oddio, fare un percorso dieci volte con due tester e due bici, cinque volte ognuno scambiandosi le bici di continuo (ovvero ad ogni fine giro) penso possa offrire un confronto veritiero. naturalmente a parità di configurazione delle bici del test.
Vedi sopra
Scindere fatti ed opinioni è facile, basta volerlo. In Italia siamo purtoppo abituati a manipolare i fatti in modo che soddisfino le nostre opinioni.Ottimo Sembola sarebbe sempre vero ciò che affermi se non per il fatto che siamo persone. Credo sia di difficile applicazione la "regola" (che forse varrà per gli inglesi...!), poichè scindere il fatto dall'opinione non sempre riesce.
Se prendiamo il confronto in questione, i fatti sono che su una salita scorrevole di poco meno di 4 minuti c'è una differenza di un secondo. Da questi fatti dedurre le conclusioni in questione è totalmente arbitrario, mentre non lo sarebbe se si trattasse solo di sensazioni personali (opinioni).
L' "agilità", o meglio la maneggevolezza dipende principalmente da passo, angolo di sterzo ed avancorsa (vedi questo topic tecnico). Detto questo, magari non tutti sono interessati alla maneggevolezza, ma magari preferiscono la stabilità: ennesimo esempio di valori non assoluti.Sicuro dico una banalità ma da donna, quindi parliamo della mia statura (1.67 misuarata), non è un miglioramento avere una 29... è più agile portare una 26 (credo....).
Esattamente. Quello che avviene in ambito agonistico ha validità solo in quel contesto.Comunque un pro è un pro, fare paragoni con i comuni mortali difficilmente ha senso...
Per questo nel mio piccolo mi rivolgo a chi ne sa più di me e delle "mie sensazioni", però mi aspetto che "chi ne sa più di me" ne sappia davvero, specie se è pagato per questo, e per questo esigo che se un dottore fa una biopsia la faccia bene, e no a occhio (se muori era un tumore) e se una rivista specializzata fa un test di sua competenza faccia altrettanto, per fortuna su temi più leggeri, ma il principio è lo stesso.
Altrimenti anche io vi dico che in bici la differenza la fanno le gambe!
Ora datemi cinque euro ciascuno e siamo a posto!
baci.
Se hai letto il post precedente, forse più che "tendente allo scientifico" sarebbe meglio dire "pseudoscientifico", sia nelle modalità sia nelle conclusioni. La prova dice solo che su salita scorrevole ci corre un secondo: come questa conclusione si applichi all' "universo mondo" della mtb è tutto da spiegareTra i miei dubbi ce n'è uno abbastanza semplice, mi sembra.
E cioé che leggendo un giornale dove hanno fatto dei test evidentemente tendenti allo scientifico esce fuori un secondo di differenza.
la zona sterzo sembra un po' zippata.
un po' sgraziata come bici, comunque fatti estetici e degustibus, mentre la quota manubrio è un problema oggettivo, se con un attacco negativo non recuperi la quota son dolori.
se con la 26 era impacciata in discesa,
quello che penso è che lo sesso risultato lo poteva ottenere con un su misura 26 dal carro un po' più lungo di 1cm e da un orizzontale + lungo. a fronte di u pelo meno di agilità aveva una bike più lunga e stabile senza rischiare di andare a cadere in problemi di quote oggettivi dell'altezza manubrio.
Non sono i 6cm di ruota in più che la faranno passare meglio sopra gli ostacoli
tra l'altro si tratta di un telaio abbastanza costoso, un rischio , quelo della quota manubrio, che non vale la pena di correre per uno che la bici se la guadagna col lavoro.
Non è detto che "recuperare la quota" del manubrio sia necessario, sia perchè spesso le quote sono fatte ACDC e non per reali motivi antropometrici e fisiologici, sia perchè la 29 si alleggerisce meno sull' anteriore.
Invece i 6 cm di ruota fanno passare meglio sugli ostacoli, di questo sono sicuro per esperienza personale. Concordo appieno sul fatto che è chi la bici deve pagarsela di tasca propria ha tutto il diritto di pensare che il gioco non valga la candela, specialmente se lo si fa a ragion veduta dopo averne provata una.
Vedi sopra. Ma aggiungerei anche che non tutti fanno GF o Marathonquella bici non metterà d'accordo nessun biomeccanico
manubrio più alto della sella
attacco supercorto
adatta a circuiti da 24h senza dubbio
adatta anche a salite che si incontrano nelle GF o marathon ho i miei dubbi.
Sono piccolo anche io di statura, devo mettere un attacco da -17° per avere delle buone sensazioni anche in salita, visto che si parla di sensazioni per me è inguidabile in salita una bici con un dislivello sella manubrio pari allo zero.