Testata oggi :) in quel del conero,
Partiamo dalla taglia tanto vociferata,
le bici sono
strettine per un motivo ..
la 18.5 è in realtà una 17.5 sul tubo verticale riporta 17.5/18.5 virtuale, per me è al limite (182) ma accettabilissima :) perchè non ho dovuto allungare la pipa 60mm ne altro.. giusto la sella è tutta arretrata,
hanno giocato molto per far fruttare una 17.5 come una 18.5 e devo dire che hanno fatto un buon lavoro.
Mooooolto compatta in posizione 160, quindi anche molto gestibile, diventa gradevole da pedalare a 120.
In salita,
rimanendo seduti non si sente la minima oscillazione dell'ammo, questo dovuto anche dal fatto che portando la forka a 120 il telaio si "sbilancia" in avanti e lascia molto più scarico l'ammortizzatore posteriore.
Si sente invece molto se ci si alza, ma le bici di questa categoria sono tutte + o meno così.
Grande pecca, le
gomme, quelle di serie
fanno CAGARE per carità ottima tenuta su torba visti i tacchetti sottili e durissimi, ma su roccia umida come oggi
sembra di essere su un lago ghiacciato, non tengono una mazza, oltre a
non scorrere nulla.
(ottime invece sono quelle sulla Session.. queste sò proprio uscite male :D)
Le ruote fanno il loro egregio lavoro, e scorrono anche molto bene.
Certo forse una Sx potrebbe essere la ciliegina sulla torta per la rigidità e peso.. (possibili futuri upgrade :))
Mi sono lasciato volutamente per ultimo il comportamento in discesa..
1° giro: non ciò capito una mazza bici troppo dura, saltellava e ho avuto problemi anche ai pedali visto che sono passato dagli Spd ai
Mallet e avevo regolato le tacchette male.
2° giro settato la forka + morbida (100psi) il posteriore l'ho lasciato a 240psi (ma devo provare ad abbassare a 210) ma ho cambiato il ritorno (super sensibile il registro!).
Nettamente migliorata, non c'è una grandissimo feeling ancora (la mia vecchia tracer 2 la volevo cambiare al 1° gg, poi mi sono innamorato :)) .. c'è molto da lavorare ancora sulla posizione in sella e i settaggi dell'ammo posteriore e anteriore.
Comunque, come tutte le bici corte, sul molto veloce istabile su curve di torba con radici bagnate, la bici è un pò ballerina per ora, ma molto facile da controllare e riprendere(ad avere 2 gomme migliori forse ci si giocava anche meno jolly), si pompa molto bene nelle curve e nell'inserimento degli anticipi, forse un pelo lenta, ma credo sia colpa del settaggio approssimativo posteriore.
Nello scorrevole uno spettacolo, la bici schiacciandola sulle gobbe risponde subito e prende gran velocità, anche nei curvoni un pò rotti una volta entrati a manetta poi basta lasciarla fare, certo richiede una guida + downhill rispetto la media, bisgona più lavorare di braccia e sul manubrio se si vuol tirare fuori il meglio di lei, diciamo che è incazzata :O)..
Altro .. bhò non sò che dire devo finirla di provare e registrare .. le sospensioni fanno il loro porco lavoro.. certo al primo giro non si possono valutare bene, ma l'ammo posteriore una volta entrato in modalirà "adesso ci divertiamo" sfrutta tutta la corsa "bassa" dove il sistema DRCV la fà da sovrano, un piccolo neo è che una volta che comincia a lavorare la 2° camera sfrutta più poco la prima parte dell'affondo se non nei momenti di grande scarico, come se si adagiasse "sul comodo".. nn sò se sono risucito a dare l'idea :)
Fatemela registrare e cambiare le gomme poi vi dirò meglio .. mo mi metto in modalità "1° garetta di enduro" che ci sarà tra un mesetto .. e provo a tirare fuori il meglio di lei ;).
Spero non sia stato troppo confusionario.. sono un pò un cane a scrivere :D