Ti hanno già risposto in diversi, aggiungo le mie considerazioni.
Il problema n° 1 di questo virus è la letalità (stimabile fra l'1 e 2%), il secondo i ricoveri.
Questo combinato con un'alta contagiosità.
Se il virus fosse poco contagioso (e quindi facilmente contenibile) di problemi non ce ne sarebbero, o meglio colpirebbero un numero che ho già definito come "accettabile" dalla società.
Ad esempio i morti sulle strade sono "accettabili", nessuno si sogna di proibire la circolazione stradale.
Capitolo vaccino: l'efficacia con le nuove varianti è indubbiamente minore in termine di contagio ma, fortunatamente, risulta ancora alta per i decorsi gravi o letali (come ben si evince dai grafici postati).
Quel che è chiaro è che nessuno è al sicuro al 100%, vaccinato o no, tranne se vive in cima ad una montagna e spara a vista a chiunque si avvicini.
È altresì chiaro che vaccinandosi (come hai fatto tu) il rischio di decorso grave si abbassa notevolmente.
I 98'000 positivi sono un problema sicuramente e, grazie a questa nuova variante, aumenteranno ancora. Però se guardi l'incidenza dei contagi ogni 100'000 persone si comprende bene che:
1. I vaccinati si contagiano meno
2. I vaccinati finiscono molto meno in ospedale
3. I vaccinati finiscono molto meno in TI
4. I vaccinati finiscono molto meno 1 metro sottoterra.
Ma ormai la narrazione novax/nogreenpass/nosalcazzo è passata ad affermare che:
Il vaccino non protegge niente dal contagio (falso, vedi punto 1)
I vaccinati girano senza mascherina, si abbracciano e limonano felicemente tra di loro (se così fosse avremmo una marea di contagi fra i vaccinati).
La statistica di incidenza x 100'000 fotografa bene la situazione reale e l'efficacia della vaccinazione.
In un'ipotetica nazione in cui tutti sono vaccinati avremmo il 100% di contagi, TI e morti tra i vaccinati.
Ne possiamo dedurre che se non si è vaccinati non ci si contagia? Ovviamente no.
Per concludere vorresti sostanzialmente tornare alla vita normale (lo vorrebbero tutti).
Non ci sono molti modi:
1. Il virus sparisce "miracolosamente" da solo...non penso.
2. Vaccinandoci abbassiamo la mortalità del virus, in attesa di vaccini più efficaci, farmaci efficaci ed eventuali varianti meno dannose. Con la vaccinazione si mantengono igiene e distanziamento sociale.
3. Sbraitiamo contro tutte le misure di contenimento, libertà per tutti, basta con la dittatura, niente vaccino.
Direi che la n°1 la scartiamo, la 2 è quella attuale, la 3 è quella che alcuni (molti?) contrari alla 2 invocano.
Quella che se fosse stata scelta da tutti ora saremmo confrontati con 98'000 contagi (anzi sicuramente di più) ma con un tasso di mortalità dei non vaccinati, con tasso di ricoveri e TI dei non vaccinati.
Ospedali in totale emergenza, TI sature e le famose file di bare trasportate sui mezzi militari.
E quello è successo con una variante meno contagiosa e meno grave di quella attuale e con un numero di contagi che era una frazione di quella attuale.
Quindi si, quando il mio amico cognato del farmacista dice che i positivi sono tutti vaccinati ha lo stesso valore di me che mi guardo l'uccello e penso di sapere come è fatto quello di 3,5 miliardi di uomini.
Basta fare una piccola riflessione sulla statistica di incidenza x 100'000 per capire che certe affermazioni sono cazzate e chi le fa è ottuso o in malafede.