Tre Cime Epic Marathon 2016
- Creatore Discussione sinusoid
- Data di inizio
Sonic_ITA
Biker tremendus
- 1/4/13
- 1.375
- 534
- 0
- Bike
- Orbea Oiz M-Pro (Mai Molar) - Marin Team CXR 29er custom 2x (Prestigiosa) - Marin Team CXR 29er custom 3x (Mulo)
Non capisco se sono scemo io oppure se ci sei o ci fai...
A parte che non ho voglia di andarmi a leggere un thread di cui poco m'importa, strada e mtb sono due sport completamente diversi.
Intanto, non si è capito se la 3Epic l'hai fatta o se almeno conosci le zone. Nel secondo caso, non ti sembra che la discesa dal Calvi (dossi, curve e controcurve cieche), la zona lel lago di Antorno, il lungolago di Misurina e anche l'anello sotto le 3 Cime (e meno male che hanno invertito il senso per l'ultima salita alla forcella, sennò volevo vedere a fare il sentiero in discesa...) possano essere pericolosi da fare IN GARA (non stiamo parlando di gita domenicale) con centinaia di persone a piedi che sembrano le pecore al pascolo, senza le opportune contromisure?
Se invece non hai fatto la gara e non conosci le zone, che parli a fare?
Visto che mi sembra che stai cercando solo una polemica sterile, chiudo.
Lo sport è lo stesso e si chiama ciclismo.
Tranquillo che se schiatti, schiatti sia alla 3Epic che sotto casa...
E meno male che nessuno si è fatto male, nè tra i biker nè tra i turisti.
Mi pare però difficile negare che il problema esiste, correre dovendo scansare i turisti non mi pare il massimo. Mi pare del tutto normale che ci sia chi se ne lamenta.
Tra l'altro parliamo di un luogo simbolo delle Dolomiti, sempre estremamente frequentato anche durante la settimana in estate , figuriamoci in un weekend di bel tempo. Mi pare difficile non prevedere qualche problemino di traffico.
Mi pare però difficile negare che il problema esiste, correre dovendo scansare i turisti non mi pare il massimo. Mi pare del tutto normale che ci sia chi se ne lamenta.
Tra l'altro parliamo di un luogo simbolo delle Dolomiti, sempre estremamente frequentato anche durante la settimana in estate , figuriamoci in un weekend di bel tempo. Mi pare difficile non prevedere qualche problemino di traffico.
A parte che la discesa era dal Carpi non dal Calvi (che è sopra Sappada), ma ora parlare di centinaia di persona mi sembra esagerato. Erano sempre troppi quelli che c'erano e non avrebbero dovuto aver accesso al percorso, su questo siamo d'accordo. Ma io sul lungolago ne avrò trovati una decina, 6/7 venendo giù dal Carpi e un'altra decina tra l'Auronzo e il Lavaredo.
Insomma pericolo poteva crearsene, più che altro sul lungolago che essendo tortuoso ha anche tratti con poca visibilità (alle 3 Cime vedi da un rifugio all'altro), ma non dipingerei un dramma con centinaia di persone.
A parte che la discesa era dal Carpi non dal Calvi (che è sopra Sappada), ma ora parlare di centinaia di persona mi sembra esagerato. Erano sempre troppi quelli che c'erano e non avrebbero dovuto aver accesso al percorso, su questo siamo d'accordo. Ma io sul lungolago ne avrò trovati una decina, 6/7 venendo giù dal Carpi e un'altra decina tra l'Auronzo e il Lavaredo.
Insomma pericolo poteva crearsene, più che altro sul lungolago che essendo tortuoso ha anche tratti con poca visibilità (alle 3 Cime vedi da un rifugio all'altro), ma non dipingerei un dramma con centinaia di persone.
Su questo sono d'accordo....nemmeno io ho visto un esercito di centinaia di persone sul percorso poi è vero il punto forse + pericoloso era sul lungolago...è vero anche che se non ci fossero state sarebbe stato meglio ma non è stato un dramma
Tanti o pochi, se vuole pensare di ospitare un mondiale, Consorzio e Comune (non CO che su questo c'entra praticamente nulla) devono cambiare approccio.
Per la cronaca, c'era un ordinanza che prevedeva la chiusura del sentiero tra Rif. Auronzo e Rif. Lavaredo dalle 10:45 alle 15. di cui però se ne sono sbattuti puntualmente tutti.
