Oggi ho provato la versione da 51 km: con il sole e "l'asciutto" è veramente una gran gara! (Almeno per i miei gusti!) Spero tanto un una perturbazione "clemente"...ma forse è meglio se sto zitto! La parte più "pesante" è per me il tratto finale sul Tagliamento: non finisce più! Sarà che la tensione si allenta ma è solo una questione di spingere a manetta!
Ma veniamo alla percorso: dopo una prima parte fra le vie secondarie di Spilimbergo ecco l'imbocco al primo sterrato che porta dopo una veloce discesella ad un ampio pratone da costeggiare
fino ad un cimitero, dove si imbocca una veloce sterrata con tornanti da dove poi si prosegue dritti per un luuungo tratto (sempre di strada bianca) per poi svoltare a sx da dove si riprende "quota" -niente di impegnativo-e si raggiunge una strada asfaltata, da seguire per poi immettersi in una nuova (e leggermente fangosa) strada di campagna
Da qui si corre praticamente su una specie di terrapieno con una panoramica vista verso il Tagliamento, fino ad arrivare all'imbocco del primo single
trek che presenta qualche radice e strappetti vari al termine del quale si percorre un a lunga traccia in falsopiano alquanto suggestiva (le foto non rendono!)
Occhio alla discesa finale (dopo un raccordo fangoso) con curva e strappo a sx
Proseguendo si arriva dritti al campo sportivo di Valeriano dove dopo il ponte (leggera salitella) gli agonisti andranno dritti (51 e 104 km) i Friulbikers invece svolteranno a dx.
Qui si prosegue dritti su asfalto seguendo le indicazioni: tratto molto veloce (dopo una breve pendenza) che ci porta fino al ponte verso Lestans dove si svolta (secca) a dx immettendosi su una strada che ci porta nei pressi di un campo sportivo e di un "laghetto" da costeggiare e con leggera salita per ributtarsi su asfalto e poi su sterrato
Da qui il percorso non presenta difficoltà/particolarità: si prosegue fra strade di campagna e asfalto nelle varie vie delle località che si incontrano costeggiando la ferrovia prima da un lato e poi dall'altro.
Prima di sbucare sulla strada che porta alle prime salite più importanti (vedi mio post precedente) c'è una sterrata fra campi che presenta qualche tratto fangoso e sabbioso
E veniamo a dove mi ero fermato sabato: la parte da Paludea in poi.
Sbucati dal ponte attraversiamo la strada e iniziamo la salita (su asfalto) verso Celante (non impegnativa come pendenza), una volta arrivati all'abitato si svolta a dx e..si, la rampa in sterrato che si vede sullo sfondo fa parte del percorso!
La prima parte farà produrre molto acido lattico! La pendenza media è sul 10% abbondante, ma ecco che dopo un bel tratto duro si apre una veloce discesa (sempre tutto su sterrato) con un susseguirsi di salite/discese/piano/salite/discese ecc...ec... fino ad arrivare all'imbocco di un suggestivo trail alquanto fetente grazie a rapidi (e ripidi!) strappi. Attenzione alla vostra sx ed alla discesa
Si sbuca su una sterrata (discesa e veloci salite) per finire su asfalto nei pressi di un borgo (scusate ma da qui in poi ero un po in ritardo con i tempi e ho fatto meno foto!), picchiata su asfalto (continui tornanti)per poi beccarsi uno strappo in salita del 20% sempre su asfalto per finire a Vigna (la foto é della discesa, cartello 27%)
qui si segue la strada (discesa) per poi beccarsi un'altra salita (corta, su pavé) con imbocco trail un po'...incastrato (qui attenzione al fondo, presenti lastre di pietra)
si sbuca su asfalto e si seguono le indicazioni verso Oltrerugo (salita, sempre asfalto), da qui l'ultimo entusiasmante single trak, molto bello ma da fare attenzione in quanto presente dei "buchi"/forti pendenze a lato. Anche qui brevi strappi in salita e qualche pezzo fangoso (pochi)
Attenzione qui a dx c'è una deviazione alquanto insidiosa, un compagno di squadra due anni fa è caduto e si è rotto costa e bucato il polmone! L'alternativa è andare dritti e scendere per passare 2 scalini
Fine seconda parte (mi sa che il post è un po lungo!)