Anche io possiedo una Session 88 e leggendovi , vorrei dire alcune cose:
Al momento non ho ancora provato una bici che unisca tutte le caratteristiche di manovrabilità, leggerezza, stabilità sul veloce, bilanciamento, di questo mezzo. E di mezzi ne ho provati, perchè è il mio lavoro e le bici che compro, normalmente mi durano pochi mesi perchè poi mi innamoro e voglio provare altri mezzi. Con questo non voglio dire che la 88 vada il triplo delle altre bici. TUTTI i mezzi di alta gamma adottano soluzioni tecniche che, oppurtunamente settate e modificate, portano allo stesso traguardo, cioè TUTTI i mezzi alla fine si guidano bene, però alcuni necessitano di molto smanettamento, leggasi customizzazioni e settaggi professionali. QUESTA NO. ci sali sopra, tari forca e ammo e te la senti bene. Nelle curve anche se non sposti il peso correttamente la ruota gira e stà incollata, nei salti è leggera e non tende a cadere in punta o in coda, insomma, ci giri e te ne innamori. Il peso della bici di serie è circa 17 chili. La mia, con 888wc,quindi più peso di quello di serie, ammo di serie e
ruote Dmax montate tubeless più alcune chicche PROTONIANE è 16,5 kg.
Trek ne ha allestito alcune con molla ammo in titanio, boxxer wc e altri parti più leggere della serie che, pedali montati, sono appena sotto ai 15 kg. Strano a dirsi, la versione Free-ride, che è uguale, ma solo con la forca monopiastra, pesa di più, perchè le monopiastra convenzionali da 180 appunto pesano di più delle doppia piasta extra light. Ma al di la di tutto queste caratteristiche tecniche secondo me siamo in presenza di un NUOVO concetto di bici, non la solita DH, ma di un mezzo che copre anche l'utilizzo North-shore e slopestyle. Intendiamoci, non che la 88 sia una bici da slope, ma funziona bene anche qui, e questo spesso ne facilita e ne amplia la fascia di utilizzo, non andando comunque a scapito della sua efficenza DH. E' quasi una cosa aliena capitata di botto fra di noi. Guardatevi l'utilizzo che ne fanno Cameron Mccaul e Brandon Semenuk, che con la 88 ha vinto l'ultima Red Bull Rampage oppure sparatevi il video di prova che è su you tube (basta cercare Session 88)
http://www.youtube.com/watch?v=l5X8bv3K1os dove la bici viene utilizzata addirittura (e con che disinvoltura) in piste da slope. Leggendo gli altri messaggi, poi qualcosa mi risulta strano, come ad esempio il caso di Lepus e la sua guerra dichiarata con Comar. Ora, io ho avuto rapporti dal lontano 1985, anno nel quale ho iniziato a vendere le prime mtb,(non le prime bici !) con moltissime aziende e importatori del settore, parlo di
Specialized, GT,
Cannondale, Haro, Marin, Diamond Back, Yeti, Pro-flex, Kona, Giant, Trek, Gary Fisher e tante altre aziende maggiori o minori o di nicchia o che si sono perse lungo la strada nel tempo e ti posso assicurare che NESSUN distributore a meno che non sia pazzo ha interesse a sputtanarsi per una garanzia, a meno che non ci sia un caso dubbio o una incomprensione fra distributore, rivenditore e cliente che lo rende dubbio e un cliente particolarmente "sfigato" al quale capita questa cosa. A me le aziende citate hanno SEMPRE sostituito tutte le richieste ragionevoli e legittime ( a volte anche oltre; mi ricordo che agli albori della mtb, col vecchio importatore Cannondale, nelle gare di DH i clienti cercavano appositamente di "criccare" i telai nei salti perchè così si facevano la bici nuova gratis) e nel caso specifico di Comar, abbiamo avuto qualche cliente che ha aspettato anche 2 o 3 mesi la sostituzione del telaio, ma è anche vero che sia Comar che noi abbiamo sempre cercato di mettere a disposizione quando era possibile, delle bici test per non lasciare nessuno a piedi e che spesso il cliente aspettando qualche mese, da un ferro vecchio di 5 o sei anni ha ricevuto in cambio un telaio nuovo di pacca dell'anno in corso COMPLETAMENTE GRATIS. Per cui io sulla loro garanzia a vita ci metto la mano sul fuoco.
Detto questo, se ci vediamo sui campi di gara, o a raidare, la 88 ve la faccio provare!
Danielsan