Tutto quello che avreste voluto sapere sul Covid ma non avete mai osato chiedere

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Teo66

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Vedrete a fine pandemia i fenomeni in festa al grido di "avevamo ragione noi".

Se adesso rompono i coglioni poi sarà come metterli nel mixer :loll:
 

Cimpy_Babbano

Mascotte da cavalletto
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Rockrider 340 come prima MTB. Per sbaglio Riverside 900 e ora RR520+RR560
Io sono vaccinato. Sono diventato un novax terrapiattista che si fa i clisteri con alcool isopropilico solo perché cerco di usare la testa e non credo che la direzione di vaccinare tutti indistintamente presa dall’Italia sia quella più giusta

Benvenuto nel club

Poi magari capire se e dove mettere il paletto e trovare un modo perché tutti quelli a cui davvero serve (e sono tanti) si vaccinino non è detto sia semplice, però il mio punto è esattamente questo.

A fine marzo guardiamo i totali di Italia, Francia, Spagna, Germania, Polonia e (solo perché antipatici) Gran Bretagna e vediamo chi ha vinto (con che percentuali di vaccinati per fasce di età e con quali restrizioni) le coppe per numero più alto di

-ricoveri
-ricoveri in TI
-morti.

Ogni 100.000 persone, ovvio.
 
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Moebius

Biker cesareus
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Rotwild, Stumpy 2010
Pur con alcune riserve, condivido questo "simpatico" prospetto:

Vedi l'allegato 506040

Va bene la giustificazione del "work in progress", ma non ne hanno azzeccata una!

  • Lo shopping a distanza, benché fattibile, sarà un flop (Time Magazine, 1966)
  • Non c’è possibilità che i satelliti saranno usati per migliorare la telefonia o i servizi radio e tv (Tunis Augustus Macdonough Craven, Commissario della Federal communication commission, 1961)
  • Prima che l’uomo raggiunga la luna la posta verrà spedita in poche ore da New York all’Australia con dei missili teleguidati. Siamo vicini alla rocket mail (Arthur Summerfield, direttore delle poste americane, 1959)
  • Il mercato mondiale ha spazio per massimo 5mila fotocopiatrici (Ibm nel tentativo di dissuadere i fondatori della Xerox, 1959)
  • In futuro un computer potrà arrivare a pesare solo 1,5 tonnellate (Rivista Popular mechanics, 1949)
  • Entro 2 anni lo spam sarà solo un ricordo (Bill Gates, 2004)
  • La televisione non resisterà più di sei mesi in ogni mercato in cui arriverà. Le persone si stancheranno di fissare ogni sera una scatola di legno compensato (Darryl Zanuck, produttore tv e funzionario della 20th Century Fox, 1946)
  • Al mondo ci sarà mercato per 5 computer al massimo (Thomas Watson, presidente Ibm, 1943
  • Un razzo non sarà mai in grado di uscire dall’atmosfera terrestre (New York Times, 1936)
  • Ha scritto su molti giornali che sarà possibile trasmettere la voce al di là dell’Atlantico, così ha deliberatamente ingannato il pubblico per convincerlo a comprare azioni della sua società (Ministero pubblico in un’arringa contro Lee DeForest, inventore del triodo che sarà fondamentale nello sviluppo della radiotecnica, 1913)
  • Il cavallo è qui per restarci, l’automobile è una novità, un capriccio. (Consiglio dato dalla Michigan Savings Bank and Horace Rackham, avvocato di Henry Ford, per scoraggiarlo dall’acquistare azioni della Ford Motor Co., 1903)
  • I raggi X si dimostreranno una bufala (Lord Kelvin, presidente della Royal Society, 1883)
  • La luce elettrica si è spenta con la fine delle dimostrazioni fatte a Parigi e non ne sentirete mai più parlare. (Erasmus Wilson, professore di Oxford, 1878)
  • Il telefono ha troppi difetti per essere considerato un mezzo di comunicazione (William Orton, presidente Western Union, 1876)
  • Gli americani hanno bisogno del telefono, noi no. Noi abbiamo molti messaggeri (William Preece, ingegnere capo del British post office, 1876)
  • Non c’è possibilità che l’iPhone guadagni una quota di mercato significante (Steve Ballmer, 2007)
  • Molti mi chiedono quando Apple produrrà un telefono cellulare. La mia risposta è: probabilmente mai (David Pogue, giornalista del New York Times, 2006)
  • Apple è morta (Nathan Myhrvold, Cto di Microsoft, 1997)
  • A Wall Street le prestazioni irregolari di Apple si sono guadagnate la fama di azioni nelle quali non investire a lungo termine (Fortune, 1996)
  • Apple oggi è cotta. Un’azienda così classica, così triste. (Un analista della Forrester Research, il cui virgolettato è stato citato dal New York Times, 1996)
  • Apple è un pasticcio senza una visione strategica e certamente non avrà un futuro (Time Magazine).
 

