"Ma quanto è bello andare in giro con i bikers bolognesi & co." cantavano i Lunapop o forse non faceva proprio così ma l'arrangiamento ci sta proprio bene in quanto il gruppone di sabato impreziosito dalla presenza di Malestro e Co. rispecchiava veramente la sopra citata canzone.
Ma riavvolgiamo un attimo il nastro e torniamo un po indietro.
E' notte fonda e sono sveglio
E' si perchè io e Diego per garantire il recupero auto siamo partiti di notte da Reggello e ci siamo sciroppati subito 1100 mt di dislivello fino al rifugio secchieta
Ma per noi è stato veramente un piacere perchè abbiamo visto l'alba in bike
a saltino ci siamo riposati all'ombra della casa del contadino del posto
abbiamo affrontato col sorriso ramponi cementati al 30%
ma lo spettacolo da poggio delle ghirlande non ce l'ha tolto nessuno
e nemmeno il single track in una faggeta da fiaba fino a macinaia
arriviamo così a Secchieta in stile Fantozzi quando doveva prendere il treno per andare al casinò
1 ora prima
e inganniamo l'attesa col il nostro passatempo preferito
ai primi principi di congelamento finalmente arriva il resto della truppa e per loro nemmeno il tempo di scaldarsi che è subito discesa la n° 9 per vallombrosa, discesa abbastanza veloce ma carina e con qualche spunto tecnico insomma una bella sorpresa
anzi per Milas è proprio amore a prima vista
e ti credo con questi passaggini
il sentiero sbuca all'Abbazia di Vallombrosa: bellissima sia l'abbazia che il posto
e termina con le scale del paradisino, oh più paradiso di così per un biker cosa volete ancora
da Vallombrosa risaliamo per l'11 e il 12 fino a Macinaia per una larga carrareccia che sale prima ripida ma poi si infila in una faggeta da sogno
la giornata era un po chiusa ma poi a Macinaia comincia ad aprirsi mostrandoci il suo volto migliore
da Macinaia prendiamo uno stipendo single track che passando per Malpasso ci porta a capanna delle guardie
e poi finalmente in cima a Croce di Cardeto
da qui comincia la seconda discesa per il 15 che ci condurrà a Case Sant'Antonio. L'inizio non promette per niente bene in quanto si tratta di uno stradone ma poi quando cominciavano a fuoriuscire le prime bolle
finalmente il sentiero si restringe e deiventa un bel single track anche se abbastanza sporco ma che comunque vale la pena di fare
A Case sant'Antonio decidiamo di accorciare il giro originale per motivi di tempo e sacrifichiamo una parte di discesa per avere la certezza di poter fare il 14 che è la discesa regina del giro. Così risaliamo per forestale verso Massa Falco dove una sosta è d'obbligo per ammirare sotto di noi la foresta di Sant'antonio
arriviamo così a Poggio ai Trogoli dove con un'ultima risalita siamo all'imbocco della discesa del 14 o massa nera: una discesa che noi l'altra volta avevamo percorso solo in parte ma che stavolta abbiamo potuto apprezzare nella sua interezza. La prima parte la definirei un flow tra un gradone e l'altro (e che gradoni
)
intervallati da piattaforme di arenaria fantastiche
poi arrivati a Massa Nera
comincia la parte più incazzata e ognuno va a prendere la propria croce
tanto per rendervi l'idea questa è la chicken line
senza respiro
ancora gradoni
qui a vedere i biker scendere sembrava di stare nel film di Jurassic Park quando sono braccati dai Velociraptor nella boscaglia
in realtà questo ultimo tratto non andava percorso in quanto si tratta del vecchio sentiero che sta anche sulle carte ma il 14 è stato ridisegnato in quanto un incendio aveva distrutto tutta questa parte e quindi prima bisognava girare a sx e scendere per un bel crinale ma tantè dopo un po di tribolazione e infrascamenti vari ritroviamo la retta via e che via,
da qui in poi comincia una parte veramente incazzata, ripida, smossa con gradoni, curve, scaloni, senza un attimo per poter riprendere fiato ma veramente bella e impegnativa
a campo d'arme il sentiero finisce ma nonostante il fondo sia cementato riusciamo ugualmente a trovare le nostre belle divagazioni
e provati ma felici terminiamo il nostro magnifico giro con una meritata o-o:magna:.
Un ringraziamento particolare a Paolo C. in quanto una parte di queste foto sono state gentilmente concesse (o rubate
) da lui, grazie Paolo
e anche per stavolta è tutto.
tutte le foto (ma ancora ?
) qui:
https://plus.google.com/photos/115018898203313426787/albums/5928741791328193153