Tranquilli,il mondiale lo vincerà un dopato...

fascino

Biker velocissimus
24/9/06
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Brescia
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Vera o falsa questa intervista dice comunque cose che nella realtà del ciclismo ci sono, magari non saranno veri gli episodi collegati a certi personaggi, ma di sicuro il sistema è quello, non c'è un corridore che da solo si mette a prendere quelle schifezze, c'è un sistema super collaudato e controllato che gestisce tutto, l'importante è vincere e soddisfare lo sponsor e coloro che vogliono vedere tapponi da 250 km con salite da infarto con tempi sempre migliori e per fare questo occorre pompare il fisico oltre misura, nn ci raccontiamo palle. Se tra gli amatori c'è chi si spara in borraccia prima della gara aulin per non sentire dolori alle gambe o prende altre robacce e tutto per vincere un prosciutto, cosa pensate che possa fare chi ha in ballo centinaia di milioni? E' un sistema sbagliato. Dal Presidente della Società, al D.S., al Massaggiatore, al preparatore atletico al bikers. E' una catena di s antonio.
Non sopporto l'ipocrisia le cose sono due
1) O si accetta il sistema e la si fà finita col tirar fuori una tantum ogni anno qualche vittima sacrificale
2) O si fà seriamente con controlli veri, e squalifiche a vita per gli atleti e i ds e i massaggiatori e pesantissime multe economiche per le squadre
Altrimenti è solo perdere tempo in inutili chiacchiere.
ti quoto : come farebbe un professionista a dire "no!" al suo preparatore, medico, ecc quando gli prescrivono obbligotoriamente della robaccia con tutti i soldi che ci sono in ballo???ribadisco che lo fanno gli amatori per pavoneggiarsi con il compagno di uscite, figuratevi se un prof può decidere se asuumere o meno...
 

teora

Biker poeticus
5/6/05
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rimini
siralexteora.blogspot.com
il mio cane si chiamava birillo, e dopo il caso basso gli ho dovuto cambiare nome, adesso si chiama NEBBIA.

Non entro in merito nel sul fatto che fanini abbia ragione o no, però odio terribilmente queste uscite prima dei grandi eventi, vedi prima del giro, vedi prima del tour ecc.
Ma perchè da lunedi fanini sta zitto e non si fa + sentire, forse perchè i media non se lo filerebbero???
chi dice di sapere che questo o quello è marcio, perchè non fa nomi, ma come detto non la settimana del mondiale, vanno fatti a dicembre a gennaio, anche a bocce ferme....
 

Glicerina

Biker assatanatus
6/4/06
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Fanini sbuca sempre fuori in occasioni come queste, sempre quando c'è da ottenere visibilità e pubblicità gratuita verso la sua squadra (che altrimenti si filerebbero davvero in pochi).
Mister "Love and Life" al posto di parlare alla stampa dovrebbe andare da Torri, dai Carabinieri, dal Ris o da chi diavolo vuole lui e fare nomi e cognomi, portare documenti, prove, evidenze...
Così è uno sparare nel mucchio che, pur essendo verosimile (i rientri anticipati dalla Vuelta mi puzzavano anche a me: cos'è, non ci si stanca a casa allenandosi? Non si corre il rischio di cadere anche allenandosi a casa?) non ottiene niente altro se non alzare un polverone assurdo.
Viene tirato per l'ennesima volta in ballo Pantani e quel fantomatico scambio di provette con Forconi (che, a dire di Fanini, il giorno dopo sarebbe andato a confessarsi da lui...)
Ma io dico: caro Fanini, se Forconi ti viene a dire che si è "sacrificato" per Pantani, tu che fai tanto il santo immacolato perchè non lo vai a denunciare subito? Perchè ti sei tenuto dentro tutto per dieci anni salvo poi ricordartene quando ti fa comodo?
Ormai non credo a nessuno e a niente.
Il ciclismo, lo sport professionistico in generale, sono una mafia. Un mondo dove comandano i soldi. A nessuno fa comodo parlare davvero, a nessuno.
Tutti e ribadisco tutti, fanno parte dello stesso ingranaggio.
Però non è giusto che paghino solo i corridori.
E dico un'altra cosa: se sua santità immacolata "love and life" Fanini dice che Riis e altri non dovrebbero stare più nel ciclismo, lui cosa ci fa ancora in mezzo ai maroni???
Anche lui ha avuto le sue belle beghe di casi di doping in squadra e alle sue dipendenze ha un direttore sportivo che, per sua stessa ammissione, si aiutava...
E allora perchè non ha parlato da subito?
Perchè parlare ora, con il mondiale in Italia (noi italiani siamo bravi a tirarci le mazzate sui maroni da soli, oh...) e con tutto il mondo che ci guarda?
Dov'era a Gennaio, a Dicembre?? Dov'era quando la stagione non era ancora ripartita?
Più ci penso, più penso al mondo professionistico e più mi gira la testa per la nausea e lo schifo...
Domenica volevo andare a Varese per la gara dei prò, ma mi è passata la voglia...
Resto sempre più convinto che la parte sana del ciclismo siano quei pochi (come noi del forum) che prendono le gare e gli allenamenti dalla giusta prospettiva: tanta fatica, tanta voglia di mettersi alla prova, tanta voglia di aggregarsi e conoscersi e tanta, tanta autoironia per il risultato più o meno modesto.
Gli altri, quegli stessi che si dopano per un prosciutto o che magari ti insultano perchè tu osi rallentarli di due secondi nel bel mezzo di un sentiero sono solo uomini piccoli piccoli...
 

