Non so se si tratti solo di ottusità ed orgoglio.
So solo che in una situazione simile probabilmente anch'io vedrei il vicino non solo come uno più bravo, ma anche come uno che mette in atto una concorrenza sleale grazie alla disponibilità di mezzi che a me son negati e che per giunta son pagati anche con le mie tasse.
E probabilmente penserei che essere "colonizzati" economicamente anche in attività che sono perfettamente in grado si organizzare non andrebbe nella direzione dell' "interesse della comunità".
La verità non è mai bianca o nera. Esiste anche il grigio.
La loro mentalità, i loro discorsi, il loro modo di ragionare, lo conosco a fondo. Li ascolto da 30 anni. Siamo d'accordo che il vicino non è solo più bravo, ma ha anche più disponibilità di mezzi con le loro tasse. Però la situazione, questa è. Che vogliamo fare? Gliela facciamo pagare autocastrandoci o, preso atto che la realtà è questa, vediamo che una parte dei loro soldi e di quelli che loro prendono grazie a queste iniziative finiscano da me? nel bellunese non sono più capaci di organizzare un bel nulla. Per 30 anni hanno abbandonato gli studi presto, hanno aperto la loro "fabbrichetta" contoterzi di
occhiali in una stanza al piano terra della loro casa, che serviva per fare di fatto i dipendenti di quelli grossi senza tuttavia avere la tutela dei lavoratori dipendenti. Quando i grossi, per le note ragioni, hanno spostato la produzione nell'est asiatico, questi sono andati tutti a zampe all'aria. Di Leonardo Del Vecchio, partito anche lui così, ce ne è uno su mille.
Un esempio: questi non riescono a organizzare manco garette stupide in mtb, perchè i proprietari dei prati o dei boschi (cittadini privati), impediscono il passaggio perchè
"lì è mio e tu non ci passi". Magari è lo stesso proprietario di un albergo che non capisce che uno che viene da fuori per una gara, magari ci dorme la sera prima nel suo albergo, o ci mangia...o anche ci piglia sono un caffè. Mentalità imprenditoriale prossima all'autolesionismo.
Ti faccio partire la gara da davanti al tuo albergo, dammi 50 euro per fare 3/4 cesti premio. Te li scarichi come sponsorizzazione, io metto le tue scritte sui cartelloni e in più sei davanti alla partenza, quanti vengono a prendere caffè/colazione da te? Nulla non c'è verso.
Facciamo una pista di sci, tocca mantenerla, tu albergo che sei nella piazza di centro paese mi aiuti? Risposta:
"no, perchè la pista parte da davanti l'albergo di quell'altro".
A parte che molti preferiscono stare nel cuore del paese e un attimo più lontani dalle piste, ma poi, una volta pieno quello, gli altri verranno da te, no?
Nulla, niente pista e fame per tutti e due gli alberghi.
Nicola, sai quanto potrei andare avanti con esempi veri?
E allora continuate a fare la fame e a denigrare chi vi porta soldi che sia una vicino ricco e privilegiato o un foresto teron.