Ivo

Biker paradisiacus
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Benvenuto nel club

Poi magari capire se e dove mettere il paletto e trovare un modo perché tutti quelli a cui davvero serve (e sono tanti) si vaccinino non è detto sia semplice, però il mio punto è esattamente questo.

A fine marzo guardiamo i totali di Italia, Francia, Spagna, Germania, Polonia e (solo perché antipatici) Gran Bretagna e vediamo chi ha vinto (con che percentuali di vaccinati per fasce di età e con quali restrizioni) le coppe per numero più alto di

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Ogni 100.000 persone, ovvio.
Facile fare 13 il lunedì.
 

Ivo

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che puttanata di notizia….
:smile:
solo lercio può cadere così in basso
 
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una da strada, una no e una via di mezzo...
Ma cerchiobottista e pirla possono essere considerati sinonimi?
Chiedo per un amico...ah no, no...chiedo per un tizio!
 
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marco

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lettura serale prima del consueto scambio di cordialità con i pensatori alternativi de noantri. Tratto da qui. Lo so che è lungo ma è fatto apposta così i novax leggono solo il titolo :loll:

I PRO VAX NON ESISTONO


Fra le cose orribili che ci ha regalato quest'ultima pandemia, oltre alla malattia e a tutti i vari provvedimenti per cercare di contenerla, ci sono i no vax.
Certo, i no vax esistevano anche prima, ma prima erano solo una delle tante categorie di svitati che si aggiravano su internet, insieme ai negazionisti della shoah, agli sciachimisti, agli undicisettembristi e alla gente che sostiene le qualità terapeutiche dell'urina; ora invece l'antivaccinismo è diventato mainstream e ha unito insieme tutta una variegata accozzaglia di paranoici, dando loro forza e forse anche un motivo per vivere. Prima del 2020 i no vax erano solo una delle tante attrazioni dello zoo internettiano, noti perlopiù solo agli appassionati di casi umani, ora invece ne parlano anche i TG e i loro deliri sono ripetuti in TV da una schiera di mitomani di professione. È come quando pensavi di essere speciale perché eri fra i pochi ad avere letto Il Signore degli Anelli e poi salta fuori quel buzzurro neozelandese e ci fa 136 film.
Con la promozione dei no vax dalla serie B dei flame online alla serie A dei talk show di cosiddetta informazione, si sono inevitabilmente create alcune banalizzazioni nel modo di descriverli.

Una di queste è che i no vax siano soprattutto ignoranti. Di certo non sono degli eruditi, ma non mi sembra che il loro problema principale sia quello di non essere informati, anzi sul loro argomento del cuore possiedono molte più nozioni della media della popolazione: sanno cosa dice il comunicato del ministro della salute danese, ti citano a memoria l’abstract di un articolo di The Lancet, possono snocciolare i dati dei contagi dell'ultima settimana in Azerbaigian e così via. I no vax dedicano tantissimo tempo a documentarsi e a raccogliere informazioni sulla pandemia e sui vaccini, il loro problema non è l'ignoranza, il loro problema è che non capiscono quello che leggono.
Faccio solo tre esempi, tre sorprendenti modi di non capire che sono tipici non solo dei no vax, ma di tutti i complottisti in generale.