Il fondista

Biker ciceronis
1/5/06
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Lugo (Ra)
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Io non ci capisco più niente in sto mondo qua'... più ci penso più mi rode che credo in questo sport che mi da' più di altre cose... ipocrisia, bugie, invidie, denaro... Fagnini parla e straparla ma non succede nulla... e io che continuo a credere in questo circo!!!:arrabbiat:

Ma perchè lo guardo è lo seguo con così tanta passione sto sport così falso??? :nunsacci:
Cazzo non c'e la faccio, io il ciclismo lo amo e continuo a seguirlo, ne sono dipendente!!!:medita:
LA FORZA DELLO SPORT (... QUELLO VERO...:duello:)
 

MetalDave

Biker ciceronis
3/4/08
1.411
-21
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Ivrea(TO)
www.davespace.it
L'intervista a Fanini rivela un particolare abbastanza importante e, a mio parere, poco considerato. Nell' ultima risposta (trovate il testo completo in rete) parla di "affari e non di sport": ecco, è una constatazione tanto vera quanto ingenua. Il ciclismo, come il calcio, la Formula1 (o la Nascar e la IRL/ChampSeries), l'NBA o la MLB non sono più degli sport: sono degli spettacoli, che rispondono alle leggi dello spettacolo. Al pubblico pagante interessa vedere gare combattute, tanti fuoricampo, schiacciate sovrumane o i fuoricampo, insomma "le imprese", e non si pongono il problema se sia tutta roba naturale o ci sia l'aiuto della chimica o della tecnologia. E finchè c'è gente che "compra il biglietto", tutto il resto è aria fritta.

Poi possiamo discutere per mesi su quali possano essere le sanzioni. Ma la squalifica a vita è un falso problema. Via Basso? arriva Contador. Anche se ballano un'estate sola, intanto hanno messo il fieno in cascina.

Hai ragione su quello che dici sono un spettacolo tira soldi, però negli sport che hai citato io credo che il doping pesante non è così diffuso come nel ciclismo (o in altre discipline di immenso sforzo fisico) e di fatto credo che se gli interessi di chi porta denaro fossero così alti non verrebbe più beccato nessuno, ti faccio un esempio: sono juventino da generazioni famigliari precedenti, la juve è stata indagata e processata per presunto doping, immagino ricorderete, ne sono usciti tutti puliti, altro esempio: hai mai sentito di un calciatore (o giocatore di basket o altre discipline di squadra) squalificato per epo, creatina etc? io no...al più ho sentito calciatori e giocatori di basket squalificati per cocaina, o marijuana io credo che questo sia dovuto ad interessi economici molto elevati che nel ciclismo ancora non ci sono.
A mio modo di vedere, come ho già detto in altre occasioni in cui si è trattato l'argomento, la soluzione è la radiazione a vita da qualsiasi federazione, squadra, ente, associazione no profit, squadra di quartiere; chi è beccato non deve vedere una bicicletta neanche per andare a lavorare!
 

