Mi ero riproposto di chiudere l'argomento, ma, vista la tua garbata (e non di parte per definizione) risposta (@Dannylux), provo a descriverti la mia esperienza.
Ho cominciato ad occuparmi di informatica nel 1982 ed ho vissuto praticamente tutta l'evoluzione che l'informatica ha avuto da allora ad oggi, vedendo passare davanti dei sistemi che non avevano nulla da invidiare a quello di volta in volta proposto da Microsoft, ma destinati a morire fin dall'inizio per un motivo fondamentale: chi ci sviluppa su?
La fortuna o sfortuna di tutti i sistemi la fa la disponibilità o meno di software da farci girare. Io non credo che il sistema di Microsoft sia "migliore" o "peggiore" di altri in senso assoluto, però ha un pregio: se creo un software compatibile con quel sistema ho la garanzia che ci saranno un'infinità di persone che riusciranno ad installarlo ed utilizzarlo. E' ovvio che più software c'è disponibile e più è vacile trovare programmi che (sviluppati magari in modo non proprio ortodosso) lo mandano in crash. Ed allo stesso modo è maggiore la probabilità di trovare persone che siano disposte a dedicare tempo per creare virus, worm e quant'altro. E' per questo che il sistema lo puoi definire "fragile" non perchè sia fragile in valore assoluto. Io ho delle macchine installate da diversi anni, che lavorano senza problemi (grazie al fatto che non le uso come "laboratorio" come invece fanno tutti con un PC installando e disinstallando l'impossibile), quindi non è necessariamente vero che un PC sia da reinstallare 1 volta all'anno... dipende da cosa ci fai. Che poi il PC "invecchi" prima di un Mac, bah... è vero in quanto le case fanno a gara per tirar fuori nuove versioni di software con richieste hardware sempre più esigenti (la Microsoft in testa)... ma è una legge di mercato, che puoi vedere in tantissimi altri campi: elettronica in genere, automobili... etc.
Poi il discorso della gestione rete (migliorata tantissimo con OS X... ma aimè a quale prezzo... il software prodotto per OS 9... praticamente da buttare) non puoi risolverlo facendo un confronto con un paio di macchine connesse su una rete domestica, io ti parlo di installazioni con centinaia di macchine collegate. Il discorso diventerebbe poi troppo lungo se ci mettiamo in mezzo la gestione di banche dati di un certo "peso", server e quant'altro: ti assicuro che di problemi ce ne sono parecchi. Non a caso, ormai, sono rimasti ben pochi quotidiani che hanno i Mac in redazione (storicamente REGNI dei Mac)... vorrà dire pur qualcosa!
Scusate di nuovo... la chiudo qui.