Per la cronaca, c'era un ordinanza che prevedeva la chiusura del sentiero tra Rif. Auronzo e Rif. Lavaredo dalle 10:45 alle 15. di cui però se ne sono sbattuti puntualmente tutti.
Sonic_ITA
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A parte che la discesa era dal Carpi non dal Calvi (che è sopra Sappada), ma ora parlare di centinaia di persona mi sembra esagerato. Erano sempre troppi quelli che c'erano e non avrebbero dovuto aver accesso al percorso, su questo siamo d'accordo. Ma io sul lungolago ne avrò trovati una decina, 6/7 venendo giù dal Carpi e un'altra decina tra l'Auronzo e il Lavaredo.
Insomma pericolo poteva crearsene, più che altro sul lungolago che essendo tortuoso ha anche tratti con poca visibilità (alle 3 Cime vedi da un rifugio all'altro), ma non dipingerei un dramma con centinaia di persone.
Mi cospargo il capo di cenere per il lapsus Calvi/Carpi, non me ne sono accorto.
Ma come io non posso mettere e non metto in dubbio che voi, che siete sicuramente passati parecchio prima di me (forse ora di pranzo?), abbiate incontrato poche persone, non capisco come facciate voi a mettere in dubbio che io, che sono sicuramente passato molto dopo di voi (probabilmente all'ora della passeggiata digestiva...), ne abbia incontrate un sacco e una sporta.
Scendendo dal Carpi (è giusto?), intorno al lago di Antorno, sul lungolago di Misurina (luogo più facilmente raggiungibile e dove c'erano soprattutto i passeggiatori della domenica, meno "attenti" agli altri...) e sotto le 3 Cime io ho incontrato almeno 200 persone, e la mia è una stima per difetto.
P.S.: alle 3 Cime vedi da un rifugio all'altro, ma col doppio senso birillato e gli escursionisti non era così agevole. Uno è caduto per terra davanti a me e ad un altro concorrente e abbiamo dovuto dribblare i birilli all'ultimo per non investirlo, su un fondo che non era propriamente un biliardo.
Mi cospargo il capo di cenere per il lapsus Calvi/Carpi, non me ne sono accorto.
Ma come io non posso mettere e non metto in dubbio che voi, che siete sicuramente passati parecchio prima di me (forse ora di pranzo?), abbiate incontrato poche persone, non capisco come facciate voi a mettere in dubbio che io, che sono sicuramente passato molto dopo di voi (probabilmente all'ora della passeggiata digestiva...), ne abbia incontrate un sacco e una sporta.
Scendendo dal Carpi (è giusto?), intorno al lago di Antorno, sul lungolago di Misurina (luogo più facilmente raggiungibile e dove c'erano soprattutto i passeggiatori della domenica, meno "attenti" agli altri...) e sotto le 3 Cime io ho incontrato almeno 200 persone, e la mia è una stima per difetto.
P.S.: alle 3 Cime vedi da un rifugio all'altro, ma col doppio senso birillato e gli escursionisti non era così agevole. Uno è caduto per terra davanti a me e ad un altro concorrente e abbiamo dovuto dribblare i birilli all'ultimo per non investirlo, su un fondo che non era propriamente un biliardo.
Aspetta...non sto mettendo in dubbio la tua parola.... Intendevo dire solo che nel mio caso , a parte sul lungolago dove c'era effettivamente un po' di gente, in altri punti non ne ho viste moltissime e non mi hanno dato molto fastidio, comunque resta inteso che hai ragione ...se non ci fossero state sarebbe stato meglio...
A parte che la discesa era dal Carpi non dal Calvi (che è sopra Sappada), ma ora parlare di centinaia di persona mi sembra esagerato. Erano sempre troppi quelli che c'erano e non avrebbero dovuto aver accesso al percorso, su questo siamo d'accordo. Ma io sul lungolago ne avrò trovati una decina, 6/7 venendo giù dal Carpi e un'altra decina tra l'Auronzo e il Lavaredo.
Insomma pericolo poteva crearsene, più che altro sul lungolago che essendo tortuoso ha anche tratti con poca visibilità (alle 3 Cime vedi da un rifugio all'altro), ma non dipingerei un dramma con centinaia di persone.
