Ufficialmente REIGNISTA...
Dopo un lungo travaglio finalmente venerdi ho fatto i 60km per andare a ritirare la mia nuova bimba,
Non so se qualcuno ha visto la 0 dal vivo ma le foto che si vedono in giro non rendono assolutamente giustizia!
Ha dei dettagli da paura,intanto il nero satinato e bello anche da toccare,poi le grafiche in colore brunito riprendono i particolari dei pompanti freno,degli attacchi dei tubi freno,le razze dei dischi e altre cose che ora non mi ricordo...In poche parole stupenda...
L'ho portata fuori dal negozio per caricarla nel portabici da tetto ma,ho dovuto rinunciare perchè il telaio è troppo grosso e semplicemente non ci sta...Spianati i sedili della piccola Yaris e caricata all'interno,peccato.A tal proposito se qualcuno sa se esiste un portabici da tetto con qr15 mi farebbe un piacere.
Sabato mattina ore 9 prima pedalata su asfalto verso la piazza per mostrarla agli ex colleghi enduristi,migliaia di euro spesi a offrire caffè.
Ore 10 caricata in auto per andare a testarla nel mio classico giro di prova,15km circa che comprendono di tutto;asfalto,strada forestale con strappi al 23%,saliscendi,rientro su torrente con sassi accccuminatisssimi e scalini di 40cm circa.Il tutto condito da un terreno tappezzato di fogliame e pesantissimo.
Logicamente mi son portato dietro lo zainetto,con tutta l'attrezzatura per il settaggio sul campo,ma nulla di più inutile,era già tutto a posto.
Ero curioso di fare il confronto con la mia vecchia e gloriosa Stumpy del 2001ma non è stato possibile,troppo un altro pianeta.Nessuno scricchiolio sotto sforzo,cambiata fulminea,posizione in sella perfetta(taglia L),sospensioni che sembra di andare sempre su asfalto,(soprattutto il posteriore,la forcella credo abbia bisogno di rodarsi,un pò ruvida a partire) e i
freni...Dopo qualche pinzata erono già prestazionali.
In salita ho impostato la Talas a 120,non so come cavolo sia possibile ma è sempre rimasta a terra,la Stumpy con 90mm di corsa mi richiedeva una guida caricata avanti,pena alleggerimento e perdita di controllo,MHA...
I traversini di scolo in cemento per l'acqua il posteriore,senza nessuna piattaforma attivata,li divorava senza puntarsi,con la Stumpy dovevo dare il classico colpo di reni per superarli altrimenti mi inchiodavo.
Sulle salite più ripide però il peso in più rispetto alla vecchia lo si sente,vuoi anche per la minor scorrevolezza della gomma da 2,35 anziche 2,10,probabilmente la cambierò anche se devo dire che hanno un ottimo grip.
Terminata la sudatissima risalita,coi polmoni che pompavano come mantici,mollo la forca a 150 visto quello che mi aspettava,un bel tratto in saliscendi con poca pendenza dove poter rilanciare il mezzo.Purtroppo le gambe sono quello che sono e il terreno pesante non aiuta di certo a farla scattare,poco male aspetterò che si asciughi(Agosto)...Ormai il terreno non regala nulla di buono,ma anche no.
Ora però inizia il bello...Dal bidone,(così viene chiamato dai fuoristradisti il punto più alto di Savorgnano)comincia una mulattiera in discesa bella scassata con terra,sassi che spuntano e voragini scavate dalle piogge.Qui si fa sentire la vera differenza con una XC di 10 anni prima.Generalmente nelle scorribande precedenti dovevo stare attento a dove mettere le
ruote altrimenti il cappottone era in agguato,ora...Non avrei mai detto di raggiungere velocità simili in quella sezione!!!Visto che nel primo tratto di discesa mi accorgo che le sospensioni rispondono a dovere provo a fidarmi,trattengo il respiro e mi butto dentro a una voragine,MAGIA!!!L'ho attraversata indenne senza alcuna tragedia fisica anzi,mi ha fatto capire che potevo spingermi oltre.Sta bici è pericolosa,mi son detto.Ma poi mi ricredo,non è pericolosa perchè si arriva ad avere tutto sotto controllo.Mal che vada ci sono i freni modulabilissimi a rallentare l'euforia.
Arrivato alla fine della mulattiera col sorriso fin dietro al casco e parole di gioia urlate al bosco,non mi ero accorto chè c'era una coppia andata a castagne che mi ascoltava sghignazzante e mi chiedeva:
"Nuova?"
Faccio gli ultimi chilomentri tranquilli prima di arrivare al torrente in discesa che tanto adoro,abbastanza tecnico con dei bei gradoni.E' ora di sfruttare a pieno l'abbassabilità del Joplin4 che funzia divinamente,(mai avuto telescopici in vita mia)ma che tutto alzato ha un lieve basculo,impercettibile mentre si pedala.
Anche qui benissimo,bici stabilissima,sincera,mai scartato sui sassi,dove lametti sta,dà subito un ottimo feeling.Credo che il mix tra telaio,sospensioni,reggisella che abbasa il baricentro e gomme sia veramente azzeccato;i freni,che figata,sembra di avere il disco in mano,mai bloccato.Che soddisfazione!!!
Finito il divertimento riprendo il lucido e apatico asfalto per ricaricare il gioiellino impantanato in auto.Pieno di gioia ripenso ai passaggi fatti e intanto mi gusto l'uscita seria del prossimo weekend...
N.B. non prendetela assolutamente come una recensione,per quello ci sono gli "autorevoli" ma semplicemente come elenco di sensazioni/emozioni a caldo di un incompetente in materia,amatore e entusiasta di un nuovo acquisto.