Torino e provincia cerco enduristi principianti!

Andrea712

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Domani volevo darmi un bel giretto tra superga e maddalena chi mi sa consigliare qualche sentiero non tanto infangato meno conosciuto per evitare i soliti 26 29 leopardi o anche qualche bel taglio in panoramica tipo Bob?

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sam xtr

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Domani volevo darmi un bel giretto tra superga e maddalena chi mi sa consigliare qualche sentiero non tanto infangato meno conosciuto per evitare i soliti 26 29 leopardi o anche qualche bel taglio in panoramica tipo Bob?
c'è il 44. oppure cambogia. in ogni caso poi si sale a maddalena da eremo quindi lì puoi fare il 12 così non devi manco arrivare in cima. oppure scendi poi dal parco e prendi l'11
 

Andrea712

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c'è il 44. oppure cambogia. in ogni caso poi si sale a maddalena da eremo quindi lì puoi fare il 12 così non devi manco arrivare in cima. oppure scendi poi dal parco e prendi l'11
44 e Cambogia sarebbero? Il 44 non l'ho mai sentito nominare!
Mi hanno detto di una variante del 26 nuova che voglio provare a fare a salire perché non so dove prenderla a scendere

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Andrea712

Biker popularis
c'è il 44. oppure cambogia. in ogni caso poi si sale a maddalena da eremo quindi lì puoi fare il 12 così non devi manco arrivare in cima. oppure scendi poi dal parco e prendi l'11
44 e Cambogia sarebbero? Il 44 non l'ho mai sentito nominare!
Mi hanno detto di una variante del 26 nuova che voglio provare a fare a salire perché non so dove prenderla a scendere

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Se domani qualcuno fa qualcosa io ci sarei....
[MENTION=178034]Andrea712[/MENTION] hai deciso qualcosa per domani? Ti va compagnia? :)
Non abbiamo ancora deciso nulla!

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KATARRUSO

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9/9/06
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Qualcuno sa qualcosa di un sentiero detto "Sentiero degli alpini" che sbuca a Rubiana?

http://www.openstreetmap.org/#map=17/45.12752/7.39972&layers=C

:nunsacci: non conosco.

ma mi sa che:
Il sentiero degli Alpini
Filippo Ceragioli
Giovedì, 04 Dicembre 2014 13:09

da Acquarossa un nuovo sentiero in val Messa
La valle del torrente Messa, che dal Col del Lis scende a raggiungere la Dora Riparia in comune di Avigliana, è una delle zone di montagna più facili da raggiungere in auto da Torino. Ed è quindi normale che i vari sentieri che partono dal Col del Lis, la pista tagliafuoco del Musinè o la salita da Celle al Roccasella siano tra i percorsi escursionistici più frequentati del Piemonte. Il fatto che sia stato segnalato un nuovo itinerario in questa zona apparentemente così nota è di sicuro una bella notizia per gli appassionati della valle. Si tratta del “sentiero degli Alpini”, inaugurato il primo giugno del 2014 in ricordo di Firmino Magnetto e Lorenzo Bert. L’itinerario recupera per buona parte il vecchio percorso pedonale che dalla frazione Acquarossa sale, collegando vari piloni votivi, verso il santuario della Madonna della Bassa. Il sentiero si snoda a media quota sulle boscose pendici esposte ad ovest della Valmessa: è quindi particolarmente adatto alle belle giornate autunnali o primaverili, quando il calore del sole che filtra tra gli alberi spogli rende più piacevole il cammino. Il percorso è relativamente breve, non troppo ripido e si presta anche ad essere chiuso ad anello. Prima di rientrare a casa in auto chi conosce un po’ la valle avrà la tentazione di non scendere a Magò ma di raggiungere Rubiana salendo prima a Pascaletto e passando poi per Mompellato. E’ vero che si allunga di qualche km, ma a Mompellato c’è il “forno di Mompellato”, famoso per il pane e i grissini cotti a legna, le paste ‘d melia e altre specialità di montagna. Avvicinamento: raggiunto il municipio di Rubiana (piazza Roma, circa 30 km da Torino) si scende sulla destra verso la borgata Magò, da dove si risale sulla sinistra lungo una stradina asfaltata – a tratti molto ripida - che tocca in successione vari piccoli centri abitati fino ad Acquarossa. Qui si posteggia in prossimità della bacheca che segna l’inizio del sentiero (962 m). Salita: a piedi si imbocca il sentiero che passa tra le case della frazione uscendone dopo poco in corrispondenza di un pilone votivo, sulla sinistra del quale si trova una fontana. Entrati tra gli alberi si scavalca un piccolo rio su un bel ponticello di pietra e si raggiunge poi il Pilone Rosso. Al bivio che si incontra poco dopo ci si tiene a sinistra (cartello) e, sempre per una comoda mulattiera a tratti accuratamente selciata, si toccano in rapida successione il Pilone Bianco e il Pilone Goria. Proseguendo in moderata pendenza si entra nel fitto rimboschimento di conifere che prende il posto delle latifoglie che predominano più in basso. Un ponticello in legno di recente costruzione permette poi di superare un altro ruscello oltre il quale, in una radura, è collocato un vecchio edificio piuttosto malandato. Il percorso si fa ora più ripido: ignorato un sentiero non segnato sulla sinistra e un secondo ramo che scende verso destra in direzione della borgata Veneria (potrà servirci al ritorno) si raggiunge una evidente insellatura alla sinistra della quale si trova il Pilone del Ròc. A monte del pilone parte un sentierino che sale verso la Madonna della Bassa. Proseguendo invece sul sentiero degli Alpini si giunge alla località “Mulà ‘dla Soma” e di qui, con un ultimo strappo, alla Bassa della Val (1124 m). Quest’ultima è un valico sul crinale Messa/Casternone da dove passa la pista forestale che collega Almese con il santuario della Bassa. In uno slargo della stradina sono stati collocati un monumento dedicato agli alpini, la bandiera italiana e alcune panchine. Discesa: per variare il percorso dell’andata è possibile, dopo essere tornati al Pilone del Ròc, prendere a sinistra in direzione della borgata Veneria. La discesa è abbastanza ripida ed è segnalata da numerosi ometti in pietrame. Dopo aver fiancheggiato alcune vecchie costruzioni, in un ambiente caratterizzato da un bosco piuttosto rado, il sentiero termina sulla strada asfaltata a circa 900 metri di quota. Di qui, prendendo a destra, si torna per asfalto ad Acquarossa con un percorso di circa un km. Luogo di partenza: località Acquarossa (962 m) Luogo di arrivo: Bassa della Val (1124 m) Dislivello in salita: circa 150 m Tempo di salita: 1.30 ore circa Segnavia: cartelli in legno ai bivi e nei luoghi più significativi.

