Attenzione, l'obbiettivo non può e non deve essere il minor numero possibile di decessi ed ospedalizzazioni altrimenti potremmo estendere la tesi ed applicarla ad altre problematiche che comportano un gran numero di decessi ed ospedalizzazioni.
Qual è la differenza?
Il covid rappresenta un'emergenza, rispetto ad altre cause/comportamenti/patologie perchè ha mandato ripetutamente (che non significa che continuerà a farlo, lo dice la storia delle pandemie) in tilt il ssn. Quindi l'obbiettivo deve essere trovare il miglior bilanciamento tra pressione degli ospedali e costo della vaccinazione.
Il costo implica smettere di pensare che esista solo il covid, di cui abbiamo numeri abbastanza certi.
Nel computo del costo dobbiamo metterci in primis gli effetti collaterali a breve termine anche gravi e vanno pesati sull'età dei soggetti in cui si manifesta. Sembra poco dignitoso ma è così. E checchè ne dicano i report sulla farmacovigilanza e la correlazione di solo una 20 di decessi sugli 800 segnalati (non sono aggiornato) è facile pensare che i numeri siano altri per 2 motivi:
- il fenomeno di under-reporting di cui è affetta la farmacovigilanza passiva, ampiamente documentata in letteratura
- Ogni segnalazione deve passare (almeno) 2 filtri, quello del medico curante, figura che in questo momento è abbastanza sotto pressione dai cittadini da una parte e dall'asl dall'altra, e l'algoritmo di correlazione dell'OMS. NEi post precedenti ho linkato l'intervento in senato del prof. Marco Cosentino che, tra le altre cose, accennava proprio al fatto che esso fosse recentemente cambiato e che di fatto fosse molto più difficile, ora, trovare correlazioni:
Questo articolo risale al 2018 quindi in tempi non sospetti:
www.aggiornamentimedicina.it
Revisione della valutazione della causalità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sugli eventi avversi a seguito di immunizzazione – una critica
PULIYEL J, NAIK P - 29 MAGGIO 2018
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Il negazionismo dell’AEFI è una chiara violazione del “principio di precauzione” (diritto dell’Unione Europea), che impone che “quando un’attività solleva minacce di danno all’ambiente o alla salute umana, devono essere prese misure precauzionali anche se alcune relazioni di causa ed effetto non sono pienamente stabilite scientificamente. La società e il governo sono esortati a prendere misure precauzionali fino a quando non saranno disponibili tutte le prove scientifiche, laddove vi siano prove di rischio”. Questo nuovo schema di classificazione AEFI che permette di negare completamente qualsiasi nuova associazione causale con la vaccinazione potrebbe anche essere in contrasto con l’articolo2 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (art. 2 CEDU), che dà mandato ai governi di stabilire un quadro di leggi, precauzioni e mezzi la cui applicazione, nella misura più ampia possibile, proteggerà la vita.
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Ridefinita l’associazione causale
Il termine associazione causale ora significa “un rapporto di causa-effetto tra fattore causale e una malattia senza che nessun fattore intervenga nei processi”. Questo è un importante passo indietro per la sicurezza del paziente. Il vecchio schema riconosceva, ad esempio, che una persona anziana con insufficienza cardiaca cronica può sviluppare sintomi di scompenso cardiaco dopo la vaccinazione antinfluenzale a causa di un aumento della temperatura causato dal vaccino o di stress da una reazione locale nel sito di vaccinazione. Si ritiene pertanto che il vaccino abbia contribuito all’insufficienza cardiaca in questa specifica situazione19. Secondo il nuovo schema, questo risultato non sarebbe considerato come causalmente correlato al vaccino. La questione se la morte si sarebbe verificata in quel momento, se non fosse stata provocata dall’immunizzazione, non sarebbe stata riconosciuta. Senza questo riconoscimento, molte persone anziane potrebbero essere esposte a questo rischio di morte inutilmente quando utilizzano questo vaccino.
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Quindi, al netto dei virologi da salotto sileri ecc. siamo ancora (e di fatto visto che l'approvazione FDA è emergenziale, l'EMA cambia solo il nome) in una fase di sperimentazione con pochissimi dati puliti,rivisti e correttamente stimati (la farmacovigilanza passiva comporterà una rivisitazione al rialzo degli effetti ma è presto per sapere di quanto). Con nessuna conoscenza su eventuali effetti a lungo termine, non dico che ci saranno, ma ad oggi non possiamo escluderlo. La sperimentazione terminerà nel 2023, e nel 2024 per i 5-11enni. Con criticità rispetto alle 3 dosi:
La FDA, l’organo statunitense che regola i prodotti farmaceutici, si era vista recapitare il mese scorso le dimissioni di due dei suoi legislatori, la dottoressa Marion Gruber e il dottor Philip Krause. Da subito un articolo del New York Times aveva ipotizzato che alla base della decisione ci fosse
www.lindipendente.online
Ok direte, tanti le stanno facendo...ma è lecito che qualcuno più scrupoloso, meno coraggioso (sic) voglia attendere?
Ho già linkato le parole di crisanti sul papocchio tutto italiano del miscuglio di vaccini, quello si, non documentato da nessuna parte.