Glicerina

Biker assatanatus
6/4/06
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Ecco cosa si trova girovagando un pò sui forum di ciclismo (nello specifico dal forum di cicloweb):

http://it.eurosport.yahoo.com/26092008/45/mondiali-varese-2008-fanini-replica-duramente-bettini.html

Eurosport - ven, 26 set 20:30:00 2008

Infuria la polemica nell'immediata vigilia della prova in linea del Mondiale

Ivano Fanini lancia nuove pesanti accuse nei confronti del bicampione mondiale Paolo Bettini, che domenica è uno dei favoriti per il Mondiale che si disputa sulle strade di Varese.
"Bettini e i corridori più importanti sanno, perché c'é qualcuno che evidentemente li informa, se al termine di una corsa ci sarà o non ci sarà l'antidoping. Per esempio, al Gran Premio Industria e Commercio di Prato del 2007, in molti sapevano che non ci sarebbe stato antidoping: in questi casi, chiunque in corsa si può divertire".
Frasi forti quelle di Fanini, che aggiunge: "A Bettini capita spesso, in corsa, di avvisare le squadre che la sera, o la mattina dopo, saranno sottoposte ai cosiddetti controlli a sorpresa: come successo alla Settimana di Coppi & Bartali 2006, quando Bettini avvisò - tra gli altri - anche la mia squadra. Guarda caso i team allertati vennero effettivamente sottoposti a 'controllo a sorpresa': e i corridori a rischio ebbero tutto il tempo di lavare il sangue e di abbassarsi i valori".
Le nuove dichiarazioni di Fanini sono originate dalla replica al patron dell'Amore e Vita che oggi Bettini ha fatto con un'altra intervista. "Leggo su La Stampa di oggi - spiega Fanini - che Bettini a proposito delle mie accuse in tema di doping commenta: 'Cio' che Fanini dice è acqua fresca rispetto a ciò che mi ha fatto in passato'. Che cos'avrei fatto, dunque, a Bettini? Lo racconto. Un anno fa Angelo Zomegnan, il direttore del Giro, escluse la mia squadra, l'Amore & Vita-Mc Donald's, dalla corsa 'Eroica'. Mi rivolsi allora a Bettini, come corridore italiano più rappresentativo, perché intercedesse presso Zomegnan per evitarmi questo ennesimo sopruso: e per ottenere la sua collaborazione lo minacciai di raccontare quel che sapevo di lui. Comunque, in bocca al lupo a Bettini. Come ha detto nell'intervista: 'Per vincere il terzo mondiale, ho fatto tutto quello che serviva'. Su questo non ho il minimo dubbio".


Ribadisco: caro Fanini, se nel 2007 sapevi queste cose, cosa caxxo te le sei tenute dentro fino ad oggi?
VERGOGNATI! Fai parte di quello stesso schifoso mondo di omertà e mafia al quale dici di essere estraneo!
 

teora

Biker poeticus
5/6/05
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Io non ci capisco più niente in sto mondo qua'... più ci penso più mi rode che credo in questo sport che mi da' più di altre cose... ipocrisia, bugie, invidie, denaro... Fagnini parla e straparla ma non succede nulla... e io che continuo a credere in questo circo!!!:arrabbiat:

Ma perchè lo guardo è lo seguo con così tanta passione sto sport così falso??? :nunsacci:
Cazzo non c'e la faccio, io il ciclismo lo amo e continuo a seguirlo, ne sono dipendente!!!:medita:
LA FORZA DELLO SPORT (... QUELLO VERO...:duello:)
ha volte la penso esattamente come te, però anche io amo troppo questa passione su 2 ruote, e quindi lascio pure che facciano uso di doping, io ancora me lo godo assieme alla mia schiera di amici con lo spirito del divertimento dove la sfida non è vincere ma arrivare alla fine di una gara.

Poi logiamaente qua si parla di ciclismo ed analizziamo quello che si dice sul nostro sport, ma penso che in altre discipline ,non sia tanto diverso, se prendiamo tanto per fare un'esempio il calcio, siamo arrivati al punto che come regolamento due squadre alla fine partita devono andare a darsi la mano a centrocampo, poi stiamo a parlare di fair play ecc.
Guardi una delle tante idiotissime trasmissioni e vedi de deficenti nel vero senso della parola che urlano si insultano ecc.

