicare le scelte altrui, per quanto mi riguarda anche solo il bisogno di 'poserismo' è una scusa più che valida per acquisti più o meno compulsivi !
Ahahahahah...
Grazie anche a te "di cuore" Andrea: sull'ultima frase mi sono fatto una sana risata!
Questo è per me lo spirito giusto!
Anche sul resto sei stato molto perspicace: ho valutato, difatti, la e-bike e probabilmente tra qualche anno sarà la scelta più logica... ma ora... l'ho vista come una sfida la scelta di una MTB "normale"!
Forse per sentirmi "normale" anche io!
L'ammo che mi descrivi è esattamente ciò che cerco per trovare, come detto prima, il giusto setup Bike-Schiena-Cardio...
La sospensione che ho ora mi permette di regolare solo "la risposta" della compressione: e, pure se non ci capisco una mazza e giro solo in piano in pineta, varie volte ho raggiunto la sua massima estensione (regolo sempre l'anellino di gomma a zero per veder poi dove lo faccio arrivare al suo massimo).
Quindi un pò tutti mi consigliate di lasciar perdere il mollone e prendere un buon ammortizzatore "normale".
Ok: lavorerò su questo. Il mio negozio di fiducia mi aveva proposto un FOX nuovo a 620€ valutando il mio 100€. E' uno degli ultimi modelli con il trattamento Kashima (o come diavolo si chiama... però so cos'è!).
Ora trovo il modello e poi lo posto.
Ancora grazie Andrea (e non solo per la sana risata che mi hai fatto fare...).

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Turbine70

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Grazie anche a te "di cuore" Andrea: sull'ultima frase mi sono fatto una sana risata!
Questo è per me lo spirito giusto!
Anche sul resto sei stato molto perspicace: ho valutato, difatti, la e-bike e probabilmente tra qualche anno sarà la scelta più logica... ma ora... l'ho vista come una sfida la scelta di una MTB "normale"!
Forse per sentirmi "normale" anche io!
L'ammo che mi descrivi è esattamente ciò che cerco per trovare, come detto prima, il giusto setup Bike-Schiena-Cardio...
La sospensione che ho ora mi permette di regolare solo "la risposta" della compressione: e, pure se non ci capisco una mazza e giro solo in piano in pineta, varie volte ho raggiunto la sua massima estensione (regolo sempre l'anellino di gomma a zero per veder poi dove lo faccio arrivare al suo massimo).
Quindi un pò tutti mi consigliate di lasciar perdere il mollone e prendere un buon ammortizzatore "normale".
Ok: lavorerò su questo. Il mio negozio di fiducia mi aveva proposto un FOX nuovo a 620€ valutando il mio 100€. E' uno degli ultimi modelli con il trattamento Kashima (o come diavolo si chiama... però so cos'è!).
Ora trovo il modello e poi lo posto.
Ancora grazie Andrea (e non solo per la sana risata che mi hai fatto fare...).

DON

Sai quale è il modello di questo Fox con trattamento Kashima che ti ha fatto vedere il negozio? Te lo chiedo perché poco fa ho visto che ci sono dei Fox Kashima sul sito alltricks.com con gli sconti. Aspetto una tua risposta!
 

Don Juan

Biker perfektus
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Sai quale è il modello di questo Fox con trattamento Kashima che ti ha fatto vedere il negozio? Te lo chiedo perché poco fa ho visto che ci sono dei Fox Kashima sul sito alltricks.com con gli sconti. Aspetto una tua risposta!
Credo questo:

FOX RACING SHOX FLOAT DPX2 FACTORY

Ma non è che ci metterei la mano sul fuoco... diciamo che ci somiglia molto.
Però questo su ProBike sta a 699 scontato da 799: quindi credo che sia non lui ma il modello superiore a quello che mi è stato offerto a 620€...

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Pietro.68

...estiqaatsi...
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Vedi Pietro… sapevo che prima o poi sarebbe arrivata una risposta come la tua.
Nella vita una delle prime cose che ho imparato è di non dare mai giudizi se non si conoscono le cose.
E, pure quando si pensa di conoscerle, è bene comunque non darli…

Il tuo, velatamente ed indirettamente, è un giudizio: mi stai dando del pirla/poser che si è comprato la bici figa per non farci praticamente una mazza. Non serve una laurea in psicologia per capirlo.