Aggiungiamo al costo che secondo quelle poche evidenze chi paga lo scotto maggiore dei vaccini sono proprio le categorie meno impattate dal covid, giovani e/o donne.
Poi succedono anche queste cose:
versione ufficiale
L'ufficiale, 57 anni, al comando interregionale Culqualber di Messina era ricoverato a Modena. Si è spento oggi, perdendo la sua battaglia contro il…
bari.repubblica.it
versione alternativa
La versione di un amico stretto del Capo di Stato Maggiore, l’avvocato Tommaso Paola Rossini, è molto differente rispetto a quanto era stato affermato nelle ore successive al decesso: “il colonnello Salvatore Gagliano è stato costretto a vaccinarsi per dare l’esempio agli altri Carabinieri”...
www.strettoweb.com
Sarà vero, sarà falso, sara ferguson? Questo per far capire che non siamo in una situazione normale, indipendentemente da dove risieda la verità,
è lecito porsi qualche domanda
E se è lecito porsi delle domande, è giusto che si accetti:
chi si da una risposta
chi si da una risposta opposta
chi non vuole andare avanti con le dosi
chi semplicemente ATTENDE maggiori certezze per darsi una risposta.
Poi innegabilmente esistono persone malinformate manipolate ignoranti, da entrambi i lati della barricata, solo che una, in questo momento passa per quella giusta per il solo merito di avere più paura del covid che del vaccino, mascherato da altruismo e senso civico.
Detto questo, posto che il 100% sia irrealizzabile sia perchè ancora la platea non è tutta raggiungibile sia per i motivi suddetti.
Quanto sforzo e coercizione deve essere applicata per guadagnare un 1% e quanta pressione in meno comporta sugli ospedali?
Come si può rispondere a questa domanda?Con le stime del cts sbagliate da 2 anni?
Perchè è innegabile che la coercizione non abbia portato i risultati tanto attesi (e sbandierati)
Vedi l'allegato 500007
E questo perchè oltre ad essere quelli rimasti, degli irriducibili, sono anche presi in giro da un sistema coercitivo che non ha basi scientifiche.
Cioè, anche ammesso e non concesso di voler raggiungere A TUTTI I COSTI la più ampia platea di vaccinati è giusto farlo con metodi ricattatori e discriminatori senza basi scientifiche?
Esempio pratico, l'ho già riportato
Cena di 60 persone, tutte con green pass ovviamente. Ha senso che un non vaccinato non possa accedere neanche con tampone? Lasciamo perdere la storia dei tamponi inefficaci che non sta in piedi (infatti sono tornati di moda immediatamente). Ok la spinta alla vaccinazione, ma con metodi PUNITIVI?
O, peggio, lavoratore <60 a casa senza stipendio e poi magari pensionato >70 magari con patologie cui del vaccino non frega nulla.
Cioè non solo non ci sono basi scientifiche, ma mancano proprio quelle logiche.
Personalmente, non ci sto a questo clima di fine giustifica i mezzi. Deve essere obbligatorio? che sia obbligatorio e basta. O almeno
ch elo sia per i soggetti a rischio anzichè per tutti con la speranza (alla faccia della scienza) che un battio d'ali provochi uno tsunami.
Faccio un'altra riflessione
Diciamo che si deve ridurre la circolazione del virus, ok. Ma non è la vaccinazione l'unico strumento perchè ci sono, appunto i tamponi.
Mi chiedo per quale cavolo di motivo 12-50 anni debbano per forza vaccinarsi quando allo scopo di ridurre le ospedalizzazioni basta
1- che i fragili si proteggano
2- il virus circoli meno
e la 2 si può ottenere anche, anzi, SOPRATTUTTO, con i tamponi, che sono allo stato attuale
il metodo più sicuro per evitare che i positivi vadano in giro.
Aggiungo che le ospedalizzazioni si ridurrebbero anche slegando le mani ai medici permettendogli cure mirate anzichè il protocollo paracetamolo + vigile attesa.
https://www.buongiornosuedtirol.it/...a87pFa7wpl8rIqvFRqaWHqfKzrMsu_0x5WSfQWyPJjMpo
Passa il falso messaggio che il vaccino sia l'unico strumento per contrastare l'epidemia, ma non è assolutamente cosi. E' il più importante ma non l'unico. E' normale che poi ci sia, anche da parte dell'opinione pubblica, questo accanimento e l'odio sociale ben contraccambiato. E' l'informazione che sta alla base che è fuorviante.Il contrasto al virus dovrebbe essere una sinergia tra:
1- vaccini
2- cure domiciliari
3- screening/tamponi/tracciamento
4- Misure di contenimento e di igiene
5- UTOPISTICO sensibilizzazione su fumo e obesità e più in generale sul corretto stile di vita.
Concludo con l'evidenziare un paradosso nel ragionamento "100% vaccinazioni --> minor circolazione possibile"
Il paradosso è che minore è l'efficacia nel prevenire il contagio più devi inseguire la più alta percentuale possibile in tutti i modi.
Questa aleatorietà, unita a tutte le riflessioni già fatte, è un motivo sufficiente per giudicare eccessive misure atte a ledere pesantemente i diritti costituzionali?