Noi siamo stati fortunati a scendere con poche persone, (e me ne sono meravigliato) ma guardando un filmato su YouTube, ho visto che chi lo ha postato, ha dovuto fare attenzione a parecchie persone che salivano! Del resto scendevamo relativamente presto, erano le 11 e qualcosa.. Se si passava dopo l'una mi sa che saresti stato di un'altra veduta..
Con tutto il rispetto, ma chi era ancora lì dopo l'una non credo stesse facendo a sportellate con Ferraro, Longo o Paulissen. Diciamo pur che anche avendo delle persone sul percorso, poteva tranquillamente usare quella cautela che si usa nei giri normali e rallentare alla bisogna (se c'è il tempo di far filmati c'è tempo per far tutto, anche rallentare). Del resto, in ogni contesto, dopo "troppe" ore le corde dei divieti si allentano.
Io corro anche su strada, a volte a traffico aperto. Anche nei dintorni di Roma. Non so se qualcuno ha idea di cosa vuol dire
-((.Direi che far notare che sarebbe stato meglio che non ci fossero persone sul tracciato possa essere comprensibile e lo condivido, ma ingigantire oltre il dovuto la questione e farne un dramma pericoloso per la sicurezza, lo trovo esagerato. Se scendi dal Carpi che i primi sono già al traguardo, usi cautela, rallenti e magari ti fai una foto anche con i trekker...o te la fai fare da loro con le 3 Cime sullo sfondo
Sonic_ITA
Biker tremendus
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Con tutto il rispetto, ma chi era ancora lì dopo l'una non credo stesse facendo a sportellate con Ferraro, Longo o Paulissen. Diciamo pur che anche avendo delle persone sul percorso, poteva tranquillamente usare quella cautela che si usa nei giri normali e rallentare alla bisogna (se c'è il tempo di far filmati c'è tempo per far tutto, anche rallentare). Del resto, in ogni contesto, dopo "troppe" ore le corde dei divieti si allentano.
Io corro anche su strada, a volte a traffico aperto. Anche nei dintorni di Roma. Non so se qualcuno ha idea di cosa vuol dire
Direi che far notare che sarebbe stato meglio che non ci fossero persone sul tracciato possa essere comprensibile e lo condivido, ma ingigantire oltre il dovuto la questione e farne un dramma pericoloso per la sicurezza, lo trovo esagerato. Se scendi dal Carpi che i primi sono già al traguardo, usi cautela, rallenti e magari ti fai una foto anche con i trekker...o te la fai fare da loro con le 3 Cime sullo sfondo
Dimentichi però che chi si trovava lì a quell'ora doveva fare i conti con i cancelli che, per quanto alla fine ammorbiditi, non lasciavano troppo spazio per le foto ricordo con i trekker...
Poi, non è necessario vietare del tutto l'accesso agli escursionisti. Io ho già detto la mia: visto che il problema principale si è verificato, per me, intorno al lago di Misurina, dove erano più i passeggiatori della domenica che i trekker veri e propri, basterebbe dividere il lungolago in due con dei coni di plastica, come è stato fatto (pur con motivazioni diverse) sotto le 3 Cime. Gli escursionisti veri sono stati comunque più rispettosi, se non partecipi, soprattutto nella discesa dal Carpi. Del resto in quelle condizioni è naturale che uno non si può buttare a vita persa...
Con tutto il rispetto, ma chi era ancora lì dopo l'una non credo stesse facendo a sportellate con Ferraro, Longo o Paulissen. Diciamo pur che anche avendo delle persone sul percorso, poteva tranquillamente usare quella cautela che si usa nei giri normali e rallentare alla bisogna (se c'è il tempo di far filmati c'è tempo per far tutto, anche rallentare). Del resto, in ogni contesto, dopo "troppe" ore le corde dei divieti si allentano.
Io corro anche su strada, a volte a traffico
non entro nello specifico... ma se sto facendo una competizione.. sto facendo una competizione. che sia contro me stesso, contro il vicino di banco o per la porchetta.. ho lo stesso diritto degli elite di poterla fare con una ragionevole sicurezza e con ragionevoli ostacoli. altrimenti mi faccio il giro per i fatti miei
Perdonami, ma questa è la solita visione IOcentrica del mondo. IO pago e quindi ho diritto a che tutto il mondo stia ai miei comodi. Gli escursionisti fuori dalle balle, le auto ferme, i volontari sotto al sole o alla pioggia, quelli del pasta party fino a cena ecc.ecc. ecc.
