Vorrei dire la mia, con un taglio leggermente diverso. Ho fatto la gara per fare il tempo (sul lungo), non per fare l'escursione della domenica. Quindi do la mia opinione da amatore corsaiolo e con ormai una buona esperienza di dolomitiche, di discese tecniche e salite al limite della pedalabilità.
Come sempre un grazie alle persone che hanno partecipato ad organizzare questo evento. Grazie perchè è tutta gente che si è impegnata al meglio delle proprie capacità, dovendo alla fine far tornare i conti. Cosa non facile. Quindi, tanta stima.
Al netto di tutte gli aspetti positivi di contorno (panorama, pacchi, premi eccetera...) che a me in quanto malato di competizione interessano poco, trovo giusto, però, dare qualche suggerimento / critica costruttiva per il miglioramento della GARA. Perchè di GARA di si tratta, sebbene corsa per HOBBY.
1) Non mi lamento assolutamente per la durezza della prima salita, ma del traffico che mi ha costretto a farmela tutta a piedi. Gente che mi cadeva davanti, uno anche sui raggi incastrandosi dentro, hanno totalmente rovinato le mie velleità di rimanere con i primi della categoria. Quindi BENISSIMO la salita dura, ma andrebbe gestito meglio il traffico. Noi della seconda griglia abbiamo raggiunto gli ultimi della prima proprio sulla prima rampa della salita ed erano già tutti a piedi. Impossibile pedalare.
2) Ristori: troppo pochi. Io ho finito l'acqua nelle due borracce da 750 troppo spesso. Meglio meno biscotti e più punti acqua. Prendere esempio dalla alta valtellina su questo aspetto.
3) Ascesa alla forcella: per me inutile, io ero in trance agonistica, stanco, con poco ossigeno al cervello. Il paesaggio interessa, ma bisogna aver tempo di fermarsi per guardare e in una gara di tempo non ce n'e'.
4) Sicurezza: La discesa finale è fattibilissima ed anche divertente, ma non dopo 70 km di salite. A mio parere si è troppo poco lucidi per buttarsi giù da quel sentiero, è troppo pericoloso. Ed infatti, sai quanti ho visto e fare dei voli terribili e di quanti altri ho sentito... tra cui uno volato nel burrone nel punto con i tornantini coi gradini in legno... Attenzione.
Ed ora la solita critica ai maleducati che siamo NOI bikers:
Troppe cartacce per terra, come sempre.
E grazie a quel bovino che nel tratto a doppio penso ha pensato bene di invadere con tutta la bici la mia corsia in discesa mandandomi quasi nel burrone...