Nessuno dice che non serve...si ragiona sul fatto se realmente serva perchè una volta vaccinati, i virologi stessi ammettono che si può comunque esser ancor contagiati e contagiare...cosa che non succede se vieni vaccinato contro il tetano che non contagia...son 2 cose leggermente diverse...probabilmente aiuta a limitare i danni nessuno discute su questo, ma non possiamo ancora affermare con certezza e lo dicono alcuni virologi, che sarà risolutivo e finale come lo sono altri tipo di vaccini.
Quindi ben venga chi decide di farlo, ma che non si commetta l'errore di isolare, additare chi ancora non è deciso o chi lo mette in dubbio e chi non lo farà a prescindere, a torto o a ragione solo il tempo ce lo dirà...
E dunque
Pare che purtroppo sia passato il messaggio "vaccino = non prendi il virus"
Niente di più falso.
Un vaccino non impedisce ad un virus di entrare nel tuo corpo, un vaccino allena il tuo sistema immunitario ad affrontarlo.
Se lo affronti bene come arriva, senz'altro riduci anche la finestra in cui lo puoi passare ad altri, ma non è che la elimini.
Quindi sì, ti vaccini ma puoi ancora risultare positivo ad un tampone e si, per un certo periodo (magari anche solo qualche ora) lo puoi passare ad altri.
Se a settembre/ottobre ricominciasse la solfa del "tutti a casa", per dire, non mi stupirei anche se sono confidente che, combattendo meglio il virus (e non saturando quindi le terapie intensive), il covid potrà essere visto come una "normale influenza", di quelle che, ogni anno, fanno si che di sponda e per mali più seri circa 10.000 persone in Italia muoiano (di base con certificato di "polmonite non legata al virus dell'influenza") e che per tutti gli altri la
cura sia "qualche giorno a letto, in caso di febbre alta tachipirina, se però sei un consulente, vai pure a lavorare lo stesso e chi lavora con te si arrangi" come è sempre stato.
Però perché questo possa avverarsi ci stanno 2 possibilità: si fa tutti come nell'ultimo anno (e si lasciano morire "solo" quelle 100. 000 persone in 12 mesi se si sta tutti in casa quei 6/8 mesi di massima virulenza), oppure
in maggioranza ci si vaccina che così
1)ne muoiono meno
2)si resta contagiosi per meno tempo e quindi
3)si può stare aperti di più
Son scelte. Io mi sono prenotato e ho fatto la prima dose. Però quel Grinch di mia moglie non ne vuole sapere: "A me fa un baffo, già provato. Morissero tutti gli altri"
D'altronde, ciascuno decide con i sentimenti suoi.
Ps
Di passaggio: solo son perplesso sulla volontà di vaccinare i giovanissimi.
Cioè, di base se la cavano, e sotto i 12 anni anzi inizia a diventare statisticamente più pericoloso il vaccino (che non lo è, eh?!) del covid (che a loro davvero fa fresco), quindi boh, non ci vedo grandi vantaggi: il loro sistema immunitario pare di base stenda questo virus come si avvicina. Quindi perché?