Vero: ho comprato una bici sovra-dimensionata sia per il mio livello (nullo) che per le mie esigenze (giretti in pineta). Lo so da me.
Ma ti assicuro che è stata un enorme conquista: a gennaio ho avuto un infarto e mi hanno messo 1 stent; poi si sono accorti che anche altre arterie erano un disastro e mi hanno operato una seconda volta al cuore due mesi fa e di stent me ne hanno messi altri 5. Totale 6. Prima di gennaio mai sofferto di nulla inerente il cuore. Il mio cardiologo mi dice che a 47 anni posso, invece che fare le passeggiate da “vecchio”, andare in bici: certo, non posso scalare l’Everest (leggi “poca salita”) ma posso fare cose tranquille avendo anche la fortuna di abitare vicino a dove c’è una pineta. Controbatto che ho anche delle ernie espulse (tra L2 ed L3) e che quindi andare in bici per me era impossibile. Mi dice che esistono ormai MTB “full” che danno una grossa mano alle mie ernie (di cui una espulsa di ben 6cm nel canale midollare… come se non bastasse l’infarto ed i 6 stent). Comincio ad informarmi su questo mondo e scopro che dalla mia ultima MTB acquistata nel 1991 a 21 anni (una Shimano) era cambiato tutto!
Mi appassiono. Vedo “la luce”: movimento, libertà, gioia di vivere e non passare il resto della vita su un divano (chiedi in giro: nelle mie condizioni è capitato a molti). Scelgo un negozio, mi informo, mi fido e vedo lei: quel telaio “matt” di carbonio bellissimo. Mi spiegano che ha un tipo di ammortizzazione perfetta per i miei problemi alla schiena: avevo visto delle Cube e delle Treck ma mi è stato mostrato lì in negozio, su un gradone, la differenza tra i vari sistemi in relazione ai disastri alla mia colonna vertebrale. Inoltre, essendo un telaio dell’anno passato, è venuta via con un 25% netto di sconto e con rate di due anni a tasso zero.

Ora sai il motivo per cui ho “una bici come la mia per girare in pineta”…

Alla luce della “filippica” di cui sopra, ora sono proprio curioso di vedere che persona sei.
Se sei un certo tipo, farai una cosa; se sei un altro tipo… sarai coerente con te stesso.

Buona vita e… comunque grazie per il consiglio.

DON

Io non ho espresso nessun giudizio. Anzi ho ribadito quello che penso per me prima e quindi anche per gli altri. Ribadisco che, al di là del tuo caso specifico, ognuno puo fare quello che vuole, anche prendere una bronson per girare in pineta. E che lo faccia per esigenze specifiche o per fare il poser, non è una cosa che mi riguarda. Ma ripeto che girando in pineta veramente farai fatica a notare differenza fra il tuo attuale ammo (settato in maniera corretta) e uno a molla. Ma non perchè tu non ne sia capace ma perchè il tipo di percorso non è sufficiente a farti apprezzare eventuali differenze. Questo era il senso di quello che ti volevo dire. Se l'hai presa sul personale mi dispiace ma molto probabilmente è successo perchè essendo un neofita non hai nemmeno ben chiaro cosa si possa fare con un tipo di sospensione rispetto ad un'altra.
Per esempio se tu avessi chiarito subito quali erano le tue esigenze avresti potuto avere consigli più mirati. Tipo quello di settare bene l'ammo ad aria piuttosto che passare ad uno a molla.
 

Andrea321

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L'ammo che mi descrivi è esattamente ciò che cerco per trovare, come detto prima, il giusto setup Bike-Schiena-Cardio...
La sospensione che ho ora mi permette di regolare solo "la risposta" della compressione: e, pure se non ci capisco una mazza e giro solo in piano in pineta, varie volte ho raggiunto la sua massima estensione (regolo sempre l'anellino di gomma a zero per veder poi dove lo faccio arrivare al suo massimo)....

in pineta credo che al massimo troverai qualche radice quindi il fatto che le sospensioni arrivino a fine corsa con ostacoli di così piccola entità mi fanno pensare che tu stia girando veramente sgonfio (cioè con poca aria nelle sospensioni rispetto al tuo peso). Se questa è una cosa voluta o no questo lo sai solo tu ma così come sei adesso anche se avessi tutte le regolazioni possibili non avvertiresti nessun cambiamento apprezzabile (soprattutto da un neofita).
 