Io continuo ad andare tra i campi con la mia ruote grasse, e tra le colline dove cìè poco traffico con la mia specialissima, per il resto leggo ascolto poi alla fine mi interessa assai poco.
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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www.nest.bike
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Ecco cosa si trova girovagando un pò sui forum di ciclismo (nello specifico dal forum di cicloweb):

http://it.eurosport.yahoo.com/26092008/45/mondiali-varese-2008-fanini-replica-duramente-bettini.html

Eurosport - ven, 26 set 20:30:00 2008

Infuria la polemica nell'immediata vigilia della prova in linea del Mondiale[/I]

Ribadisco: caro Fanini, se nel 2007 sapevi queste cose, cosa caxxo te le sei tenute dentro fino ad oggi?
VERGOGNATI! Fai parte di quello stesso schifoso mondo di omertà e mafia al quale dici di essere estraneo!

Condivido in pieno. E lo stesso articolo, riportato su ciclonews.com, è stato così commentato dalla redazione:

PS - (m.bol.) Da cronisti registriamo e pubblichiamo tra mille perplessità e trasecolando anche questa gravissima ed incredibile accusa, se tutto corrispondesse alla realtà. Ma perché il sig. Ivano Fanini invece di dialogare sempre con le agenzie, a questo punto compiacenti, che da anni gli danno credito a senso unico (questo è il vero scandalo!) senza verificare quanto dichiarato, violando palesemente la legge, non si reca volontariamente da qualche giudice o procuratore (uno a caso, Ettore Torri) a denunciare quanto presume di sapere, senza dover sempre infangare ogni volta tutto e tutti?
E poi, essendo un operatore del settore e da una vita patron di formazioni ciclistiche di ogni livello, che interesse ne può mai ricavare ad infamare l’ambiente ciclistico dove opera e che dice di amare profondamente? Francamente non lo capiamo!


Sempre da ciclonews.com:

Venerdì 26 settembre 2008 - Pierino Gavazzi, lei è il direttore sportivo dell'Amore & Vita-Mc Donald's, la squadra di Ivano Fanini. È vero che parlando col suo presidente, giorni fa, gli ha detto che i corridori che vogliono vincere il mondiale sono tornati dalla Vuelta una settimana prima per fare il “rifornimento”, che nel gergo ciclistico significa: assumere sostanze dopanti?
“Guardi, facciamo chiarezza. Se il mio presidente mi fa una domanda, io gli dico le cose come stanno: e sono le cose che tutti, nell'ambiente, conoscono. Anche voi giornalisti. Di certo, non mi aspetto che Fanini, il giorno dopo, vada a raccontare quello che gli ho detto ai giornali. In questo senso mi sono sentito un po' tradito”.
- Quindi: Fanini l'ha messa in mezzo, magari scorrettamente, ma non s'è inventato niente...
“No. Ma ripeto, cerchi di capirmi; se il mio presidente mi chiede una cosa sul doping, gli do una risposta; se me la chiede un giornalista, mi spiace ma gliene do un'altra”.
- Chiariamo una volta per tutte. Quando un addetto ai lavori, come lei, dice che un corridore va a fare il “rifornimento”, significa che va a mangiarsi un panino alla marmellata oppure che va ad assumere farmaci illeciti?
“Su, lo sanno tutti cosa significa, anche voi giornalisti. E comunque il corridore in tutta questa situazione è il meno colpevole: è il ciclismo che lo porta a fare questo. Se vuoi vincere il Giro, o almeno provarci, non puoi farlo a pane e acqua; e se vuoi vincere la Roubaix, o almeno provarci, non puoi farlo a pane e acqua. È impossibile farsi largo in queste corse senza... come dire: aiutarsi. E comunque: perché devo essere io a dire cosa succede nel mondo in cui tutti viviamo? Tutti hanno gli occhi per vedere: voi giornalisti per primi. E se lo vuole sapere, secondo me anche Fanini sbaglia. Prima di tutto, dicendo queste cose danneggia la squadra perché tutti, poi, in corsa ti giocano contro. E poi, sbaglia perché da solo non può fare niente. Io gliel'ho detto: Ivano, dovresti convincere gli ex corridori famosi, i Moser e i Saronni e compagnia bella, che hanno figli che vanno in bicicletta, a portare avanti la battaglia tutti assieme. Così da solo è una causa persa”.
- In realtà non ce ne sono molti disposti a seguirlo. Anzi, per il mondo del ciclismo Fanini è una specie di appestato...
“Non so come dire: Fanini ha ragione ma deve capire che il ciclismo è sempre stato così. Un ragazzo che vuole farsi strada contando solo sulle sue forze, se va bene in una corsa può arrivare settimo o ottavo. A patto di essere bravo”.
- Rispetto ai suoi tempi cos'è cambiato?
“Tutto, direi. Quello era un ciclismo diverso. Moser e Saronni correvano da febbraio a ottobre, dal Laigueglia al Lombardia, e prima del Giro d'Italia facevano il Giro di Romandia: non c'era tempo per tante diavolerie, anche se tutti, io per primo, cercavamo di aiutarci. Poi magari vedevi altre cose. Per esempio, che al Giro era tutto preparato perché vincessero Moser e Saronni: non c'erano avversari, non c'erano salite, dopo 2 tappe ti accorgevi che mezzo gruppo era comprato. Però era diverso. Oggi leggo che Armstrong vuole tornare a correre per vincere un altro Tour. Ebbene, lui è il classico esempio di corridore che dimostra cos'è necessario fare, oggi, per vincere una corsa importante: nascondersi 6 mesi per essere il più forte di tutti il giorno, o il mese, che conta. Una stagione che dura in tutto 3 settimane”.
Paolo Ziliani - La Stampa del 25 settembre 2008

