Tino ha scritto:sulla strada della rezza dove le auto viaggiano oltre i 100 km/h
riguardo a cosa? riguardo al viaggiare oltre i limiti su strada della rezza? temo di no.Tino ha scritto:Mi piacerrebbe capire se sono un caso isolato o meno.
Tino ha scritto:sulla strada della rezza dove le auto viaggiano oltre i 100 km/h
riguardo a cosa? riguardo al viaggiare oltre i limiti su strada della rezza? temo di no.Tino ha scritto:Mi piacerrebbe capire se sono un caso isolato o meno.
guarda, purtroppo qui da noi anche i ciclisti (o presunti tali) spesso considerano che comunque l'automobile vada "riverita" stando bene attenti a non infastidire il povero automobilista che circola sulla strada rallentando solo se vede un tir.marco ha scritto:ma ragazzi, andate per un po' all'estero per capire cosa vuol dire avere un traffico e degli automobilisti normali e non una manica di pazzi che supera e va a manetta in ogni frangente!
veramente illuminante al riguardo della "filosofia" con cui e' stato scritto "l'Art. 377 (Art. 182 Cod. str.) (Circolazione dei velocipedi)" nel suo primo punto:Mr. Magone ha scritto:Potete consultare l'articolo qui: http://www.comune.torino.it/ambiente/codstra/
Mr. Magone ha scritto:...
Potete consultare l'articolo qui: http://www.comune.torino.it/ambiente/codstra/
In sostanza dobbiamo riempiere le bici di luci e catarifrangenti, tra l'altro la dinamo non è più a norma!
voglio essere ottimista...mtbpower ha scritto:Secondo me i comuni dovrebbero potenziare le piste ciclabili...A Torino com'è la situazione ?
marco ha scritto:ma ragazzi, andate per un po' all'estero per capire cosa vuol dire avere un traffico e degli automobilisti normali e non una manica di pazzi che supera e va a manetta in ogni frangente! L'Italia è una VERGOGNA da questo punto di vista, le regole non vengono rispettate e quando qualcuno tenta di farle rispettare lo si taccia di fascista o di carabiniere imbecille.
Spero che con gli autovelox la massa di indisciplinati che si muove sulle strade italiane venga salassata ben bene, e che qualcuno magari capisca che l'auto non è il prolungamento del proprio pene.
vero. pero' pare che la maggioranza degli automobilisti la pensi come Tino:Rudy63 ha scritto:Il post di TINO - senza offesa - lo dimostra.
ilmioalterego ha scritto:vero. pero' pare che la maggioranza degli automobilisti la pensi come Tino:Rudy63 ha scritto:Il post di TINO - senza offesa - lo dimostra.
trovare due o tre ciclisti affiancati giusto dietro a una curva
perche' senza offesa, se dietro la curva non si vede una mazza, bisogna rallentare (anche in bici) perche' dietro alla curva ci potrebbe essere qualunque cosa, anche qualcosa di duro e pesante.
certo e' fastidioso trovarci invece dei pericolosi ciclisti affiancati che magari costringono a frenare in curva (e si sa...a oltre 100 all'ora e' pericoloso)....molto meglio quando sono soli o in fila indiana, cosi' gli si puo' fare il pelo senza neanche alzare il piede dall'acceleratore.
la benzina e' cara, ma a volte penso che costi ancora troppo poco...
valvampir ha scritto:Cari amici ciclisti uniamoci! In città come Torino e Milano esistono già manifestazioni spontanee tipo critical mass, per sensibilizzare l'opinione pubblica su questioni come la sicurezza stradale, specialamente nei confronti dell'utenza debole (pedoni e ciclisti in primis), l'inquinamento (anzi gli inquinamenti), le problematiche relative al consumo del petrolio, ecc. e per promuovere modi alternativi di trasporto personale e collettivo.
Mi fai venire in mente quando giravo con la vecchia bici di mio nonno, con le leve dei freni d'acciaio e senza la punta smussata (pericolosissime), piantavo certe righe sulle fiancate delle auto! Ora purtroppo ho delle schifezzine di plastica che si piegano solo a guardarletommi nason ha scritto:le piste ciclabili non sono un segno di civiltà se le trovi perennemente frequentate da mezzi a motore... in movimento o in sosta.
ilmioalterego ha scritto:vero. pero' pare che la maggioranza degli automobilisti la pensi come Tino:Rudy63 ha scritto:Il post di TINO - senza offesa - lo dimostra.
trovare due o tre ciclisti affiancati giusto dietro a una curva
perche' senza offesa, se dietro la curva non si vede una mazza, bisogna rallentare (anche in bici) perche' dietro alla curva ci potrebbe essere qualunque cosa, anche qualcosa di duro e pesante.
certo e' fastidioso trovarci invece dei pericolosi ciclisti affiancati che magari costringono a frenare in curva (e si sa...a oltre 100 all'ora e' pericoloso)....molto meglio quando sono soli o in fila indiana, cosi' gli si puo' fare il pelo senza neanche alzare il piede dall'acceleratore.
la benzina e' cara, ma a volte penso che costi ancora troppo poco...
Tino ha scritto:Provo a spiegarmi meglio visto che qualcuno o non capisce o proprio non vuole capire
[...]
Ora c'è un codice della strada che mi dice quali sono le cose che posso e non posso fare, e questo sia quando sono automobilista, sia quando sono ciclista.
[...]
Quello che secondo me manca in Italia non è solo il rispetto delle regole ma sopratutto il rispetto degli altri sia che sia in bici che sia in auto.
Per essere ancora più chiaro quando sono in bici se un'auto non mi da la precedenza o no rispetta i miei DIRITTI io mi arrabbio, e altrettanto faccio se quando sono in auto qualcuno pensa di poter viaggiare in bici in centrostrada a 20 km/h.
Spero di essere stato + chiaro.
Tino[/b]
ma figuriamoci se ti devi scusare! In giro ci sono dei minchioni che guidano la bici esattamente come guidano la macchina, cioè coi paraocchi e i tappi nelle orecchie. Però non sopporto che quando si parla del fatto che in bicicletta RISCHIAMO LA VITA a causa di un atteggiamento molto diffuso degli automobilisti nei confronti dei ciclisti, si tiri fuori il problema dei ciclisti che si nascondono in fila per due dietro le curve cieche! ma andiamo!Mr. Magone ha scritto:Se do' noia a qualcuno mi scuso