http://www.piemonteparchi.it/cms/index.php/rubriche/sentieri-provati/item/916-il-sentiero-degli-alpini

come giro (siccome ti conosco)
ti consiglio di vedere la traccia che si prende sopra la scritta no tav e scende a pian dunimi (il pianoro lungo del musinè) un bel po da fare a spinta allinizio.
semplicemente perrchè sale e scende e non riesci a ciclare molto.
poi divertente.

prova anche il "sentiero delle vipere"
si prende pochi metri prima dove ci son le mucche.
e spunti in almese alla pineta.
senza fare il drittone a 70 allora e asfalto.

ma passi nel bosco

http://www.openstreetmap.org/#map=17/45.10736/7.44105&layers=C
c'è anche una freccia in legno che indica a sx
 

Masatomo

Biker perfektus
8/9/06
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www.umeboshi-training.it
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Come già scritto su FB: Da evitare assolutamente. O meglio, da fare con la bici da xc per gustarsi il terreno ed il panorama tra gli alberi, ma con una biammortizzata è una noia mortale: nessun passaggio impegnativo, tutto stretto stretto e dritto dritto, oltretutto mollavo un po' i freni e li tiravo subito dopo perché con lo scagallone fisso di volare giù nei dirupi. Insomma, giro da cicloturismo, diciamo.
 

KATARRUSO

Biker perfektus
9/9/06
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Ascolta un cretino.
Fai la tagliafuoco.
Arrivi al "nuovo" diciamo...
Allevamento di mucche.
Vedi un cartello in legno e prendi a sx arrivi in pineta.

Sentiero uno. (Vie di roccia)
Lo usano per andare alle vie di arrampicata su roccia. Usato solo da corridori rocciatori e a volte escursionisti. Ma lo accorciano.
Prendi per punto panoramico e arrivati ai tavolini sali a spinta di 5 metri poi tutto dritto. Sta in quota a circa 600 max 800 mi pare.

Sent 2
Da farsi odiare perché e consigliata la DH se funziona
Da Madonna bassa superi la chiesa .
C'è un sentiero a destra tracciato rosso e bianco...
E un percorso a gradoni tecnico.
Pedonale in salita...
Con la enduro lo si fa ( col pelo e che pelo) con la DH meglio.
Velocità bassa a meno di non volare da gradone a gradone.
Esci in Val della torre.
Ciauz
 

KATARRUSO

Biker perfektus
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Polemica:
Avete visto il muro in Cemento armato....
Che fanno all inizio della tagliafuoco a caselette....
Mi sembra molto sovradimensionato rispetto al traffico...
E sotto di esso c'è terra senza drenaggi....
Un muro in curva da 15 tonnellate resisterà quanti anni su un fondo in terra.
Chi si eroderà con le piogge secondo voi??
Insomma mi pare strano.
E il progetto lo hanno pure pagato.
Il lavoro pure pagato...
20/30mila euro buttati nel cesso??

E io cretino col falcetto vado a pulire i sentieri dai rovi ecc...

Boh!
 

sam xtr

Biker forumensus
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Come già scritto su FB: Da evitare assolutamente. O meglio, da fare con la bici da xc per gustarsi il terreno ed il panorama tra gli alberi, ma con una biammortizzata è una noia mortale: nessun passaggio impegnativo, tutto stretto stretto e dritto dritto, oltretutto mollavo un po' i freni e li tiravo subito dopo perché con lo scagallone fisso di volare giù nei dirupi. Insomma, giro da cicloturismo, diciamo.
__________________
ma alla fine sto sentiero non è quello che parte vicino listelli?
 

galeotta87

Biker serius
15/3/14
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Mi sa ke devo collaudare le mie ginocchia e domani avevo intenzione di fare così con la pianura senza sforzare . Ci sentiamo x la prox settimana se domani ho esito positivo

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