INTERVENTO DI SANTI - Permettetemi di iniziare questa mia lettera con un grande personale plauso a Pierino Gavazzi, grande campione e tecnico di ciclismo, per l'intervista rilasciata alla Stampa
Credo che questo modo di dire le cose e smetterla con l'ipocrisia sia l'inizio di un dibattito serio che ci può portare a riflessioni e proposte per il futuro, messo in forse nella credibilità da scorrettezze, omertà e promesse di protezione.
Teniamo quello che di meraviglioso è il ciclismo e piantiamola con coperture e vittimismi. Consegniamo il nostro passato alla storia e costruiamo insieme il futuro, con le nostre e i nostri atleti, con le società, con gli appassionati; partecipandoci tutti.
Ogni periodo ha i suoi difetti e ogni uomo fa i suoi errori ma finiamola di fare le vittime e diventiamo protagonisti della politica sportiva del nostro ciclismo. Trasparenza, proposte, programmi, opinioni, onestà. Consegniamo il passato, con storie affascinanti anche se con i loro difetti e dirigenti carismatici ma troppe volte attratti dalla gestione del potere e della loro immagine.
Un passato che ognuno potrà rivedere volentieri ma che va messo in archivio perché oggi non andrebbe e non va bene. Per questo a mio parere Gavazzi ha fatto bene a chiarire e parlare onestamente chiarendo aspetti meno piacevoli del "bel tempo che fu".
Con Gruppo Compatto abbiamo aperto un grande dibattito, sui percorsi del futuro, sulla credibilità e rivalorizzazione del nostro amato sport, sull'occupazione degli atleti a fine carriera, sulla diversità di programmazione delle varie discipline, sulla formazione dei futuri tecnici e dei futuri dirigenti, sulla riorganizzazione territoriale e su altri argomenti su cui dobbiamo dialogare alla ricerca delle migliori soluzioni.
Un dibattito che ci vedrà impegnati in Gruppo Compatto con una proposta politicà - sportiva, in cui avremo il piacere di confrontarci con l'attuale gestione e con eventuali altri gruppi che formuleranno proposte diverse arricchendo il dibattito.
Ci attende un periodo straordinario, di scambi di opinioni e di trasmissioni di conoscenza che portino a proposte che devono diventare ossigeno per il futuro del nostro sport. Per dare un contributo per il futuro, oggi come all'inizio dell'organizzazione dello sport moderno, davvero e più che mai "l'importante è partecipare".
Claudio Santi (candidato alla presidenza della Fci)
 

666 le demon

Biker dantescus
24/8/05
4.725
164
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REGGIO EMILIA...E...INFERNO
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mtb Trek Superfly 20er-Specialized Fat Boy e bdc Specialized Tarmac
Sono decenni che predico la squalifica a vita per chi viene "pizzicato"... :arrabbiat:
E comunque coloro che finiscono nella rete sono sempre pochi rispetto a quanti continuano a pedalare all'ombra del doping...
:i-want-t: :rosik:
Straquoto :-?