Esempio 1
Tanto per cominciare non capiscono la differenza tra aneddoti e statistica (a questo proposito avevo detto delle cose qui).
Questo significa che, per quanto si sforzino, non sono in grado di concepire l'idea che lo studio controllato di un campione rappresentativo possa dare risultati che valgono per l'intera popolazione, ma sorprendentemente sono allo stesso tempo convinti che gli aneddoti che catturano la loro attenzione, reali o immaginari, siano sufficienti per arrivare a conclusioni generali.
Per un no vax, uno studio statistico su 5000 persone vale solo ed esclusivamente per quelle 5000 persone, ma se il barbiere gli racconta che il figlio di sua cognata è stato investito da un monopattino mentre usciva dall'hub vaccinale, questo vuol dire che i vaccini causano investimento da monopattino. Affermazione solitamente seguita dall’ormai celebre constatazione: “ma non ce lo dicono!”.

Esempio 2
Non hanno nessuna capacità di distinguere tra fonti attendibili e fonti non attendibili. Qualsiasi fonte è potenzialmente sullo stesso livello di attendibilità: una rivista scientifica, l'articolo di un quotidiano, un medico, lo screenshot di uno sconosciuto, l'OMS, la zia Ines, tutto. Non è vero che i no vax danno più credito alla zia Ines che all'OMS, come spesso si dice; i no vax danno credito a chiunque loro pensino che confermi le loro tesi. Se la zia Ines dice una cosa che piace e l'OMS una cosa che non piace, allora la zia Ines è più attendibile dell'OMS; viceversa, sarà l'OMS a essere più attendibile della zia Ines. E può benissimo succedere che nello stesso discorso una certa fonte sia dichiarata inattendibile (“ah ah e tu credi ancora a quella certa fonte?!”) e poche parole dopo quella stessa identica fonte sia utilizzata per dimostrare le proprie tesi (“lo dice quella stessa identica fonte, non io!”).

Esempio 3
In questi anni ho rovistato fra i post di no vax di tutti i tipi (è una specie di hobby), da quelli che fanno fatica a mettere in fila tre parole di senso compiuto a quelli che riescono persino a scrivere in italiano corretto. Bene, in tutti questi casi, tutti, non ho mai trovato un solo no vax che sia in grado di concepire più di due numeri contemporaneamente oltre a 1 e 0. Per lui ogni fenomeno, non importa quanto sia complesso, può sempre essere descritto in modo soddisfacente da questi due soli numeri. Per esempio, o un vaccino funziona (1) o non funziona (0); non viene nemmeno preso in considerazione che possa funzionare molto (0.89) o abbastanza (0.64) o addirittura che possa funzionare molto per quanto riguarda un certo aspetto e abbastanza per quanto riguarda un secondo aspetto (0.89, 0.64), perché in questo caso ci sarebbero ben due aspetti da tenere in considerazione, ma il numero 2 non esiste. Esistono solo 1 e 0, e fra 1 e 0 non c'è niente. Questo modo binario di ragionare si applica a qualsiasi cosa. Per ogni fenomeno c'è una sola causa, non due, tre o settantasei: una causa o nessuna causa. Una sola variabile, un solo punto di vista, una sola teoria che spiega tutto. Oppure niente.
Incredibile, eh? Avere un cervello così complesso come quello umano e usarlo come fosse un interruttore: on/off.

Dunque i no vax non sono banalmente ignoranti. Tutti siamo ignoranti su questo o quell'argomento e, se l'argomento ci interessa, proviamo a informarci per esserlo di meno. Anche i no vax si informano. La caratteristica che li definisce nel modo più preciso non è l'ignoranza, è che non capiscono niente.

