Tre Cime Epic Marathon 2015

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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AlfA'

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Sul portage c'è poco da dire. Può piacere o non piacere e siamo d'accordo....ma nelle gare xc non deve esserci. Non è ciclocross, nè AM. Tu puoi preferire fare 3 km a piedi di 15 su bitume, ma non è quello che la disciplina xc prevede.

mi permetto di dissentire, poi te la mollo, che ho visto che hai la testa più dura della mia e non ho voglia di "discutere" su sta cosa all' infinito :smile::smile:

Le gare con tratti a piedi o portage in xc marathon sono una infinità: salz, quella di kitzbuehel sulla streif, grandraid in svizzera quelle che conosco io. Ho visto che in xc coppa del mondo ( tipo il percorso in casa di Khulavi, o nell' ultimo campionato del mondo ) fare tutti gli strappi in sella è appannaggio dei primi , gli altri spingono ( magari solo pochi metri, ma spingono ).

La verità è che questo orientamento alle gare mi pare tipico delle sole italiane e "del facciamo numeri a tutti i costi"
 
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in salita non ci sono alternative: bitume fino al rif. Auronzo (:spetteguless: anche se qualche tratto in ST tra il lago Antorno e il casello lo conosco) e poi lo sterrato che porta al rif. Lavaredo che però non raggiungi visto che la discesa per il Vallon di Lavaredo parte prima.

per il Rifugio Auronzo sono 3,5 km di asfalto oppure un sentiero sterrato al 40% .... va bene, inseriamo lo sterrato :hahaha::hahaha::hahaha:

Mi sembra che anche il Pordoi sia asfaltato !!!
 

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Premesso che le mie sono congetture. Il percorso non sono certo che sia quello. l'ho ricostruito sulla base dell'altimetria e di qualche indizio qui e li. La parte finale è così al 99%

Per quanto riguarda l'inizio, la salita a Pian dei Buoi che sia in asfalto poco importa. E' una stradina stretta di montagna, il fondo di cui è fatta, conta zero, se non in positivo. Sarebbe la prima salita e meglio rimandare il massacro a dopo. Anzi, consentirebbe senza tappi si sgranare il gruppo, anche ove fosse un gruppo molto numeroso. E non vi saranno autovetture a rompere le scatole. Alternative in salita per arrivare lì non ce ne sono e sarebbero deleterie. Quella è ottima.
Il tratto di una decina di km da Auronzo a Lozzo, perplime anche me. Non mi risulta che esistano alternative e sarebbe appunto statale, verosimilmente chiusa al traffico per quei pochi minuti in cui passerà il gruppo. Non è escluso che sia ad andatura guidata, per calmierare la velocità salvo lasciare briglia sciolta dopo il Ponte del bivio verso Lorenzago ove inizierebbe la salita. un km prima di Lozzo e poi su a Pian dei Buoi.
Riguardo alla parte finale da 1400 a 870 (Auronzo), non credo sarà in asfalto. Il Valon di Lavaredo è vero che sbocca sull' asfalto della Val Marzon e io per praticità ho sempre fatto quello, però ai lati è bosco e credo sia ricavabile un percorso di lato, così come arrivati giù alla SS che collega Auronzo con Misurina, c'è la ciclabile sterrata e non credo sarà fatta la statale. Tale ciclabile arriva in riva al lago di Auronzo, dove c'è il campo di calcio sede del ritiro estivo della Lazio. In teoria una ottima location per parcheggi, docce, tendone/premiazioni/pasta party e tutta la logistica varia.

finalmente un commento con cognizione di causa e competenza ...
a volte i commenti bisogna farli di testa e non di pancia ...

meriti un posto in griglia VIP :celopiùg:
 

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Alle 3 cime di ciclabile c'è solo la strada asfaltata...e pure quella, arrivando a fine gara, potrebbe non essere mica tanto ciclabile :specc:
Discese da cappottamento direi proprio di no. Sul così tanto asfalto vedremo. Come detto, in salita non sarebbe affatto un male. Il panorama non ne risente, le gambe ringraziano.
50% dellla gara su bitume direi proprio di no. Primissimi km a parte, tratti di bitume in discesa non ce ne saranno se non pochissimi. In salita direi di si, ma come detto, i panorami saranno i medesimi che se fosse sterrato, problemi di auto non credo, e benefici per scorrevolezza e niente tappi in discesa. La discesa finale, comunque impegnativa, per quanto possano sistemarla, perchè molto lunga, sarà affrontata sì da stanchi, ma anche belli sgranati e ognuno potrà più o meno fare il passo che le sue capacità consentono, con conseguente divertimento. In tal senso la pensata non è male.