Personalmente credo che cosi' non si possa piu' andare avanti, anche perche' a questo punto nemmeno i controlli antidoping, per quanto importanti non riescono piu' a mantenere a un livello accettabile la soglia di pulizia per credere ancora in un ciclismo di soli sacrifici.
Ormai non ha piu' senso continuare a raccontare gesta di eroi di cartone...
io sono per scelte e...misure drastiche, quindi per un lunghissimo periodo fermerei questo ciclismo...prima che il doping lo uccida.:medita:

Ciauzzzzzzz
666
le
demon
:cucù:
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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-5
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Vicino a Padova
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frrancamente sono arrivato al punto che nn me ne frega un accidente dello sport pro in generale.
Guardo la gara -se mi fa divertire- altrimenti giro canale
Chi vince nn è nè il mio eroe nè il mio modello ;è uno e basta
Uno che deve sbarcare il lunario come puo', nessuna invidia anzi un po' lo compatisco perchè io -ancora dopo molti anni- vado in bici per divertirmi e per stare bene,nn credo che di lui si possa dire lo stesso:nunsacci:
Alla fine una gara è una gara; uno spettacolo,un film una fiction...tanto a me nn cambia niente se vince pinco o pallino,un italiano o un senegalese:cucù:
Se poi ha barato ?
Cavoli suoi...anzi meglio cavoli degli sconfitti che sono stati presi per il c..o
Alla fine se guardo una corsa o un altro evento è solo perchè nn posso uscire in bici...quindi è solo un ripiego.
W lo sport praticato!!!
 

sembola

Moderatur cartesiano
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27/2/03
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una nera e l'altra pure
frrancamente sono arrivato al punto che nn me ne frega un accidente dello sport pro in generale.
Guardo la gara -se mi fa divertire- altrimenti giro canale
Chi vince nn è nè il mio eroe nè il mio modello ;è uno e basta
Ti quoto in pieno. Sfortunato il popolo che ha bisogno di eroi, ha scritto qualcuno...


Se poi ha barato ?
Cavoli suoi...anzi meglio cavoli degli sconfitti che sono stati presi per il c..o
Ammesso che gli sconfitti fossero puliti. Cosa di cui sinceramente dubito ;-)


... la juve è stata indagata e processata per presunto doping, immagino ricorderete, ne sono usciti tutti puliti...
Però un processo c'è stato, basato su accuse che non hanno retto alla prova dei fatti visto che il reato di doping non esisteva a quei tempi. In tutto il resto del calcio e dello sport, silenzio. Nel tennis pro, per dire, l'antidoping non esiste neppure proforma...
 
frrancamente sono arrivato al punto che nn me ne frega un accidente dello sport pro in generale.
Guardo la gara -se mi fa divertire- altrimenti giro canale
Chi vince nn è nè il mio eroe nè il mio modello ;è uno e basta
Uno che deve sbarcare il lunario come puo', nessuna invidia anzi un po' lo compatisco perchè io -ancora dopo molti anni- vado in bici per divertirmi e per stare bene,nn credo che di lui si possa dire lo stesso:nunsacci:
Alla fine una gara è una gara; uno spettacolo,un film una fiction...tanto a me nn cambia niente se vince pinco o pallino,un italiano o un senegalese:cucù:
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Alla fine se guardo una corsa o un altro evento è solo perchè nn posso uscire in bici...quindi è solo un ripiego.
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antobike

Biker grossissimus
5/9/05
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Ovunque IO voglia.
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Io a questo genere di esternazioni credo sempre poco.
E non ho fette di prosciutto sugli occhi; parliamoci chiaro, il ciclismo(come altri sport) ha dato prova spesso di avere problemi seri riguardo al doping. Ma questo non può giustificare le esternazioni sistematicamente fatte da certi individui in momenti particolari del calendario sportivo, e buttate lì senza stracci di prova e senza prendersi responsabilità serie riguardo a ciò che si dice.
Esistono dei mezzi per denunciare seriamente l'illegalità ed esistono dei modi seri e dei modi legati solo a una speculazione per chissà quali fini.
E facile svegliarsi la mattina e tirare fuori teorie e storielle di vario genere; ma mi chiedo spesso: chi le tira fuori è disposto a farlo davanti ad un giudice? No? Sì?
E' qui la differenza.