Don Juan

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Io non ho espresso nessun giudizio. Anzi ho ribadito quello che penso per me prima e quindi anche per gli altri. Ribadisco che, al di là del tuo caso specifico, ognuno puo fare quello che vuole, anche prendere una bronson per girare in pineta. E che lo faccia per esigenze specifiche o per fare il poser, non è una cosa che mi riguarda. Ma ripeto che girando in pineta veramente farai fatica a notare differenza fra il tuo attuale ammo (settato in maniera corretta) e uno a molla. Ma non perchè tu non ne sia capace ma perchè il tipo di percorso non è sufficiente a farti apprezzare eventuali differenze. Questo era il senso di quello che ti volevo dire. Se l'hai presa sul personale mi dispiace ma molto probabilmente è successo perchè essendo un neofita non hai nemmeno ben chiaro cosa si possa fare con un tipo di sospensione rispetto ad un'altra.
Per esempio se tu avessi chiarito subito quali erano le tue esigenze avresti potuto avere consigli più mirati. Tipo quello di settare bene l'ammo ad aria piuttosto che passare ad uno a molla.
Pietro, in un messaggio precedente ho chiarito che con il mio attuale ammo (quello di serie: un Rock Shock Monarch RT) ci ho già giocato parecchio e non ho risolto nulla: permette solo di settare "il ritorno" alla sua posizione "di riposo". Per quello che serve a me... non serve!
Inoltre, anche andando "solo" in pineta, ogni volta arrivo alla sua massima estensione. Se modifico la risposta dfi ritorno, mi sembra di essere su una bici che cambia assetto di qualche metro e poi ritorna al punto di partenza.
Andrea, Turbine, Fafnir hanno capito più o meno cosa intendo: c'è chi mi ha fatto capire che la molla non permette le regolazioni che cerco (al dilà del suo prevalente uso in DH) e che quello che cerco è in realtà una serie di regolazioni che il mio non ha.
Queste almeno le mie sensazioni...

DON
 

Don Juan

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in pineta credo che al massimo troverai qualche radice quindi il fatto che le sospensioni arrivino a fine corsa con ostacoli di così piccola entità mi fanno pensare che tu stia girando veramente sgonfio (cioè con poca aria nelle sospensioni rispetto al tuo peso). Se questa è una cosa voluta o no questo lo sai solo tu ma così come sei adesso anche se avessi tutte le regolazioni possibili non avvertiresti nessun cambiamento apprezzabile (soprattutto da un neofita).
Azzzz...Andre così mi confondi però!!!
ahahahahahah...
Seriamente non so cosa pensare: l'anellino di gomma arriva al suo massimo e questo è appurato. Giro scarico al massimo come giustamente hai capito tu. Se modifico l'unico parametro su cui posso operare, mi sembra di avere per qualche metro una bici "spaccata a metà" (è solo una sensazione eh.... ma altro non mi viene in mente per fartelo capire..).
Mah... sono confuso!

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Andrea321

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la sospensione è composta da due parti: un elemento elastico (ad aria o a molla) che dà sostegno alla sospensione stessa e che se non venisse controllato dalla parte idraulica oscillerebbe in eterno (e qui entra in gioco la parte idraulica che controlla e smorza il momento in cui la sospensione si comprime e il momento in cui si riestende).
Secondo me prima di tutto ti conviene trovare una pressione di gonfiaggio decente per il tuo uso e la tua condizione (che probabilmente sarà una pressione più bassa rispetto a quanto consigliato dalle tabelle di regolazione) e solo dopo procedere a modificare un parametro alla volta (compressione o ritorno, non entrambe nello stesso tempo). E questo per forcella e per ammortizzatore.
Hai anche valutato che forse, per la tua condizione fisica, non ti convenga farti modificare l'ammo con una taratura su misura per le tue necessità piuttosto che cambiare ammo (e forse ritrovarti al punto di partenza) ?
Il tuo ammortizzatore attuale permette il blocco/sblocco della compressione (levetta blu) e la regolazione dell'estensione (pomellino rosso).
 

Don Juan

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la sospensione è composta da due parti: un elemento elastico (ad aria o a molla) che dà sostegno alla sospensione stessa e che se non venisse controllato dalla parte idraulica oscillerebbe in eterno (e qui entra in gioco la parte idraulica che controlla e smorza il momento in cui la sospensione si comprime e il momento in cui si riestende).
Secondo me prima di tutto ti conviene trovare una pressione di gonfiaggio decente per il tuo uso e la tua condizione (che probabilmente sarà una pressione più bassa rispetto a quanto consigliato dalle tabelle di regolazione) e solo dopo procedere a modificare un parametro alla volta (compressione o ritorno, non entrambe nello stesso tempo). E questo per forcella e per ammortizzatore.
Hai anche valutato che forse, per la tua condizione fisica, non ti convenga farti modificare l'ammo con una taratura su misura per le tue necessità piuttosto che cambiare ammo (e forse ritrovarti al punto di partenza) ?
Il tuo ammortizzatore attuale permette il blocco/sblocco della compressione (levetta blu) e la regolazione dell'estensione (pomellino rosso).
Aspé Andre... forse ho capito cosa intendi.
Di mio ho visto che potevo agire solo sulla levetta "blu" che regola in ritorno. Invece, se non ho capito male, tu mi stai parlando della valvola che invece mi è stata regolata con una "pompetta" al negozio e che poi mi hanno detto di non toccare più!
Ho capito bene.

