Il problema è un'altro... ci sono grandi aziende che sostengono questi costi solo per il business e solo per ritorno personale...
Specialized o Trek investono nei team, ma investono quasi nulla nella parte di organizzazione e supporto degli eventi... in questo RedBull, anch'essa multinazionale e anch'essa avida di profitto, ha dimostrato che si può investire a 360°, non solo sugli atleti, ma sugli eventi stessi...
Vai da Specialized a chiedere supporto economico o materiale per organizzare una gara e ti rideranno in faccia, vai da RedBull e per lo meno ti daranno modo di parlare, se poi il tuo progetto è valido, probabilmente ti supporteranno...
In modo più piccolo è quello che sta facendo anche
SRAM, supportando, oltre che grandi atleti, anche piccole realtà e iniziative legate allo sviluppo del movimento MTB.
E' questo il sunto, se hanno soldi da spendere, buon per loro... ma che li spendano bene... invece li spendono per rubarsi il campioncino di turno, per obbligare un atleta a fare quel che fa comodo a loro e non quello che piace a lui... e poi escono sti casini, e questo non fa bene alla MTB...