Ti voglio nello STAFF :hahaha:
 

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Una riflessione ..... ma se il percorso fosse quello ipotizzato da @samuelgol : Pian dei Buoi, Val da Rin, etc. etc. che senso ha spendere soldi per fare un giro che è fattibile (non ci sono divieti) anche senza pettorale ?

Se per l'occasione della manifestazione si potesse transitare nella zona proibita alle bici avrebbe senso, in caso contrario ...... :medita:

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che senso ha spendere 110 euro per un percorso disponibile ogni giorno ??? La prima volta nel 1996, quando non si sapeva neppure cosa fosse la SRH
 

samuelgol

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mi permetto di dissentire, poi te la mollo, che ho visto che hai la testa più dura della mia e non ho voglia di "discutere" su sta cosa all' infinito :smile::smile:

Le gare con tratti a piedi o portage in xc marathon sono una infinità: salz, quella di kitzbuehel sulla streif, grandraid in svizzera quelle che conosco io. Ho visto che in xc coppa del mondo ( tipo il percorso in casa di Khulavi, o nell' ultimo campionato del mondo ) fare tutti gli strappi in sella è appannaggio dei primi , gli altri spingono ( magari solo pochi metri, ma spingono ).

La verità è che questo orientamento alle gare mi pare tipico delle sole italiane e "del facciamo numeri a tutti i costi"
Spingere pochi metri è un conto. Ci sta ed è tollerabile. 10/20/50 mt. si possono fare. Fare 2/3/4/5 km a piedi non esiste da nessuna parte, non solo in Italia. Un percorso amatoriale DEVE essere fruibile alla media dei partecipanti. Non per i più deboli, perchè poi per i più forti diventa ridicolalmente facile, ma manco farlo solo per i più forti, perchè poi per gli altri è un massacro, non più un divertimento.
Non per fare numeri, ma proprio per una questione di fruibilità. Il discorso prò è tutt'altro. I primi e più forti fanno la differenza e gli altri perdono. Negli amatori non è questo lo spirito. Se fai un percorso in cui Paez e Celestino pedalano e altri 1000/2000/3000 camminano, tanto di più camminano, quanto minore è il loro allenamento, sei un pessimo organizzatore di gare amatoriali.
Se hai un percorso fruibile lo sfrutti, se non lo hai, fai una scelta e devi scegliere il male minore, affinchè quanta più gente sia soddisfatta. Questo deve fare un organizzatore in gamba. Io sono convinto che su 100 partecipanti, 90 preferirebbero 4/5/6 km di salita asfaltata, piuttosto che due a piedi, perchè è troppo faticoso e snervante e poi non ti godi manco la discesa se sei distrutto, mentre l'asfalto lo puoi affrontare col tuo passo e perchè la bici è fatta per pedalare, non per camminarci a fianco. Gli altri 10, tra cui magari tu, preferiscono il portage a oltranza. Gusti rispettabili esattamente come quelli degli altri 90. Ma da che mondo e mondo è meglio accontentare 90 persone su 100 che non 10 su 100. L'organizzatore non sta li a sbattersi per non avere riscontri nella soddisfazione dei fruitori. L'insoddisfazione, si trasforma in defezioni e la gara muore e se tu lo fai solo per soldi non li becchi più, se lo fai per la passione di far qualcosa per gli altri non hai nemmeno questo riscontro e in entrambi i casi hai fallito.
 