Figliuolo (non te ma a tutti quelli che la pensano così)....se vuoi essere trattato come i prò perchè tu stai facendo la gara, adeguati alle regole scritte (cancelli) e non scritte di una gara. Quindi finiscila di perder tempo a fare foto e filmati da postare su Youtube, finiscila di stare mezzo'ora a ingozzarti a ogni ristoro, togliti quello zainetto che è peso inutile, non camminare affiancato ad altri come nulla fosse ma solo se devi superarli, perchè magari qualcuno che arriva da dietro dopo aver fatto 40/50 km in più si sta giocando delle posizioni in classifica importanti e se vuoi avere i diritti del prò, almeno quel giorno comportati come un prò e mena a tutta e al massimo delle tue possibilità come si conviene a una gara. Altrimenti, se la interpreti a modo tuo, almeno abbi la compiacenza di capire se il mondo a un certo punto decide di andare avanti e continua a regolarti come una escursione come hai fatto prima, aggiungendo attenzione agli incroci, nei boschi ecc.ecc.
Scusa la crudezza, non è una cosa personale verso di te, ma la solita litania a ogni gara è veramente stucchevole.
Dopodichè, io capisco che uno gradisca un occhio di riguardo a prescindere se si attraversano strade, ma sul serio pretendiamo assenza di gente a piedi nei boschi?
Come fa un CO, un ente locale o chi per loro a presidiare tutti i boschi, i sentieri, le mulattiere. Stiamo parlando della discesa del Carpi, ovvero accessi infiniti ovunque, già il lungolago di Misurina ha teoricamente due accessi, ma se uno passa per il bosco può sbucare ovunque e da ovunque. Ci vuole l'esercito cinese per bloccare tutto. E poi parliamo di tratti larghi....capirei aver trovato gente su gente a piedi per il Valòn (che però ha due soli accessi "umani" cioè per i non Messner, uno a monte e uno a valle, dunque più facilmente presidiabili).
Quindi attenzione da parte di tutti come è giusto e chi sta a metà gara quando i primi sono al traguardo, non abbia la pretesa di voler passare a tuono manco fosse Ferreira. Rallenta, sta attento, e se finisce fuori dal cancello il prossimo anno mette come sfida a se stesso di starci dentro. Oppure opta per un percorso adatto alle proprie forze contingenti.
Chiaramente adottare accorgimenti che quantomeno limitino gente a piedi sul percorso è cosa benvenuta da parte di chi di dovere.
hai ragione e hai fatto un ottima analisi. Io purtroppo fatico a "pensare" diversamente da me. io ovviamente la vedo sempre come agonista dei poveri. chiaro che non posso pensare di andare meglio di meta bassa classifica, ma per quello io parto dando il 110% dall inizio alla fine, e quindi cmq mi piacerebbe avere un percorso linero x quanto possibile da pericoli
E qui è un giusto desiderio. Ma fra il "mi piacerebbe" che usi ora e il "ho lo stesso diritto dei prò", ci ballano quelle 4/5 h in cui è umano che la situazione, almeno nei boschi, possa cambiare e sta dunque a te (noi) adeguarti agendo con prudenza. In definitiva un escursionista, al contrario di un'auto non ti piomba addosso all'improvviso, dunque un minimo di prudenza e tutto va per il meglio. Tu fai la tua gara e lui la sua passeggiata o-o E questo purtroppo vale anche per i ristori. Non è possibile che tutti dall'inizio alla fine abbiano tutto, perchè equivarrebbe a che se in principio ci sono x barrette, x fette di crostata, x frutta, x cocacole, per garantire tutto a tutti, un CO dovrebbe fare che quella x sia pari al numero Y dei partecipanti (e sperare che qualcuno di questi non mangi più della sua razione prevista, altrimenti manco x=y basta più), con l'ovvio risultato che avanzerebbero un sacco di cose, atteso che non è che ogni partecipante mangia uno di tutto. Non si può, economicamente ed umanamente pensare di dover buttare kg e kg di alimenti deperibili, perchè tutti devono avere tutto alla stessa maniera. Inoltre, va detto che dei ristori, i primi sono sempre quelli che meno ne usufruiscono. Non si fermano mai o quasi mai, partono in autosufficienza e hanno l'accortezza di mangiare cose proprie e già provate come digeribilità prima. Quindi anche qui, un qualcosa di ristoro ci deve essere anche per l'ultimo, ma questo non deve lamentarsi se non ha quel che aveva il 1. Non è possibile.