DON
 

fafnir

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Pietro, in un messaggio precedente ho chiarito che con il mio attuale ammo (quello di serie: un Rock Shock Monarch RT) ci ho già giocato parecchio e non ho risolto nulla: permette solo di settare "il ritorno" alla sua posizione "di riposo". Per quello che serve a me... non serve!
Inoltre, anche andando "solo" in pineta, ogni volta arrivo alla sua massima estensione. Se modifico la risposta dfi ritorno, mi sembra di essere su una bici che cambia assetto di qualche metro e poi ritorna al punto di partenza.
Andrea, Turbine, Fafnir hanno capito più o meno cosa intendo: c'è chi mi ha fatto capire che la molla non permette le regolazioni che cerco (al dilà del suo prevalente uso in DH) e che quello che cerco è in realtà una serie di regolazioni che il mio non ha.
Queste almeno le mie sensazioni...

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Io non ho capito cosa intendi quando parli di fare estendere completamente, ma il ritorno è la regolazione più importante probabilmente, in generale più veloce è il ritorno più comoda è la bici, che è quello che cerchi tu.
Il problema non è avere tante regolazioni, ma avere un ammortizzatore anche semplice che funzioni bene e questo ammortizzatore non è sicuramente il monarch rt per una serie di motivi.
Poi che per andare in pineta basti e avanzi il monarch non ci piove, ma avendolo smontato due mesi fa so perfettamente che anche da aperto rimane molto scomodo e non riesce a seguire bene il terreno pedalando sullo sconnesso, è un suo limite come anche di altri ammortizzatori. Anche da sgonfio non cambia nulla perché il problema è proprio la lentezza che ha nel reagire agli urti.
 

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Credo questo:

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Ma non è che ci metterei la mano sul fuoco... diciamo che ci somiglia molto.
Però questo su ProBike sta a 699 scontato da 799: quindi credo che sia non lui ma il modello superiore a quello che mi è stato offerto a 620€...

DON
Può essere che è questo?

https://www.probikeshop.it/ammortiz...-factory-2pos-remote-evol-lv-2018/139400.html]

Il prezzo consigliato è 670 euro circa quindi potrebbe essere
 

Turbine70

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Ma non è che ci metterei la mano sul fuoco... diciamo che ci somiglia molto.
Però questo su ProBike sta a 699 scontato da 799: quindi credo che sia non lui ma il modello superiore a quello che mi è stato offerto a 620€...

DON

Può essere che è questo?

https://www.probikeshop.it/ammortiz...-factory-2pos-remote-evol-lv-2018/139400.html]

Il prezzo consigliato è 670 euro circa quindi potrebbe essere
 

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Io non ho capito cosa intendi quando parli di fare estendere completamente, ma il ritorno è la regolazione più importante probabilmente, in generale più veloce è il ritorno più comoda è la bici, che è quello che cerchi tu.
Il problema non è avere tante regolazioni, ma avere un ammortizzatore anche semplice che funzioni bene e questo ammortizzatore non è sicuramente il monarch rt per una serie di motivi.
Poi che per andare in pineta basti e avanzi il monarch non ci piove, ma avendolo smontato due mesi fa so perfettamente che anche da aperto rimane molto scomodo e non riesce a seguire bene il terreno pedalando sullo sconnesso, è un suo limite come anche di altri ammortizzatori. Anche da sgonfio non cambia nulla perché il problema è proprio la lentezza che ha nel reagire agli urti.
Bravissimo Fafnir: è esattamente quello che cercavo di farvi capire ma che, per colpa mia naturalmente, non riuscivo!
Sento tutte le "sconnessioni" del terreno: pure le radici più piccole. La ruota anteriore va in deriva a destra o a sinistra a seconda di dove sposto il peso.
La posizione più "comoda" che ho trovato è difatti tutto aperto. Se lo chiudo anche di sole 2/3 posizioni (su 10 mi pare) cambia il mondo perchè ci mette una vita a tornare in posizione "a riposo".
Ecco perchè ho pensato: " se fa così in pineta, ma come fanno su cose più impegnative?".

DON
 

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