Ma la banalizzazione più assurda è l'idea che ai no vax si contrappongano dei presunti "pro vax".
Ora, io capisco il senso di questa espressione: i pro vax sarebbero le persone che, a differenza dei no vax, hanno superato la paura ancestrale della punturina che hanno tutti gli animali quando li porti dal veterinario, e posso anche capire che sia un'espressione molto comoda, ma purtroppo, come sempre succede quando si abusa di una semplificazione, a lungo andare ci si dimentica il suo senso originario e si finisce con l'attribuirle una realtà oggettiva.
I pro vax non esistono, così come non esistono i pro Deltarinolo. Uno si mette il Deltarinolo se ne ha bisogno e se il suo medico non glielo sconsiglia per qualche motivo particolare, non c'è nessuno che la sera arriva a casa e dice "ah, ho proprio voglia di farmi un bel Deltarinolo con l'Aperol!". Ma se per caso esistessero i no Deltarinolo e diventassero famosi come i no vax, allora la TV e i giornali inizierebbero a chiamare tutti gli altri "pro Deltarinolo".
I no vax sono quelle persone che non vogliono vaccinarsi per nessun motivo e che non cambiano idea di fronte a nessun tipo di evidenza o circostanza perché pensano (a) di saperne più di tutti e (b) che ci sia un complotto mondiale per costringerli a iniettarsi una sostanza malefica o, nel migliore dei casi, inutile. Questo però non significa che esistano persone che vogliono vaccinarsi a tutti i costi indipendentemente da quello che dicono i loro medici, le autorità sanitarie di tutto il mondo e la comunità scientifica. Se domani l'OMS dicesse qualcosa del tipo “scoperta finalmente la cura! Basta prendere una bottiglia di olio di oliva e guardarci dentro per dieci secondi!“, non ci sarebbe nessun cosiddetto pro vax a dire “l’OMS è al soldo di big alternative pharma, io mi voglio vaccinare lo stesso!", non ci sarebbero manifestazioni pro vax contro la dittatura antisanitaria o quelli che si fanno il vaccino in casa con il Bronchenolo e la Cibalgina ripassata in padella. Tutti sarebbero felici di uscire da questo supplizio e tornare finalmente alla vita di prima. Tutti tranne i no vax, probabilmente.

Ok, allora se queste persone non le vogliamo chiamare pro vax, come le chiamiamo?
Boh, per esempio "persone che non sono no vax".
 

torakiki.gt

lupus in bicycla
16/2/11
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Spertan mullet - cube two - thok mig
Vedrete a fine pandemia i fenomeni in festa al grido di "avevamo ragione noi".

Se adesso rompono i coglioni poi sarà come metterli nel mixer :loll:
Un po tipo mia nonna che ogni volta che da bambino uscivo in bici mi diceva..
" Non andare in bici che poi cadi e ti spacchi il naso..! " (Sempre ottimistiche le nonne...!)
E poi dopo mille mila volte che facevo lo scemo in bici e sono caduto facendomi male veramente, eccola che dall'alto della sua saggezza mi disse
"Ecco, l'avevo detto io, lo sapevo che ti facevi male, non darmi mai ascolto..!!! "....:pirletto::smile:
 
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Teo66

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Un po tipo mia nonna che ogni volta che da bambino uscivo in bici mi diceva..
" Non andare in bici che poi cadi e ti spacchi il naso..! " (Sempre ottimistiche le nonne...!)
E poi dopo mille mila volte che facevo lo scemo in bici e sono caduto facendomi male veramente, eccola che dall'alto della sua saggezza mi disse
"Ecco, l'avevo detto io, lo sapevo che ti facevi male, non darmi mai ascolto..!!! "....:pirletto::smile:
Ah, un classico :loll:
Ho pure la moglie così, paventa disgrazie a raffica. Ogni tanto ho come la sensazione che ci speri :rosik:

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marco

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Diretur
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però scusate, una volta che sta pandemia finisce, come passiamo le serate (e le giornate)? Speriamo che la bike industry tiri fuori una puttanata assurda subito dopo, tipo un formato ruote nuovo o un comando remoto a 4 leve.
 

