Guarda, ognuno ha le sue idee, le sue teorie e convinzioni, e ogni discussione sul sistema più efficiente non porta mai a una soluzione che dica "questo è il sistema migliore in assoluto".
Lo dico per esperienza personale, avendo girato un gran numero di forum e siti sia in italiano che in inglese (e qualcosa in spagnolo tambien).
Mettendo insieme il tutto e facendo la media, tra Maestro e Fsr parrebbe che il primo abbia un rendimento (dicono) migliore in salita, mentre l'Fsr è più sensibile in discesa.
Le ho provate tutte sul campo (che è sempre la cosa migliore da fare, potendo) - trovi qualche mia recensione anche in questo forum - e credo che alla fine, a meno di non essere un maniaco ossessivo, tutti i sistemi di buon livello (dal VPP che usano in molti all'Horst link, al nuovo di
Trek, a quello "alternativo" di casa GT, eccetera) si equivalgono più o meno, vale a dire che sono un vero sballo, tutti senza eccezioni, campioni di efficienza e comodità e sicurezza e quant'altro.
Il risultato finale lo dà però la combinazione tra sistema utilizzato, telaio e componenti montati.
Per esempio, personalmente ho trovato la Fuel Ex e la Stumpj più orientate (posizione finale in sella) alla pedalata, la Giant (Trance o Reign) e (per mettercene un'altra) la
Scott Genius più versatili e maneggevoli (posizione più eretta e centrata tra le
ruote).
Io credo che si possa forse dire che una Giant sia meglio di una B'Twin (ma anche qui fino a un certo punto e comunque a fronte di una spesa maggiore), ma non che sia meglio di una Giant o Trek o Gt di pari livello. A quel punto il "meglio" diventa una questione molto personale, e sulla quale ricorda che puoi sempre intervenire con del "fine-tuning" dopo l'acquisto (es. allargo il manubrio, accorcio l'attacco, alleggerisco lì, irrobustisco là)... e questa tra l'altro IMHO è una delle pratiche più divertenti dell'era delle moderne mtb.
Io alla fine ho scelto Giant Reign, ma non me la sentirei di dire "perchè è la migliore", piuttosto "perchè è quella che mi sento meglio addosso IO".
Ciao,
M.