samuelgol

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per il Rifugio Auronzo sono 3,5 km di asfalto ....
Li ho fatti molte volte, sian in bdc che in mtb. Sta pur sicuro che vista la pendenza e visto che saranno l'ultima asperità, la presenza dell'asfalto sarà benedetta da tutti a prescindere....dubito che qualcuno, si accorga che sia liscio asfalto. A molti sembrerà l'Himalaya in ogni caso :il-saggi:
........
meriti un posto in griglia VIP :celopiùg:
ci conto :bacetto:....non sarebbe forse nemmeno usurpato ;-)
Ti voglio nello STAFF :hahaha:
A disposizione per i suggerimenti che posso dare. La zona la conosco piuttosto bene, così come, avendo fatto un paio di centinaia di gare in vita mia, una idea me la sono fatta su cosa sia preferito dai fruitori. Ignoro, non essendo mai stato organizzatore, tutte le problematiche che a volte può incontrare la controparte. Ma se c'è buona volontà, passione e voglia di ascoltare, che non vuol dire fare ogni cosa che al primo venuto viene in mente di suggerire, ma semplicemente mettersi in discussione, perchè un buon suggerimento può venire da chiunque e di imparare non si finisce mai, le cose vengono notevolmente meglio. o-o
 

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Non per fare numeri, ma proprio per una questione di fruibilità. Il discorso prò è tutt'altro. I primi e più forti fanno la differenza e gli altri perdono. Negli amatori non è questo lo spirito. Se fai un percorso in cui Paez e Celestino pedalano e altri 1000/2000/3000 camminano, tanto di più camminano, quanto minore è il loro allenamento, sei un pessimo organizzatore di gare amatoriali.
Se hai un percorso fruibile lo sfrutti, se non lo hai, fai una scelta e devi scegliere il male minore, affinchè quanta più gente sia soddisfatta. Questo deve fare un organizzatore in gamba. Io sono convinto che su 100 partecipanti, 90 preferirebbero 4/5/6 km di salita asfaltata, piuttosto che due a piedi, perchè è troppo faticoso e snervante e poi non ti godi manco la discesa se sei distrutto, mentre l'asfalto lo puoi affrontare col tuo passo e perchè la bici è fatta per pedalare, non per camminarci a fianco. Gli altri 10, tra cui magari tu, preferiscono il portage a oltranza. Gusti rispettabili esattamente come quelli degli altri 90. Ma da che mondo e mondo è meglio accontentare 90 persone su 100 che non 10 su 100. L'organizzatore non sta li a sbattersi per non avere riscontri nella soddisfazione dei fruitori. L'insoddisfazione, si trasforma in defezioni e la gara muore e se tu lo fai solo per soldi non li becchi più, se lo fai per la passione di far qualcosa per gli altri non hai nemmeno questo riscontro e in entrambi i casi hai fallito.

e poi esiste il SRH
:smile::smile::smile:
 

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non mi sono agitato....:medita::medita:o-o

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Francesco, i divieti ci sono eccome. Non quelli che hai messo tu in foto. Quelli sono divieti che vengono più o meno cercati di fare rispettare a volte. Però divieti ce ne sono eccome. Il Valon di Lavaredo, che conosci anche tu, per la legge regionale veneta, non si potrebbe fare, seppur non ci sono cartelli che lo indichino. E' troppo stretto. Alcuni tratti sotto al carpi nemmeno si potrebbero fare. Che poi tu, io, tutti, ogni estate li facciamo, è altro discorso. Ma non vuol dire che non siano vietati.

Hai ragione .... io ho fatto riferimento solo ai divieti espliciti .... a tutti gli altri nessuno neanche ci pensa.

che senso ha spendere 110 euro per un percorso disponibile ogni giorno ??? La prima volta nel 1996, quando non si sapeva neppure cosa fosse la SRH

:nunsacci:

per il Rifugio Auronzo sono 3,5 km di asfalto oppure un sentiero sterrato al 40% .... va bene, inseriamo lo sterrato :hahaha::hahaha::hahaha:

Mi sembra che anche il Pordoi sia asfaltato !!!

:nunsacci::nunsacci:
 

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bella storia,solo che se tolgono l'ornella non è più Hero

mha...a parte che per arrivare a prendere la salita ci vuole il teletrasporto o la solita 15 di km su asfalto e passa....a vedere le isometriche sull' ornella e quelle della discesa dal passo ( che il SRH dovrebbe fare in salita ) dubito che sia più pedalabile( infatti lo definisce tecnico sentiero )..:nunsacci::nunsacci:
 

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