philthyphil

Biker serius
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casa mia
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boh
  • Lo shopping a distanza, benché fattibile, sarà un flop (Time Magazine, 1966)
  • Non c’è possibilità che i satelliti saranno usati per migliorare la telefonia o i servizi radio e tv (Tunis Augustus Macdonough Craven, Commissario della Federal communication commission, 1961)
  • Prima che l’uomo raggiunga la luna la posta verrà spedita in poche ore da New York all’Australia con dei missili teleguidati. Siamo vicini alla rocket mail (Arthur Summerfield, direttore delle poste americane, 1959)
  • Il mercato mondiale ha spazio per massimo 5mila fotocopiatrici (Ibm nel tentativo di dissuadere i fondatori della Xerox, 1959)
  • In futuro un computer potrà arrivare a pesare solo 1,5 tonnellate (Rivista Popular mechanics, 1949)
  • Entro 2 anni lo spam sarà solo un ricordo (Bill Gates, 2004)
  • La televisione non resisterà più di sei mesi in ogni mercato in cui arriverà. Le persone si stancheranno di fissare ogni sera una scatola di legno compensato (Darryl Zanuck, produttore tv e funzionario della 20th Century Fox, 1946)
  • Al mondo ci sarà mercato per 5 computer al massimo (Thomas Watson, presidente Ibm, 1943
  • Un razzo non sarà mai in grado di uscire dall’atmosfera terrestre (New York Times, 1936)
  • Ha scritto su molti giornali che sarà possibile trasmettere la voce al di là dell’Atlantico, così ha deliberatamente ingannato il pubblico per convincerlo a comprare azioni della sua società (Ministero pubblico in un’arringa contro Lee DeForest, inventore del triodo che sarà fondamentale nello sviluppo della radiotecnica, 1913)
  • Il cavallo è qui per restarci, l’automobile è una novità, un capriccio. (Consiglio dato dalla Michigan Savings Bank and Horace Rackham, avvocato di Henry Ford, per scoraggiarlo dall’acquistare azioni della Ford Motor Co., 1903)
  • I raggi X si dimostreranno una bufala (Lord Kelvin, presidente della Royal Society, 1883)
  • La luce elettrica si è spenta con la fine delle dimostrazioni fatte a Parigi e non ne sentirete mai più parlare. (Erasmus Wilson, professore di Oxford, 1878)
  • Il telefono ha troppi difetti per essere considerato un mezzo di comunicazione (William Orton, presidente Western Union, 1876)
  • Gli americani hanno bisogno del telefono, noi no. Noi abbiamo molti messaggeri (William Preece, ingegnere capo del British post office, 1876)
  • Non c’è possibilità che l’iPhone guadagni una quota di mercato significante (Steve Ballmer, 2007)
  • Molti mi chiedono quando Apple produrrà un telefono cellulare. La mia risposta è: probabilmente mai (David Pogue, giornalista del New York Times, 2006)
  • Apple è morta (Nathan Myhrvold, Cto di Microsoft, 1997)
  • A Wall Street le prestazioni irregolari di Apple si sono guadagnate la fama di azioni nelle quali non investire a lungo termine (Fortune, 1996)
  • Apple oggi è cotta. Un’azienda così classica, così triste. (Un analista della Forrester Research, il cui virgolettato è stato citato dal New York Times, 1996)
  • Apple è un pasticcio senza una visione strategica e certamente non avrà un futuro (Time Magazine).
Li hai riportati per ricordare di “ascoltare le persone competenti che le sanno tutte mentre se non sei studiato stai zitto”(semi-cit.)?

:-|
 

bonny92

Biker poeticus
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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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Cannondale F29 carbon team & Canyon ultimate cf sl dic 8.0
Un po tipo mia nonna che ogni volta che da bambino uscivo in bici mi diceva..
" Non andare in bici che poi cadi e ti spacchi il naso..! " (Sempre ottimistiche le nonne...!)
E poi dopo mille mila volte che facevo lo scemo in bici e sono caduto facendomi male veramente, eccola che dall'alto della sua saggezza mi disse
"Ecco, l'avevo detto io, lo sapevo che ti facevi male, non darmi mai ascolto..!!! "....:pirletto::smile:
Ah ecco allora da dove arriva il "se esci e poi cadi finisci in ti" è colpa delle nonne che hanno traumatizzato i nipotini!!!
 
Stato
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