Per il resto concordo con chi dice che non bisogna per forza "avere eroi", e io stesso non seguo molto lo sport professionistico, che sia ciclismo o calcio o basket; il professionismo ormai è lontano anni luce dallo sport vero e dai suoi valori e non solo per questioni di doping.
Nonstante questo, ieri mi è piaciuta la gara mondiale, e Ballan, che sembra uno serio, mi ha entusiasmato; ma non ne farei mai un idolo perchè lo sport non ha bisogno di idoli ma di gente che lo pratichi costantemente.
Allo stesso tempo uno sport grande come il ciclismo non ha bisogno di gente che si sveglia la mattina per sparare nel mucchio senza fare davvero nulla per migliorarlo.
E non è da indicare come esempio.
Certa gente è pari a quella che si butta dentro sostanze per migliorare illegalmente le proprie prestazioni.
Non fa altro che distruggere lo sport senza offrire un rimedio.
 

Cattivik

Biker celestialis
8/12/04
7.553
3
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48
Lido di Camaiore
www.bikerinside.it
In ogni caso, qua spesso stiamo a dire a tizio e caio di non scrivere certe cose perchè c'è rischio di querele, citazioni etc...se uno rilascia un'intervista di questo tipo credo proprio sia pronto ad andare davanti ad un giudice...è che non ce lo porta nessuno...
Mi pare anzi che si sia taciuto su questa notizia...

O no ???
 

sembola

Moderatur cartesiano
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In ogni caso, qua spesso stiamo a dire a tizio e caio di non scrivere certe cose perchè c'è rischio di querele, citazioni etc...se uno rilascia un'intervista di questo tipo credo proprio sia pronto ad andare davanti ad un giudice...è che non ce lo porta nessuno...
Mi pare anzi che si sia taciuto su questa notizia...

O no ???

E perchè qualcuno dovrebbe portarcelo? per fargli pubblicità?

Diciamoci la verità: nel ciclismo di un certo livello si dopano tutti. Quelli che non si dopano per niente arrivano mezz'ora dopo, come appunto i corridori di Fanini. Senza contare che il signore in questione ha un DS cha oggi ammette di essersi "aiutato" a suo tempo: la coerenza chiederebbe di fare pulito in casa propria prima di pretendere che altri caccino Riis.
 

antobike

Biker grossissimus
5/9/05
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Ovunque IO voglia.
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In ogni caso, qua spesso stiamo a dire a tizio e caio di non scrivere certe cose perchè c'è rischio di querele, citazioni etc...se uno rilascia un'intervista di questo tipo credo proprio sia pronto ad andare davanti ad un giudice...è che non ce lo porta nessuno...
Mi pare anzi che si sia taciuto su questa notizia...

O no ???

Perfettamente daccordo con te sul dubbio che poni.
E a proposito faccio una riflessione che pone altri dubbi:

possibile che con tutti i magistrati pronti a scannarsi per avere un po' di ribalta non ci sia nessuno che approfitta di simili personaggi per poter scatenare un pandemonio ed uscire dalle solite cause di furti di galline e rossi ai semafori?
Non è che per caso si sa bene che chi le va a sparare così, poi fa presto a ritirare tutto dicendo che certe cose sono state travisate? Non sarebbe la prima volta...
Quale magistrato avvia un'indagine solo sulla base di dichiarazioni senza prove e riferite anche a tempi lontani? Dove le vai a trovare le prove dei riferimenti fatti al caso Pantani e allo scambio di provette fatte allora? E perchè, visto che questo personaggio fa la morale, non si è fatto sentire allora? Se oggi vedo una cosa illegale e ne parlo solo fra 20 anni, sarà difficile che qualcuno si muova per rimescolare la sporcizia accumulata.
 

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