Il Vallon di Lavaredo è comune di Auronzo. Allora c'ho azzeccato, si parte da Auronzo
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Mi par di capire che sei dell'organizzazione o qualcosa del genere. Ti do un parere spassionato. Studiatevela bene. Un percorso così estremo se lo riescono a permettere in Val Gardena ove sono maestri di marketing e anche le istituzioni remano tutte nella stessa direzione, sicchè l'organizzazione che è local può concentrarsi sulla gara senza intoppi burocratici.
Il Veneto, purtroppo non è così. Per fare numeri che ripaghino la spesa, dovreste riuscire a pompare l'evento a dismisura, perchè una prima edizione con uno spauracchio del genere (80x3500), anche pedalabile magari, ma non certo scorrevole come la DSB, rischia di non avere abbastanza partecipanti, soprattutto sul lungo. Io fossi in voi, valuterei, di fare una edizione beta, magari un pò più light e un pò più fruibile dalla massa anche nel percorso lungo, per oliare meccanismi organizzativi e testare senza essere al limite, qualche elemento di criticità che può emergere sul campo, non prevedibile a priori. E casomai incrementare dalla seconda edizione km e dislivello. Ho già visto competizioni Dolomitiche morire per aver esagerato anche in tal senso. Usate le Tre Cime come attrattiva, non da subito un percorso Hero. Che sia epica la bellezza del percorso, non la durezza.
Ripeto, quel che riesce al SRH, non è facile da ripetersi, men che meno è facile fuori dall'Alto Adige.
Che sia il mio spunto di riflessione. Mi piacerebbe che in quella zona una manifestazione del genere diventasse un cult. Non una delle tante nate e morte in 1/2/3 edizioni.
p.s. fate bene a farlo sistemare. Si può fare, io l'ho fatto la prima colta con una Scale 26 (ribaltandomi due volte). Ma in una gara così come è messo, sarebbe un massacro. Specie se come ultima discesa in cui ci si arriva cotti.